In vista dello sciopero dei dirigenti della sanità del 22 luglio, il Tribunale per i diritti del malato chiede a tutti i sindacati e alle aziende sanitarie di ridurre al massimo i disagi per chi ha bisogno di cure, riprogrammando le visite e gli esami entro 7 giorni e gli interventi entro 15 giorni. Leggi la lettera ai sindacati e le richieste per le aziende sanitarie