Il punto di partenza è la legge n. 247 del 2012 sulla nuova disciplina dell’ordinamento forense che, oltre a dettare regole direttamente operative, ha previsto quasi trenta provvedimenti di attuazione che ancora devono vedere la luce. Un grande mosaico, dunque, con ancora qualche tassello mancante per veder concluso ed attuato l’intero iter di riforma.

Nonostante il ritardo nella tabella di marcia, nell’ultimo periodo c’è stata una accelerazione che ha portato alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale di ben due regolamenti ministeriali che disciplinano l’acquisizione del titolo di specialista e la pubblicità delle procedure concernenti l’esame di Stato per l'avvocatura. Ma in corsa ce ne sono altri sette di regolamenti che per essere approvati attendono i pareri del Consiglio nazionale forense, del Consiglio di Stato e del Parlamento. Attendiamo gli sviluppi