Menu

Comunicati

Cittadinanzattiva su manovra finanziaria: una ulteriore mancata occasione per investire sui giovani e sulle liberalizzazioni. E a pagare il conto saranno le fasce deboli

 

“Una finanziaria di cui pagheranno il conto prevalentemente i cittadini, in particolare quelli che avrebbero avuto bisogno di un particolare sostegno, come la fasce deboli e i giovani, anche se questo oggi non viene messo in debita evidenza”, questo il commento sulla manovra Finanziaria di Teresa Petrangolini, segretario generale di Cittadinanzattiva.

“Al di là dei singoli aspetti, sui cui vogliamo pronunciarci dopo una attenta lettura”, ha continuato, “ci aspettavamo finalmente una inversione di tendenza, con misure atte a promuovere l'impiego e il ruolo dei giovani, il taglio degli sprechi, in particolar modo della politica, e il rilancio delle liberalizzazioni non solo sul fronte delle professioni, ma anche dei servizi di interesse generale”.

“Su queste ultime in particolare”, ha quindi concluso Petrangolini, “registriamo solo annunci e occasioni mancate. Ad esempio su quanto fatto sulle professioni che, a differenza di quanto si dice, restano pressoché a numero chiuso, a danno principalmente proprio dei giovani. Chiediamo un segnale chiaro sulle liberalizzazioni, in particolare il ritiro del disegno di legge noto come Gasparri-Tomassini, che tornerà in discussione a settembre, e che prevede una chiusura del mercato a danno delle para-farmacie, che impiegano principalmente giovani”.

 

Redazione Online

Iscriviti alla newsletter

Valore non valido

Valore non valido

Valore non valido

Valore non valido

Valore non valido

Valore non valido


Valore non valido

Valore non valido