2013 Anno europeo del cittadino. E' tempo di usufruire dei diritti di cittadinanza. Il 21 ottobre, a Treviso, la presentazione del volume "La forza riformatrice della cittadinanza attiva"
L'Unione Europea ha dichiarato il 2013 l'anno europeo dei cittadini.-
L'appuntamento del 21 ottobre a Treviso vuole essere una occasione di riflessione e di discussione per aumentare la conoscenza dei diritti dei cittadini, sanciti dalla Carta Costituzionale Europea, dalla Dichiarazione dell'ONU del 2000, e da quanto deciso in Italia.
Sul tema dei diritti, e più in specifico, sulla loro usufruibilità l'Unione Europea si è già occupata negli anni precedenti.
Già nel 2010, con l'anno europeo contro la povertà e l'esclusione sociale, aveva raccomandato, con particolare specificità al mondo del non profit e del volontariato, di creare "reti informali" con lo scopo di aumentare l'informazione, l'assistenza e la consulenza alle persone in difficoltà, che allora venivano stimate in oltre 80 milioni, nella sola Europa.
Nell'anno successivo ci fu l'anno del volontariato (2011) che riaffermava, per questa importante branchia del sociale europeo ed italiano, un ruolo prioritario, insostitubile, per favorire l'inclusione sociale.
Il 2013 è quello dei cittadini. Negli intenti dell'Unione Europea si vogliono creare le migliori condizioni, ai cittadini europei, per essere protagonisti della nuova agenda di sviluppo "Europa 2020".
In questo contesto si inserisce l'iniziativa a Treviso, il 21 ottobre 2013, del gruppo cooperativo "Castel Monte" ( gruppo di cooperative di tipo A e B, operanti prevalentemente nella marca trevigiana, nelll'area del welfare sociale e sanitario) e di Cittadinanzattiva.
L'occasione è la presentazione del libro del prof. Giuseppe Cotturri ( "La forza riformatrice della cittadinanza attiva"- edizione Carrocci).
Un libro affronta il tema dei diritti e del ruolo ruolo che il cittadino, le persone hanno per reclamarne la loro attuazione. Il prof. Cotturri riconosce, per questo, un ruolo importante al terzo settore, al volontariato e alla cooperazione sociale ( dice tra le altre cose: "le associazioni del terzo settore,il volontariato e quelle della cittadinanza attiva appaiono le sole portatrice di una riforma capace di rappresentare e organizzare i diritti dei cittadini").
Per parlare di questo nel panel della discussione alla presentazione del libro, insieme a Giuseppe Possagnolo, presidente del gruppo cooperativo Castel Monte e Antonio Gaudioso segretario di Cittadinanzattiva, che hanno fatto le conclusioni, c'erano: Silvia Oliva, segretario alla ricerca della Fondazione Nord Est; Mario Modolo dirigente della Regione Veneto area sociale; Anna Mancini, presidente di ADVAR (associazione di volontari per assistenza malati terminali di cancro); Luciano Marton industriale e presidente dell'associazione "PROETICA" e Umberto Iazzetta presidente di Cittadinanzattiva del Veneto.
Il libro è stato illustrato, con un interessante ed appassionato intervento sui diritti e sulla necessità che i cittadini siano attivi verso i loro diritti, dal prof. Giuseppe Cotturri (ordinario di sociologia del diritto e della devianza, Università di Bari). L'incontro si è svolto all' Auditorium della Casa dei Gelsi, della Fondazione ADVAR, una delle più importanti associazioni di volontariato al servizio della collettività
Questa iniziativa è stata propedeutica per organizzare, nei formi e nei modi opportuni e statutari, l'assemblea nella realtà trevigiana di Cittadinanzattiva.