Nell’ambito del progetto europeo AHEAD, la rete europea di Cittadinanzattiva – Active Citizenship Network – in collaborazione con le segreterie regionali di Campania e Sicilia e le assemblee territoriali di Piedimonte Matese e Avola-Noto, ha dato il via ad un ciclo di incontri volti all’individuazione delle principali problematicità che la rarefazione dei servizi sanitari provoca alla popolazione locale in termini di accesso alle cure.
In particolare, in Campania si sono svolti, il 3 e il 16 maggio, i primi due incontri organizzati dall’assemblea territoriale di Cittadinanzattiva di Piedimonte Matese (Caserta). Nel primo sono stati invitati e coinvolti leader e rappresentanti delle associazioni civiche e di pazienti impegnate al livello locale. Nel secondo incontro, sono stati coinvolti i rappresentanti degli operatori sanitari della zona.
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Il 6 maggio, invece, si è svolto in Sicilia l’incontro organizzato dall’assemblea territoriale di Cittadinanzattiva di Avola-Noto (Siracusa), che ha coinvolto leader e rappresentanti di associazioni di pazienti e organizzazioni impegnate nel sociale (es. Italia Nostra, AVIS, AVO, AUSER), medici, farmacisti, biologi in rappresentanza delle rispettive categorie professionali ed un consigliere comunale in rappresentanza delle istituzioni locali.
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L’obiettivo di questo ciclo di incontri, in parte già realizzati ed in parte pianificati entro il mese di giugno, è quello di raccogliere le principali problematicità legate al cosiddetto fenomeno della desertificazione sanitaria per successivamente strutturare, in modo condiviso, proposte concrete da sottoporre alle autorità competenti preposte.
Tali attività rientrano tra quelle previste dal progetto europeo “Action for Health and Equity: Addressing Medical Deserts” (AHEAD), che vede analoghe iniziative realizzarsi contemporaneamente in Italia, Moldavia, Paesi Bassi, Romania e Serbia, con il fine ultimo di garantire un miglior accesso alle cure, contrastando il fenomeno dei deserti sanitari.
Con “deserti sanitari” si intende la carenza del personale sanitario al livello locale che ha una evidente ripercussione sull’assistenza sanitaria e sull’accesso alle cure da parte di cittadini e pazienti.
Il progetto è coordinato da partner olandese Wemos, ed è co-finanziato dal programma europeo sulla salute.
La partecipazione a questo progetto conferma l’impegno di Cittadinanzattiva nel promuovere il rispetto dei diritti dei pazienti con particolare riferimento alle aree interne del paese.
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Contatti:
Bianca Ferraiolo, Head of the Representative Office to the EU and Senior Manager EU Affairs at Cittadinanzattiva: