Si è tenuta nei giorni scorsi la Direzione nazionale di Cittadinanzattiva, la prima successiva al Congresso nazionale dell’associazione “InclusoIo” tenutosi a Fiuggi gli scorsi 26-29 maggio. Dopo la riconferma del segretario generale Antonio Gaudioso e del Presidente nazionale Marco Frey, è stata eletta come vice Presidente Anna Rita Cosso. Riconfermati i coordinatori delle reti: Tonino Aceti per il Tribunale per i diritti del malato e per il Cnamc (Coordinamento nazionale delle associazioni dei malati cronici), Adriana Bizzarri per la rete Scuola, Laura Liberto per Giustizia per i diritti, Tina Napoli per le Politiche dei consumatori, Mariano Votta per Active Citizenship Network (ACN).
Lotta alle diseguaglianze e ampliamento degli spazi di partecipazione civica nei diversi ambiti - sanità, scuola, giustizia, consumatori, Europa – anche attraverso il consolidamento delle collaborazioni con altre realtà ed associazioni di cittadini, sono fra le priorità strategiche del movimento per il quadriennio 2016-2020.
Queste le priorità indicate nelle diverse politiche.
Consumatori: attraverso la “rivoluzione digitale” mettere il consumatore al centro del mercato; stabilire un quadro di regole semplici ed efficaci per il mercato dell'energia con il consumatore in grado di rendersi protagonista consapevole in un mercato innovativo e trasparente; ridefinire il concetto di mobilità come un servizio unico, incentivando l'utilizzo dei mezzi pubblici abbinato a politiche di integrazione sia del servizio che tariffaria che ancor più delle tutele per gli utenti; promuovere un intervento legislativo in materia di educazione finanziaria per accrescere conoscenza e consapevolezza per scelte finanziarie consapevoli, esercitando una reale cittadinanza economica.
Europa: contribuire a far conoscere e rispettare le disposizioni prese a livello europeo, per contrastare il diffuso senso di distacco che si percepisce tra la popolazione europea e scongiurare un possibile effetto domino che incombe dopo Brexit; rafforzare agli occhi delle istituzioni europee il punto di vista civico, per orientare sempre di più l’operato dell’UE alla diminuzione delle disuguaglianze di ogni tipo, e per dare centralità nell’agenda politica europea al tema dei diritti e delle tutele dei cittadini; rafforzare a livello “infrastrutturale” la rete europea di Cittadinanzattiva, Active Citizenship Network (ACN), rendendo formali le adesioni al network, potenziando la comunicazione interna ed esterna, promuovendo una rete di ACN in Italia al pari delle altre reti tematiche di Cittadinanzattiva.
Giustizia: iniziative per la tutela dei diritti umani e lotta alle emarginazioni, rinnovando anzitutto l’impegno sia per la tutela delle persone detenute e per favorire la cultura della giustizia riparativa, sia per la protezione dei diritti dei migranti e richiedenti asilo; accesso dei cittadini al servizio giustizia, dedicando particolare attenzione alle fasce sociali più svantaggiate ed alla tutela dei meno abbienti; impegno per la legalità, attraverso iniziative e azioni legali promosse sul terreno del contrasto alla corruzione ed ai privilegi.
Salute: promuovere politiche per la salvaguardia e il rilancio del servizio sanitario pubblico in particolare per l'accesso alle cure, ticket e tempi di attesa in primis, ma anche tenendo alta l'attenzione e l'attivismo dei cittadini per contrastare inefficienze, sprechi, malaffare; contrasto alle disuguaglianze, generate da luogo di residenza, malattia da cui si è affetti, accesso alla prevenzione, consapevolezza di come tenersi in salute; promozione di programmi ed attività per coinvolgere cittadini e professionisti per il miglioramento della qualità, della sicurezza e dell'innovazione tecnologica e organizzativa; allargamento e rafforzamento delle alleanze con istituzioni, professionisti e associazioni di cittadini e pazienti.
Scuola: l’educazione all’attivismo civico dei più giovani, attraverso progetti di “educazione civica” praticata, fondata su saperi civici e costituzionali, cura dei beni comuni, tutela dei diritti relativamente a sicurezza, ambiente, salute e benessere; la valutazione civica degli edifici scolastici e degli asili nido dal punto di vista della sicurezza strutturale e dei comportamenti, della qualità e dell’accessibilità; il controllo civico degli investimenti realizzati sulle strutture e della qualità delle mense scolastiche; tutela dei minori e progetti di educazione/prevenzione su sicurezza fisica, psicologica, sociale, in ambito scolastico, domestico, digitale; lotta alle diseguaglianze con particolare riferimento all’accesso ai servizi scolastici e sanitari, alla povertà educativa, all’orientamento al lavoro; universalità e contiguità dei servizi educativi 0-6 anni.