Il progetto "La tutela dei consumatori immigrati" è una ricerca sul rapporto dei consumatori immigrati con i servizi di pubblica utilità, finalizzata a fornire spunti di riflessione ed indicazioni sul loro approccio al tema dei diritti e sui modelli di welfare ai quali, in una società globalizzata, lavorare per il futuro.
Il progetto rientra nel quadro della partnership con il Forum ANIA-Consumatori.
Il forum, promosso da Cittadinanzattiva e le altre Associazioni dei consumatori con la Fondazione ANIA, è un luogo di confronto e costruzione di un dialogo sistematico tra le imprese di Assicurazione ed il mondo dei consumatori.
Oggi l'attenzione del Forum si concentra principalmente sul sistema di welfare nel nostro Paese.
In questo contesto, quindi, si inserisce la ricerca mirata sulla popolazione immigrata, che rappresenta una componente sempre più importante della nostra società, sia dal punto di vista delle esigenze di tutela e di servizi sia delle potenzialità che esprime.
Le attività progettuali prevedono:
- La promozione presso le comunità di immigrati del Pit, il servizio gratuito di informazione, intervento e consulenza ai cittadini per la tutela dei loro diritti nell'ambito dei servizi di pubblica utilità.
- La produzione di FAQ in tema di permesso di soggiorno, cittadinanza e tutela della salute.
- L'elaborazione delle segnalazioni sull'accesso ai servizi da parte dei cittadini immigrati raccolte dal servizio Pit.
- La realizzazione di interviste in profondità sul tema dell'accesso ai servizi a persone chiave nel mondo dell'immigrazione.
- Il coinvolgimento di cittadini-immigrati, utenti del servizio Pit e membri di comunità di immigrati in focus group finalizzati a ricreare dinamiche e comportamenti di scelta.
I risultati dell'indagine confluiranno in un report, che sarà pubblicato nella prima metà del 2012.
Anno di realizzazione: 2011/2012 (in corso)
Per avere maggiori informazioni contatta Laura Liberto:
Per saperne di più in tema di immigrazione visita l'Area di interesse.
Iniziativa realizzata con il contributo della Fondazione ANIA.