Il diritto alla sicurezza dei prodotti, il diritto ad una completa informazione, il diritto a una libera scelta e il diritto ad essere ascoltati. Questi sono i quattro diritti che furono pronunciati, nelle famose dichiarazioni rilasciate dall’allora Presidente degli Stati Uniti John F. Kennedy il 15 marzo del 1962 in cui per la prima volta veniva riconosciuta la figura del consumatore. Proprio nell’anniversario di questa data, le Nazioni Unite decisero, nel 1983, di istituire la Giornata mondiale dei diritti del consumatore.
Ogni anno, in questa giornata, organizzazioni di tutela e rappresentanza dei consumatori sollecitano la comunità e le istituzioni per promuovere maggiore tutela e rendere i cittadini più consapevoli.
Proprio in occasione di questa giornata si è celebrato a Roma l’evento “Consumatori e transizione energetica”, organizzato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy in sinergia con il Consiglio Nazionale dei Consumatori (CNCU) di cui fa parte anche Cittadinanzattiva.
Coerentemente con le strategie europee e nazionali, il tema scelto della giornata è stato quello della transizione energetica legato al consumo consapevole, tema peraltro già emerso durante l'ultima riunione del CNCU dello 22 febbraio. Le scelte dei consumatori in materia di energia saranno fondamentali per conseguire i nuovi obiettivi climatici per il 2030 e la neutralità climatica entro il 2050. Spesso sono proprio la disinformazione e la mancanza di strumenti adeguati a rappresentare un ostacolo al cambiamento. Diventa quindi necessario dare la possibilità ai cittadini di fare scelte consapevoli e di fornire adeguati strumenti di incentivazione.
Per Cittadinanzattiva, in qualità del consigliere del CNCU, è intervenuta Tiziana Toto. A concludere l’evento è stato invece l'intervento di Adolfo Urso (Ministro delle Imprese e del Made in Italy).
Leggi il comunicato stampa con le proposte presentate dalle associazioni dei consumatori.