Cittadinanzattiva, l'associazione Tenda per la Pace e i Diritti e la campagna LasciteCIEntrare hanno presentato una istanza di accesso agli atti alla Prefettura di Gorizia inerente la convenzione vigente dal 10 gennaio scorso tra questa e il consorzio Connecting People per la gestione degli spazi dell'ex CIE (Centro di Identificazione e Espulsione).
Alla luce delle numerose inchieste in corso su tutto il territorio italiano, che evidenziano un problema generale e diffuso di scarsa trasparenza nella gestione del CARA, il centro di accoglienza per i richiedenti asilo, è stata inoltre presentata richiesta ufficiale di chiarimenti relativi alla gestione del centro di Gradisca d'Isonzo in ordine alla gestione del pocket money, ovvero la somma (pari a circa 2,5 euro) che dovrebbe essere consegnata ai richiedenti asilo in base alla convenzione e ricompresa nell'importo pagato dalla Prefettura per ognuno. Per saperne di più.