Cittadinanzattiva su eventuale soppressione del 5 per mille: una grave mancanza di sensibilità civica che contrasta col principio costituzionale di sussidiarietà
Un deciso passo indietro in tema di conquiste sociali oltre che un freno allo sviluppo di attività svolte nell'interesse generale del nostro Paese. Questi i rischi ai quali si andrebbe incontro nell'ipotesi che il 5 per mille non venisse riconfermato in sede di Legge Finanziaria.Con una lettera inviata in data odierna ai Presidenti di Camera e Senato, Cittadinanzattiva manifesta tutta la sua perplessità in merito ai tentativi in atto al Senato di avallare una decisione che non farebbe altro che danneggiare proprio quegli attori della società civile che godono della più alta fiducia e considerazioni da parte dei cittadini.
"Di sicuro" commenta il vice segretario generale di Cittadinanzattiva Antonio Gaudioso, "la soppressione del 5 per mille dalla proposta di legge Finanziaria attualmente in discussione al Senato rappresenta un segnale preoccupante che conferma la distanza tra la politica ufficiale e i cittadini, oltre che un indicatore della scarsa considerazione che la società civile gode in seno alle Istituzioni. Si conferma il paradosso tutto italiano per cui le organizzazioni della società civile godono della massima fiducia da parte dei cittadini ma contano poco nelle grandi scelte politiche".
Ad oggi, il 5 per mille consente ai cittadini di indirizzare le proprie risorse a scopi di grande valore etico e sociale e, di fatto, rappresenta una modalità concreta grazie alla quale si può contribuire a realizzare quel principio di sussidiarietà orizzontale che è scritto anche nell'art.118, u.c., della Costituzione italiana che recita: "Stato, regioni, province, città metropolitane, comuni favoriscono l'autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale, sulla base del principio della sussidiarietà". La scelta di sopprimere questa misura ci pare particolarmente contraddittoria con le linee di sviluppo della politica dei governi succedutisi in questi anni che, almeno a parole, hanno in qualche modo investito sulla sussidiarietà.
Per queste ragioni, Cittadinanzattiva chiede che la misura del 5 per mille venga riconfermata e che ne venga assicurata la copertura finanziaria per i prossimi anni.