Nuovo “look” per gli uffici del Ministero della Giustizia che, in virtù del recente decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 84/2015, ha avviato la riorganizzazione dei vari dipartimenti prevedendo riduzione e cambi di personale con redistribuzione degli incarichi, anche per effetto della spending review. Si tratta di un atto amministrativo a lungo atteso ed il rinnovamento riguarderà non solo gli uffici centrali di via Arenula a Roma ma anche gli organi decentrati, con competenza per le proprie circoscrizioni regionali ed i distretti inclusi.
Il provvedimento entrerà in vigore il prossimo 14 luglio e prevede, nello specifico, che il Ministero si articoli in quattro uffici centrali di gestione amministrativa: il dipartimento per gli affari di giustizia, il dipartimento dell’organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi, il dipartimento dell’amministrazione penitenziaria ed il dipartimento per la giustizia minorile e di comunità, ognuno con un Capo preposto. Per ogni dipartimento saranno poi istituiti degli uffici dirigenziali generali e Direzioni regionali per quanto riguarda l’amministrazione periferica. Per saperne di più