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Cittadinanzattiva ha un’esperienza trentennale nella protezione dei diritti dei cittadini in campo sanitario, iniziata con il suo Tribunale per i diritti del malato nel 1980 e rafforzata attraverso il Coordinamento nazionale Associazioni Malati Cronici nel 1996.
Nonostante circa il 97% del budget sanitario venga attualmente speso per curare e solo il 3% sia investito in prevenzione (Commissione Europea 2013), siamo fortemente convinti che quest’ultima sia un imperativo a cui non si può e non si deve rinunciare.
Le malattie cardiovascolari sono attualmente la prima causa di mortalità a livello globale: le persone muoiono per queste più che per qualsiasi altra causa. Il numero di decessi per malattie cardiovascolari, per lo più infarto e ictus, aumenterà fino a 23,3 milioni nel 2030. Le stime vedono le malattie cardiovascolari restare la causa principale di morte.
A livello comunitario, la Società europea di Cardiologia e la European Heart Network calcolano, per la cura delle patologie cardiovascolari, un costo per l'economia dell'Ue di oltre 196 miliardi di euro all'anno. Per ridurre il numero di morti per tali malattie, i paesi dell'Ue hanno trovato un accordo, nel novembre 2013, sul 3° Programma Pluriennale Salute per la Crescita 2014-2020, attraverso cui l'Unione intende “individuare, diffondere e promuovere l'adozione di buone pratiche convalidate per misure di prevenzione efficaci anche sotto il profilo dei costi”, affrontando i principali fattori di rischio alla base delle malattie cardiovascolari, combattendo il tabagismo, l'abuso di alcol, l'obesità e promuovendo stili di vita sani.
In questo contesto, negli ultimi 15 anni Cittadinanzattiva ha incrementato il suo contributo per la prevenzione delle malattie cardiovascolari e cerebrovascolari a livello locale, nazionale ed internazionale attraverso le seguenti attività:

  • Protezione contro la violazione dei diritti individuali dei cittadini attraverso il servizio gratuito di consulenza, informazione e supporto fornito sia dalle 300 sedi locali del Tribunale per i Diritti del Malato distribuite in Italia su tutto il territorio nazionale, sia dagli 84 Centri di tutela locali collegati al PIT Nazionale, il servizio di orientamento, informazione e tutela per i cittadini che hanno subito disservizi nell'ambito della sanità.
  • Produzione di informazione civica

REPORT ANNUALE SULLA SANITÀ
Da 17 anni, quanto segnalato dai cittadini e raccolto dal PiT Salute della sede nazionale, dai Centri di tutela locali e dalle sedi del Tribunale per i diritti del malato ubicate nel territorio italiano viene elaborato e pubblicato in rapporto annuale volto a tracciare un quadro del Servizio Sanitario Nazionale dal punto di vista dei cittadini. In particolare le segnalazioni dei cittadini mostrano che le principali problematiche nelle cure e servizi per le patologie cardio e cerebro vascolari, riguardano:

  • lunghe liste di attesa per esami diagnostici (l’area cardiologica raccoglie il 9,8% delle segnalazioni di lunghi tempi di attesa, dopo la radiologia – 24%, l’oncologia – 17,5%,  - la ginecologia – 13,6%);
  • liste di attesa per visite specialistiche cardiologiche (25% del totale, preceduta solo dall’area oculistica al 25,6%);
  • difficoltà inerenti l’assistenza territoriale;
  • difficoltà in ambito ospedaliero, visto che l’8% dei cittadini con patologie neurologiche e il 7,6% di chi ha problemi cardiologici segnalano dismissioni premature e difficoltà nella presa in carico;
  • difficoltà di accesso ai farmaci (costi, ostacoli burocratici ed amministrativi per accesso a farmaci di fascia H o PHT-A ed ai piani terapeutici).

“MI STA A CUORE” (2014) - Indagine civica sull’accesso ai servizi e percorsi di cura in ambito cardiovascolare e cerebrovascolare
Presentata a marzo 2014 presso la Camera dei deputati da Cittadinanzattiva-Tribunale per i diritti del malato l’indagine “Mi sta a cuore”, realizzata al fine di approfondire le modalità con cui alcune Regioni ed Asl stanno implementando le reti per la prevenzione, la cura e la presa in carico dei pazienti con patologie cardiovascolari e cerebrovascolari. L’indagine mostra che sui programmi di prevenzione, gestione emergenza, continuità delle cure rivolti alla popolazione c’è un quadro molto differente  tra le regioni italiane. Prevenzione molto eterogenea anche in quanto a stili di vita corretti, lotta al tabagismo e consumo di sale, movimento ed educazione di bambini e giovani.

 

  • Partecipazione a tavoli di lavoro istituzionali

Nel 2014 Cittadinanzattiva è stata nominata dal Ministero della Salute all’interno delle commissioni che metteranno a punto il “Piano Nazionale della Cronicità”, che si dovrà occupare anche di  malattie croniche malattie cardiovascolari e  cerebrovascolari.

