#divanodemergenza: Cittadinanzattiva invia diffide a 71 Comuni di Piemonte, Sardegna, Sicilia e Veneto per chiedere l’adozione dei Piani comunali di emergenza.
Dopo le diffide partire nelle scorse settimane a 32 Comuni di Abruzzo, Basilicata, Marche, Puglia ed Umbria, Cittadinanzattiva diffida ulteriori 19 Comuni del Piemonte, 24 della Sardegna, 16 della Sicilia e 12 del Veneto, che ancora non hanno adottato i Piani comunali di emergenza, come previsto dalla legge 100/2012.
Continua così la campagna di Cittadinanzattiva #divanodemergenza (www.divanodemergenza.org).con la quale l’associazione vuole informare la popolazione sulla sicurezza del territorio e invitare tutti i Comuni a dotarsi di un Piano di Emergenza Comunale, ovvero uno strumento per gestire un'emergenza di protezione civile. Il Piano contiene la descrizione dei rischi presenti sul territorio e le azioni previste dal Comune nelle diverse emergenze: prima, durante e dopo.
In Italia, infatti, il 48% dei Comuni è situato in un’area ad elevata sismicità e l'82% in aree ad elevato rischio idrogeologico. L'emergenza è quindi, potenzialmente, all'ordine del giorno. A questo si aggiungono più di 1.000 impianti industriali a rischio di incidente rilevante, il 30% di superficie esposta a rischio incendi e 11 vulcani attivi o quiescenti.
Da ottobre 2012 su tutto il territorio nazionale è obbligatorio per ogni Comune, come previsto dalla legge 100/2012, predisporre il Piano Comunale. Tuttavia il 24% dei Comuni Italiani non lo ha ancora redatto.
Regioni/Province Autonome |
Totale Comuni |
Comuni con Piano |
Comuni senza Piano |
% Comuni con Piano/totale |
% Comuni senza Piano |
Abruzzo |
305 |
299 |
6 |
98% |
2 |
Basilicata |
120 |
109 |
11 |
91% |
9 |
Calabria |
409 |
219 |
190 |
54% |
46 |
Campania |
551 |
214 |
337 |
39% |
61 |
Emilia Romagna |
348 |
267 |
81 |
77% |
23 |
Friuli Venezia Giulia |
218 |
218 |
0 |
100% |
0 |
Lazio |
378 |
153 |
225 |
40% |
60 |
Liguria |
235 |
153 |
82 |
65% |
35 |
Lombardia |
1.544 |
1.209 |
335 |
78% |
22 |
Marche |
239 |
236 |
3 |
99% |
1 |
Molise |
136 |
136 |
0 |
100% |
0 |
Piemonte |
1.206 |
1.119 |
87 |
93% |
7 |
Puglia |
258 |
247 |
11 |
96% |
4 |
Sardegna |
377 |
233 |
144 |
62% |
38 |
Sicilia |
390 |
190 |
200 |
49% |
51 |
Toscana |
287 |
217 |
70 |
76% |
24 |
Umbria |
92 |
91 |
1 |
99% |
1 |
Valle d'Aosta |
74 |
74 |
0 |
100% |
0 |
Veneto |
581 |
497 |
84 |
86% |
14 |
Totale |
7.759 |
5.887 |
1872 |
76% |
24 |
Fonte: Dipartimento nazionale della Protezione civile, dicembre 2013
Ecco la lista dei Comuni diffidati:
PIEMONTE: in provincia di Alessandria: Castelspina, Paderna, Piovera, Sezzadio; in provincia di Asti: Cerreto d'Asti e Montechiaro d'Asti; in provincia di Biella: Cerrione e Villa del Bosco; in provincia di Cuneo: Boves, Tarantasca e Vottignasco; in provincia di Novara: Ameno e Terdobbiate; in provincia di Torino: Balme, Cantoira, Chialamberto, Groscavallo, La Cassa, Pessinetto.
SARDEGNA: in provincia di Cagliari: Ballao, Castiadas, Decimoputzu, Gergei e Mandas; in provincia di Carbonia-Iglesias: Domusnovas, Gonnesa e Iglesias; in provincia di Nuoro: Fonni, Loculi, Lodè e Oliena; nell’Ogliastra: Cardedu; in provincia di Olbia-Tempio: Arzachena e Telti; in provincia di Oristano: Bonarcado, Fordongianus, Gonnosnò, Narbolia e Uras; in provincia di Sassari: Bessude, Bulzi, Osilo e Porto Torres.
SICILIA: in provincia di Agrigento: Menfi, Montevago e Porto Empedocle; in provincia di Caltanissetta Bompensiere e Villalba; in provincia di Catania: Paternò; Enna; in provincia di Messina: Fiumedinisi, Itala, Pagliara e Rometta; in provincia di Palermo: Contessa Entellina, Roccamena e Termini Imerese; in provincia di Trapani: Poggioreale e Salemi.
VENETO: in provincia di Belluno: Cesiomaggiore e Cibiana di Cadore; in provincia di Padova: Campodarsego, Piazzola sul Brenta, San Martino di Lupari e Tombolo; in provincia di Treviso: Crocetta del Montello, Pederobba, Possagno, Riese Pio X, Vidor; in provincia di Vicenza: Mussolente.
Continua inoltre l’attivazione dei cittadini che possono partecipare alla campagna condividendo, su Instagram e Twitter con #divanodemergenza, una foto del proprio divano con sopra gli oggetti che porterebbero con sè se dovessero fuggire da casa in due minuti. Tutte le foto ad oggi condivise sono visibili sul sito www.divanodemergenza.org