Il Commissario straordinario per l’emergenza Covid-19 ha garantito che, rispetto alle priorità tra i soggetti da sottoporre alla campagna vaccinale, detenuti e personale carcerario possano completare la vaccinazione in un momento successivo a chi ha più di 80 anni. Queste le dichiarazione rilasciate recentemente e che fanno seguito alla petizione lanciata dalla onlus “La Società della Ragione”, su iniziativa della Senatrice Liliana Segre e del Garante Nazionale dei detenuti Mauro Palma, attraverso la piattaforma change.org, per chiedere che le persone detenute, gli operatori penitenziari e tutti coloro che svolgono attività lavorative ed educative in carcere siano inseriti tra le categorie prioritarie nella vaccinazione contro il Covid 19.
Al momento la situazione appare alquanto critica perché, a fronte dell’emergenza oggettiva nelle carceri, luoghi super affollati dove il rischio contagio e la diffusione del virus è questione allarmante, si è registrata una franata sulle forniture delle dosi e la minore disponibilità di vaccini ha causato gravi rallentamenti. Approfondisci