  • Promozione  di iniziative di sensibilizzazione per i cittadini a carattere locale, tra cui:

PRIMA CAMMINATA PER IL TUO CUORE(2014)
L’iniziativa è stata organizzata ad aprile 2014 a Porto Recanati (Macerata) da Cittadinanzattiva di Porto Recanati Onlus, l’Associazione Tutela Salute del Diabetico, l’Associazione Camminiamo Insieme, con il contributo dei Comitati di quartiere della città, della Protezione Civile e di numerose altre associazioni cittadine.
Numerosi i partecipanti compresi tanti bambini che si sono divertiti con i rossi palloncini a forma di cuore.
La Camminata si è conclusa nella piazza principale della città dove un cardiologo ha spiegato qual’é il corretto stile di vita per mantenere a lungo il benessere del nostro sistema cardiovascolare, raccomandando la necessità di camminare quotidianamente per mantenersi in forma.

DIREFARECUORE: UNA GIORNATA DEDICATA ALLA PREVENZIONE CARDIOVASCOLARE (2011)
L’iniziativa dedicata alla prevenzione delle malattie cardiovascolari è stata patrocinata dal Comune della città di Cosenza Assessorato al Welfare, dalla SIMG-Socità Italiana di Medicina Generale, dalla SIAS-Società Italiana di Alimentazione e Sport Calabria, dalla sezione di Cosenza di Cittadinanzattiva-Tribunale per i Diritti del Malato, dall’AUSER territoriale di Cosenza e da altre realtà associative locali, con il contributo di Teva Italia. 

  • Promozione  di campagne di informazione per i cittadini a carattere nazionale, tra cui:

RINCUORANDO” (2002)
L'attacco cardiaco è una delle principali cause di decesso di uomini e donne, e in molti casi questa patologia potrebbe essere evitata. Per questo motivo il Tribunale per i diritti del malato-Cittadinanzattiva ha dato vita ad una campagna per la prevenzione del rischio cardiovascolare dal titolo “Rincuorando”.
La campagna ha puntato essenzialmente sulla informazione ai cittadini, ed in particolare:

  • sulla importanza di uno stile di vita che ponga attenzione al controllo di fattori di rischio come fumo, ipertensione, alimentazione poco equilibrata, assenza o inadeguatezza di attività fisica;
  • sulla corretta informazione in merito all'auto-misurazione della pressione arteriosa: la misurazione della pressione arteriosa, effettuata dal paziente stesso, offre come vantaggio il fatto che i valori pressori possono essere rilevati in giorni diversi e momenti diversi della giornata durante le attività quotidiane dei pazienti. L'auto-misurazione domiciliare può rappresentare pertanto un valido aiuto per il medico nel verificare l'efficacia del trattamento;
  • sulla necessità di guardare a queste informazioni come ad una sorta di linee guida per la prevenzione del rischio cardiovascolare.

Questa campagna per la prevenzione del rischio cardiovascolare è stata realizzata da Cittadinanzattiva-Tribunale dei diritti del malato in collaborazione con Fimmg-Federazione Nazionale Medici di Medicina Generale, Fondazione italiana per il cuore, Assofarm (federazione che associa 1600 farmacie pubbliche) e in partnership con Ratiopharm.
Gli strumenti messi a punto per sensibilizzare il pubblico sulla prevenzione primaria e secondaria sono stati:

  • un vademecum sugli stili di vita corretti per i cittadini a rischio di malattie cardiovascolari, con i consigli utili per mettere sotto controllo i fattori di rischio (alimentazione, fumo, obesità, colesterolo, diabete e menopausa);
  • un diario della pressione un diario della pressione, per annotare i risultati della auto-misurazione della pressione al proprio domicilio;
  • una scheda sul rischio cardiovascolare, presentata ai cittadini sotto forma di test da compilare con l'aiuto del proprio medico, per rilevare il livello personale di rischio;

Il materiale è stato pensato come spunto per stimolare la riflessione personale sui comportamenti a rischio (il vademecum), ma anche il confronto con il medico curante (il test elaborato sul modello delle carte del rischio cardiovascolare) e la partecipazione attiva alla gestione della propria condizione (il diario per l'auto-misurazione domiciliare della pressione arteriosa).
Questi strumenti di informazione sono stati diffusi attraverso la rete territoriale di Cittadinanzattiva (10.000 cittadini attivi negli ospedali e nei servizi territoriali, organizzati in 300 sezioni territoriali del Tribunale per i diritti del malato), i circa trentamila studi dei medici di medicina generale e le 1600 farmacie comunali. 
Farmacie comunali, ospedali, studi dei medici di famiglia e servizi territoriali sono stati i luoghi dove i cittadini hanno potuto conoscere le iniziative di Rincuorando e i materiali loro dedicati: : a proporli agli utenti sono stati gli stessi medici, farmacisti o i volontari di Cittadinanzattiva-Tribunale dei diritti del malato.
Accanto all'azione diretta al cittadino, il progetto ha previsto anche un tavolo di lavoro con i vari soggetti impegnati nel progetto per iniziative future con il medesimo obiettivo. 

