L’obbligo dei Comuni di procedere all'iscrizione anagrafica dei richiedenti asilo non è venuto meno con l’entrata in vigore del Decreto sicurezza. Secondo le disposizioni contenute nel testo normativo - che ha generato innumerevoli critiche e disapprovazioni - il permesso di soggiorno per richiesta di asilo non costituirebbe, infatti, più titolo per l’iscrizione nel registro anagrafico della popolazione residente.
Ma con un’ordinanza del 18 marzo scorso il Tribunale di Firenze ha messo un punto fermo sulla questione della presunta residenza “vietata” per legge, affermando invece l’inesistenza del divieto ed eliminando, così, ogni alibi ai Comuni che si oppongono al riconoscimento del diritto. Leggi di più