
Presentati oggi, presso l’Aula Carle dell’Ospedale Ordine Mauriziano, i risultati regionali dell’indagine civica: “Test genetici: tra prevenzione e diritto alle cure. Focus Test BRCA”, promossa da Cittadinanzattiva. Ultima tappa del ciclo di incontri nazionali, volti a mettere in luce aspetti peculiari dell’organizzazione dei servizi e del percorso, prima e dopo l’erogazione del test BRCA.
Attenzione alta sulle disposizioni regionali in merito alla diagnosi precoce del tumore della mammella e dell’ovaio, in persone risultate ad alto rischio genetico e in particolar modo sulla D99,l’esenzione del ticket per i soggetti sani,residenti in Piemonte ed inseriti in programmi di sorveglianza.
"La Regione, con la delibera dello scorso marzo, rafforza l’attività di prevenzione, intercettando le persone potenzialmente a rischio genetico e offrendo loro prestazioni specialistiche gratuite. Ora però è fondamentale che alla delibera seguano ulteriori provvedimenti,all’interno dei quali si delineino percorsi “dedicati”, si stabiliscano le tempistichedei laboratori ove si effettua il test BRCA e si individuino i Centri di riferimento cui rivolgersi per le visite e gli esami di controllo. E’ cruciale garantire ai cittadini una capillare informazione per ogni fase del percorso, altrimenti, la stima sui 180 nuovi casi all’anno resterà un mero calcolo statistico”,ha dichiarato Antonio Gaudioso, segretario generale di Cittadinanzattiva.