CARDIOLAB” (dal 2003)
Campagna itinerante finalizzata a sviluppare iniziative di sensibilizzazione nei confronti delle malattie cardio-cerebrovascolari sponsorizzata da Bayer, alla quale hanno aderito Cittadinanzattiva e il Coordinamento delle Associazioni di Malati Cronici,  ALT-Associazione per la lotta alla trombosi,  FAND-Federazione Associazione Nazionale Diabetici, Aid-Associazione Italiana Diabetici.
Con il coinvolgimento di medici di medicina generale presso studi medici e piazze italiane, specialisti cardiologi e personale volontario della Croce Rossa Italiana, l’obiettivo della campagna pluriennale è stato quello di calcolare il rischio cardio-cerebrovascolare globale del paziente tramite la misurazione di tasso di glicemia, colesterolo e pressione sanguinea. Le visite mediche, aperte a tutti e gratuite hanno permesso di informare e sensibilizzare l’opinione pubblica sulla prevenzione di patologie come infarto e ictus, e a raccogliere, attraverso la compilazione di un questionario anonimo, dati epidemiologici  utili per ottenere un quadro dello stato di salute cardiovascolare nelle diverse realtà dei cittadini. Il progetto, partito nel 2003, negli anni ha raggiunto oltre 170 città italiane per un totale di circa 56.000 visite.

“MI STA A CUORE” (2013-2014) - Campagna di sensibilizzazione sulla prevenzione primaria dei rischi cardiovascolari
Con la campagna “Mi sta a cuore” Cittadinanzattiva vuole mettere i cittadini a conoscenza su come prevenire le patologie cardiovascolari e cerebrovascolari e su quali siano i percorsi a cui hanno diritto. 
La Campagna, realizzata grazie al contributo non condizionato di Bayer, intende sensibilizzare i cittadini ad adottare stili di vita salutari e promuovere una maggiore consapevolezza sui rischi che possono determinare patologie cardiovascolari e cerebrovascolari. A tal fine è stata predisposta una guida informativa sull’argomento, anche grazie alla collaborazione di Federfarma.
Da novembre 2014, la guida sarà scaricabile dal sito www.cittadinanzattiva.it e diffusa dalle sedi del Tribunale per i diritti del malato, oltre che attraverso 20 iniziative pubbliche organizzate tra novembre e dicembre sul territorio nazionale.
Promuovere e diffondere la conoscenza di questi temi attraverso le Farmacie è un occasione per garantire ai cittadini una informazione corretta, capillare e diffusa sul territorio. Per questo motivo, Federfarma ha garantito la disponibilità delle farmacie a partecipare attivamente alla promozione di questa iniziativa, sensibilizzando i cittadini sui messaggi della campagna, ma anche offrendo un controllo gratuito di altezza, peso e pressione arteriosa ai soggetti potenzialmente a rischio. Per pubblicizzare l’iniziativa è stata realizzata una locandina inviata alle farmacie.

Active Citizenship Network, la rete europea di Cittadinanzattiva, ha aderito alla campagna e partecipa ai lavori di STROKE ALLIANCE FOR EUROPE (SAFE), l’Alleanza europea che si occupa di infarto e che rappresenta i pazienti a livello europeo. L’alleanza lavora col duplice obiettivo di far sì che alla prevenzione venga dato un ruolo molto più rilevante nell’agenda politica europea, e fare allo stesso tempo prevenzione attraverso l’educazione.

WORLD HEART DAY
La Giornata Mondiale del Cuore è un appuntamento organizzato per la prima volta nel 2000 dalla World Heart Federation. Si svolge ogni ultima domenica di settembre e ha lo scopo di aumentare la consapevolezza dell’importanza della prevenzione per le malattie cardiovascolari. Ogni anno la giornata è incentrata su un aspetto specifico del problema.
Da anni, Cittadinanzattiva aderisce all’iniziativa con l’obiettivo di contribuire a sensibilizzare l’opinione pubblica e promuovere misure di prevenzione volte a ridurre l’incidenza delle malattie cardiovascolari e dell’ictus in tutto il mondo. Questo al fine di contribuire affinché le persone siano in grado di fare scelte consapevoli e giuste per la salute del loro cuore, ovunque vivano e lavorino.

(Ultimo aggiornamento: Novembre 2014)

Global status report on non-communicable diseases 2010. Geneva, World Health Organization, 2011.

Global atlas on cardiovascular disease prevention and control. Geneva, World Health Organization, 2011.

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