Ci sono voluti dieci anni per arrivare a questa decisione. E si tratta di una sentenza destinata a costituire un importante precedente quella emessa nei giorni scorsi dal Tribunale civile di Roma che, accogliendo un ricorso dell’Asgi e di Amnesty international Italia, ha deliberato che un gruppo di migranti soccorsi da una nave militare italiana nel 2009 e respinti hanno diritto al risarcimento del danno e all’ ingresso in territorio italiano per presentare domanda di asilo. I respingimenti sono dunque illegali e chi li subisce ha diritto a vedersi risarcire il danno, ma soprattutto a presentare domanda di protezione internazionale in quel Paese.