L'Health Technology Assessment (HTA) è un processo di valutazione che guida le decisioni in ambito sanitario, bilanciando equilibri economici e tenendo conto delle professionalità, dei modelli organizzativi, delle istanze etiche e sociali e delle prove di efficacia derivanti dalle evidenze scientifiche.
L’entrata in vigore da gennaio 2025 del Regolamento Europeo sull’HTA (2021/2282) ed il Programma Nazionale HTA 2023-2025 possono rappresentare un cambio di passo concreto per l’accesso all’innovazione tecnologica in sanità e, più in generale, per la qualità della capacità di programmazione.
In questo contesto le associazioni civiche e di pazienti sono chiamate ad avere un ruolo significativo nel percorso di attuazione del nuovo sistema HTA e, ad esempio, la costituzione della Rete dei portatori di interesse in AGENAS per ciò che riguarda i dispositivi medici è senza dubbio un segnale importante.
Tuttavia, sono ancora molte le sfide da affrontare per rendere il coinvolgimento civico concreto ed efficace, affinché la presenza del mondo associativo non sia solo formale ma realmente incisiva.
In uno scenario in grande evoluzione caratterizzato da differenze significative tra l’ambito dei dispositivi medici e quello dei farmaci, Cittadinanzattiva, da anni impegnata sull’HTA, intende avviare un percorso di confronto e dialogo che veda coinvolti esperti ed Associazioni civiche e di pazienti per comprendere meglio la posta in gioco e quello che sta avvenendo, approfondire le opportunità offerte dal nuovo Regolamento in materia di partecipazione ai processi di valutazione delle tecnologie sanitarie e, allo stesso tempo, analizzare gli ostacoli che potrebbero ancora limitare l’effettivo coinvolgimento della società civile.
I lavori della consultazione civica che si svolgeranno il prossimo 17 giugno, vorrebbero convergere in un documento che punti a migliorare la qualità della partecipazione delle associazioni civiche e dei pazienti nei percorsi di valutazione delle tecnologie sanitarie.
Siamo fermamente convinti di poter raggiungere questo obiettivo solo attraverso un’alleanza sinergica tra le associazioni civiche e di pazienti e con le Istituzioni, affinché il processo di valutazione delle tecnologie sanitarie sia realmente inclusivo e rappresentativo dei bisogni della società civile.
Progetto indipendente di Cittadinanzattiva con il supporto di
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