Persone venute da lontano attraverso percorsi diversi e difficili, resi irregolari e pericolosi da leggi ingiuste che rendono le società chiuse ed esclusive. Il vissuto di queste persone ed il loro percorso accidentato è raccolto da DIMMI di Storie Migranti, un progetto che ha lo scopo di promuovere una conoscenza più approfondita e un’esperienza diretta rispetto ai temi della migrazione, partendo dai diari e dai racconti in prima persona per contrastare i fenomeni di odio e intolleranza nei confronti del “diverso” e costruire una nuova narrazione, superare gli stereotipi e le semplificazioni, contribuire alla crescita di una cittadinanza globale. DIMMI raccoglie e racconta il vissuto di persone vulnerabili arrivate in Italia sognando la libertà, la democrazia, un futuro migliore e che invece si sono trovate di fronte ad un limbo contraddistinto da diritti calpestati, libertà negate e incertezza esistenziale.
Per dire no a queste leggi ingiuste e per dare voce alle migliaia di persone presenti sul nostro territorio che non hanno ancora accesso ai loro diritti e di conseguenza ai loro doveri, il gruppo di autrici e di autori del concorso DIMMI 2020 “Diari Multimediali Migranti” ha scritto una lettera alle Istituzioni. Dalla lettera visibile su www.dimmidistoriemigranti.it (la lettera) è nata la petizione online per chiedere la cancellazione del Decreto Sicurezza e Immigrazione, per sanare le sue ingiustizie e per regolarizzare tutte le persone straniere presenti sul territorio italiano che a tutt’oggi non godono di alcuna tutela legale o sanitaria dello Stato. Firma anche tu!