Rilanciare l'impegno per i diritti di bambine e bambini e di ragazzi e ragazze in particolare su tre punti: la necessità di ampliare e migliorare i servizi educativi per la fascia 0-6 con particolare attenzione per le aree territoriali più sguarnite e i soggetti più svantaggiati; l’importanza di ampliare il tempo pieno a scuola; la centralità dei patti educativi di comunità, non solo come strumento utile per affrontare l’emergenza, ma per creare comunità educanti che durino nel tempo. Sono stati questi i temi al centro dell'assemblea pubblica della rete #EducAzioni che si è tenuta il 23 gennaio con una diretta live su facebook.
EducAzioni, animata da dieci reti nazionali che comprendono centinaia di realtà del terzo settore, dell’associazionismo civile, professionale e del sindacato, è nata nel cuore della grave crisi educativa scatenata dalla pandemia. Le dieci reti hanno scelto di lavorare insieme a partire dal documento “Cinque passi per contrastare la povertà educativa e promuovere i diritti delle bambine, dei bambini e degli e delle adolescenti” per ripartire dall’educazione e dai diritti dellenuove generazioni con investimenti e politiche e consentire così all’Italia di risollevarsi puntando sul proprio futuro.
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