È stato bocciato dal Tar del Lazio il ricorso di alcuni Consigli dell’Ordine Forense contro le delibere n. 144/2014 e 145/2014 dell'Anac, l'Autorità nazionale anti-corruzione, con le quali venivano applicati gli obblighi di trasparenza previsti dalla Legge Severino anche agli Ordini professionali. Ma da queste disposizioni non si sfugge: la recente sentenza del Tribunale amministrativo regionale (n. 1391 del 24 settembre 2015) ha infatti stabilito che anche questi organismi devono adeguarsi in tutto e per tutto alle norme sulla trasparenza e sulla prevenzione della corruzione.
Si tratta di enti pubblici non economici e pertanto tenuti a predisporre un piano triennale di prevenzione, nominare un responsabile anti-corruzione e rispettare le regole di incompatibilità e inconferibilità degli incarichi. Approfondisci la notizia