Ancora un rinvio per definire le forme di partecipazione dei cittadini alla ricostruzione sebbene già previste dal primo decreto commissariale all’indomani del terremoto del 24 agosto (decreto legge n. 189/2016 articolo 16, comma 2).
La nuova Ordinanza 16/2017 della Presidenza del Consiglio, emanata il 3 marzo, disciplina le modalità di funzionamento e di convocazione della Conferenza permanente e delle Conferenze regionali, ma, all’articolo 9,rinvia a una successiva ordinanza la disciplina delle forme di partecipazione delle popolazioni interessate.
Lo denuncia Cittadinanzattiva, organizzazione impegnata attraverso i suoi attivisti nei territori colpiti dal sisma con molteplici iniziative, come i Presidi civici delle comunità colpite dal sisma, volte a promuovere il ruolo attivo dei cittadini nell’individuazione dei bisogni delle popolazioni e nelle scelte per la ricostruzione.
In una situazione che sembra bloccata dagli ostacoli burocratici e dai rimpalli delle responsabilità, le organizzazioni e i comitati civici possono rappresentare una effettiva risorsa per contribuire a gestire lo stato di emergenza, per diffondere informazioni certe e qualificate, per favorire il ritorno a una vita normale, per avviare finalmente una ricostruzione che stenta a partire.
Dei temi della partecipazione e della ricostruzione si parlerà, con gli interlocutori di riferimento, in occasione della Direzione nazionale di Cittadinanzattiva che si svolgerà ad Ascoli Piceno il 18 marzo prossimo.