Cittadinanzattiva Puglia esprime
INDIGNAZIONE contro una violenza così feroce verso i giovani e la Scuola, e Solidarietà alle famiglie dei ragazzi colpiti presso la Scuola "Falcone e Morvillo" di Brindisi
Ciò che è successo oggi a Brindisi ,ovvero un attentato criminale con esplosivi presso la Scuola "Falcone-Morvillo" che ha colpito giovani inermi, ha colpito altresì un simbolo della democrazia e della lotta alle mafie, ovvero la Scuola che ha come mandato Costituzionale di preparare i ragazzi,i giovani alla vita democratica,secondo appunto quella Costituzione che don Luigi Ciotti fondatore e Presidente di "Libera-Associazioni, nomi e numeri contro le mafie", definisce il primo testo antimafia.
Come dice il parroco della Chiesa del Cristo a Brindisi: "è significativa la data. A giorni ricorrerà l'anniversario della strage di Capaci in cui morirono Giovanni Falcone e la moglie Francesca Morvillo. Ebbene, non mi pare casuale che la scuola dove è avvenuta l'esplosione sia proprio intitolata a loro. È chiaro che non si è trattato di una bravata", insiste il sacerdote. Il parroco pensa anche alla collocazione dell'istituto: "lì vicino sorge il Tribunale. Ripeto, ci sono troppe coincidenze. Andranno considerate".
Con l'Associazione "Libera" sottolineamo anche la coincidenza col fatto che proprio in questi giorni la carovana antimafia di Libera si trova in Puglia e in mattinata era prevista una conferenza stampa in un bene confiscato in una frazione di Brindisi, insieme alla Cgil. Quella di oggi a Brindisi doveva essere una giornata all’insegna della lotta alla mafia. A Tuturano, a pochi chilometri dal capoluogo, è atteso l’arrivo della XV Carovana antimafie, partita da Roma l’11 aprile per arrivare l’11 ottobre in Sicilia. Un viaggio che per circa 80 giorni farà attraversare tutte le regioni italiane, la Francia e l’Africa settentrionale.
Domani, alle 12, presso la villa comunale di Mesagne, la Carovana porterà il saluto e la solidarietà a Fabio Marini presidente della locale associazione antiracket, nei giorni scorsi vittima di un attentato intimidatorio. Interverranno il sindaco di Mesagne Franco Scoditti ed il coordinatore nazionale della Carovana Antimafie Alessandro Cobianchi.
Cittadinanzattiva esprime solidarietà alle vittime di questo attentato e intende assicurare tutto l'impegno possibile e necessario a livello nazionale, come a livello regionale e locale, impegnandosi nel solco della Carovana antimafia, che in un lungo filo rosso che è "Fare società", attraversa le circa 90 tappe del viaggio, per "costruire comunità alternative mettendo al centro il valore della partecipazione e dell’educazione popolare alla legalità e alla giustizia sociale". Fondamentale è in tal senso riprendere la battaglia sui beni confiscati, contro le mafie e contro ogni forma di corruzione, che ora espone anche le Scuole, i ragazzi, i giovani inermi di fronte ad una violenza inaudita.