Menu

Approfondimenti

statua della giustizia copia

Come si articola la giurisdizione italiana?
La giurisdizione in Italia si distingue in ordinaria, amministrativa e speciale.
La giurisdizione ordinaria è esercitata da magistrati ordinari e riguarda le materie che la legge non riserva ai giudici speciali e si suddivide in penale e civile.
La giurisdizione amministrativa è esercitata, in primo grado, dai TAR (Tribunali Amministrativi Regionali) e, in secondo grado, dal Consiglio di Stato e dal Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana. 
La giurisdizione speciale, invece, riguarda materie che la legge riserva a una magistratura speciale.

Fanno anche parte della Giurisdizione: 

  • la Corte dei Conti, i Tribunali delle Acque Pubbliche, le Commissioni tributarie, i Commissari per gli usi civici sono considerati giudici amministrativi speciali, ossia con competenze solo in determinate materie stabilite dalla legge. 
  • il Consiglio superiore della magistratura (CSM) ed il Ministro della Giustizia.

Lo strumento principale dell'attività giurisdizionale è il processo, che attraverso il contraddittorio delle parti mira alla pronuncia di un provvedimento, ad esempio una sentenza, con cui la legge viene interpretata ed applicata al caso concreto.



Come si articola la giurisdizione ordinaria?
Il sistema giudiziario italiano si compone di tre gradi di giudizio:

  • Primo grado: Ufficio del Giudice di Pace e Tribunale;
  • Secondo grado: Tribunale (per cause decise in primo grado dal Giudice di Pace) e Corte di Appello;
  • Terzo grado: Corte di Cassazione.

    Quali sono le competenze del Giudice di Pace?

Com’è articolato un Tribunale?
È un organo articolato, di regola, in sezioni civili e penali. Con il Decreto legislativo numero 51 del 19 febbraio 1998 (norme in materia di istituzione del giudice unico di primo grado) il Tribunale diventa ufficio giudiziario unico di primo grado a partire dal 2 giugno 1999, mantenendo l'appello del Giudice di Pace e anche quello delle cause in materia di lavoro iscritte in pretura prima del 2 giugno 1999, fino al loro esaurimento. Per effetto dell'istituzione del giudice unico, l'ufficio giudiziario competente per tutti i giudizi di primo grado, salvo quelli devoluti alla competenza del Giudice di Pace, è il Tribunale. Il Tribunale opera in composizione per lo più monocratica, salvo talune ipotesi tassativamente previste dalla legge per le quali è invece prevista la composizione collegiale (tre giudici). L'attuale normativa attribuisce infatti alla competenza del Tribunale in composizione collegiale solo alcuni specifici reati ed, in generale, quei delitti puniti con la pena della reclusione superiore nel massimo a dieci anni.
A seguito della recente attribuzione della competenza penale al Giudice di Pace il Tribunale, in composizione monocratica, decide in grado di appello sulle impugnazioni avverso sentenze emesse dal suddetto organo.

Quali sono le competenze della Corte di Appello?
Ha competenza in materia civile e penale a giudicare delle impugnazioni avverso le sentenze appellabili del Tribunale.
Costituisce organo di appello per le sentenze in materia di lavoro emesse dal Tribunale in primo grado.
Ha inoltre anche competenza diretta in alcune materie, quali riconoscimento di sentenze straniere, riabilitazioni, ecc. Ha una sezione speciale per i minorenni, che giudica sull'appello delle decisioni dei Tribunali per minorenni sia in sede civile sia penale. Ha sede in ogni capoluogo di distretto.

Quali sono le competenze della Corte di Cassazione?
È un organo collegiale, con un presidente e dei magistrati di Cassazione ed ha sede in Roma con competenza su tutto il territorio nazionale.
Svolge le sue funzioni a Sezioni semplici o anche a Sezioni unite nel caso in cui la materia proposta sia ritenuta di speciale rilevanza ovvero venga rilevato che la questione di diritto da esaminare ha dato luogo o può dare luogo ad un contrasto giurisprudenziale.
Ha competenza in materia civile e penale e giudica sui ricorsi proposti per i motivi tassativamente previsti dalla legge ed, in generale, sui ricorsi avverso sentenze pronunciate in grado di appello ovvero sentenze inappellabili emesse in primo grado. Il ricorso ed il giudizio che ne deriva è di ultimo grado ed è limitato ai vizi di legittimità: la Cassazione non è giudice di merito (perché non giudica il fatto) ma giudice di legittimità. Riguardo al contenuto, la sentenza della Corte può essere di inammissibilità del ricorso, di rigetto, di annullamento con o senza rinvio al giudice di merito, di rettificazione di errori materiali.
La Corte di Cassazione, come organo supremo della giustizia, assicura l'esatta osservanza e l'uniforme applicazione della legge, l'unità del diritto oggettivo e regola i conflitti di competenza e di giurisdizione.

Quali sono le competenze del Tribunale per i minorenni?
Il Tribunale dei Minori è un organo che ha la funzione di giudice in primo grado per tutte le questioni amministrative, civili o penali che coinvolgono soggetti minorenni per procedimenti che riguardano reati, misure rieducative, adozioni, potestà dei genitori, amministrazione patrimoniale, tutela ed assistenza.
In ambito Civile:
- ha competenza nelle materie inerenti la condizione personale dei minori, in particolare con riguardo all'esercizio della potestà dei genitori ed all'adozione di minorenni

In ambito Penale:
è il tribunale che giudica i soggetti che, prima di compiere i 18 anni, hanno commesso dei reato

Un maggiorenne può essere giudicato da questo tribunale se il reato è stato commesso prima del compimento della maggiore età (in questo contesto si applicheranno sempre le regole del Codice di Procedura Penale Minorile).

In ambito Amministrativo: 
- assume misure rieducative verso quei soggetti minorenni che manifestano situazioni di "irregolarità di condotta", cioè comportamenti di forte scontro familiare e sociale.

I provvedimenti deliberati non sono di carattere sanzionatorio, ma cercano di proporre migliori relazioni e condizioni all'interno della famiglia, avvalendosi anche della collaborazione di servizi socio-assistenziali, che talvolta si rivelano fondamentali per districare i conflitti più recidivi.

Il tribunale può anche disporre provvedimenti tutelativi in situazioni particolarmente delicate, come nei casi in cui i minori siano stati coinvolti in attività di prostituzione o abbiano genericamente subito violenza sessuale.

Approfondisci:

 

Valentina Ceccarelli

Iscriviti alla newsletter

Valore non valido

Valore non valido

Valore non valido

Valore non valido

Valore non valido

Valore non valido


Valore non valido

Valore non valido