Cittadinanzattiva su sentenza Commissione Grandi Rischi: così non si tutela il diritto dei cittadini alla sicurezza del territorio
"Una sentenza ingiusta che punisce i più esposti, lascia impuniti troppi e non tutela il diritto civico alla sicurezza del territorio", è questo il commento di Antonio Gaudioso, segretario generale di Cittadinanzattiva in merito alla sentenza di ieri che condanna i sette membri della Commissione Grandi Rischi per aver dato "avvertimenti insufficienti" sul terremoto dell'Aquila dell'aprile 2009.
Cittadinanzattiva su dati Governo corruzione: più che pubblicare rapporti, trovare soluzioni urgenti e efficaci, come adozione confisca obbligatoria e uso sociale beni amministratori corrotti
"Sulla corruzione il Governo non deve fare rapporti ma trovare soluzioni. Si rischia il ridicolo: da un lato, se non ci fosse la mobilitazione di migliaia di cittadini non si riuscirebbe nemmeno a fare approvare una legge anticorruzione che è soltanto un pannicello caldo; dall'altro, il governo si mette a produrre rapporti mantenendo in piedi l'ennesima commissione per lo studio della corruzione". A parlare è Vittorio Ferla, responsabile di Cittadinanzattiva per la Trasparenza e la Legalità.
Cittadinanzattiva su Commissione Anticorruzione: solo se nominata dal Presidente della Repubblica e con poteri più forti
"La Civit, la commissione che dovrebbe garantire trasparenza e integrità nelle PPAA italiane, è del tutto priva di strumenti per far rispettare le leggi. Per questo motivo, ci pare condivisibile la proposta Catricalà di attribuire poteri ispettivi alla Civit, organo che nell'ambito del ddl anticorruzione attualmente in discussione al Senato, è destinata ad assumere il ruolo di 'supercommissario' per la lotta alla corruzione". Lo sostiene Vittorio Ferla, responsabile Trasparenza e Legalità di Cittadinanzattiva.
Percorso nascita per le donne immigrate: al via il progetto di Cittadinanzattiva di valutazione civica per l’equità di accesso ai servizi durante la gravidanza e il parto
Ha preso il via il Progetto partecipato per il miglioramento dell’accesso al percorso nascita da parte delle donne immigrate, realizzato da Cittadinanzattiva grazie al sostegno del Ministero del lavoro e delle politiche sociali. Il progetto, di durata biennale, prevede un percorso articolato di valutazione civica in strutture sanitarie ospedaliere e territoriali, per verificare l’accessibilità da parte delle cittadine immigrate ai percorsi nascita.
Cittadinanzattiva su manovra finanziaria 2012: si torni indietro o nei prossimi anni non avremo alcuna garanzia sui Livelli Essenziali di Assistenza
Per la prima volta dal 2006, il SSN avrà nel 2013 un finanziamento inferiore in valore assoluto rispetto all'anno precedente e di fatto inferiore al valore dell'inflazione: si passerà dai 107.880 milioni di euro del 2012 ai 107.424 del 2013. È quanto si evince dal documento delle Regioni sulla manovra finanziaria del 2012, come evidenziato da Cittadinanzattiva, attraverso le due reti del Coordinamento nazionale delle associazioni dei malati cronici e del Tribunale per i diritti del malato.
Cittadinanzattiva-Tribunale per i diritti del malato su medici indagati per farmaci ormonali: vicenda vergognosa, ci costituiremo parte civile in un eventuale processo
"Questo è davvero troppo: quando la corruzione e il malaffare non si arrestano neppure dinanzi alla salute dei bambini vuol dire che si è perso il rispetto e la salvaguardia di tutti i diritti" dichiara Giuseppe Scaramuzza coordinatore nazionale del Tribunale per i diritti del malato-Cittadinanzattiva, in merito alla vicenda dei medici indagati per aver prescritto farmaci ormonali a dosaggi più alti, anche ai bambini, in cambio di regali da un'azienda farmaceutica.
Anziani malati cronici: il peso grava sulle spalle delle famiglie.
Presentato l’XI Rapporto sulle politiche della cronicità di Cittadinanzattiva
Se in famiglia c’è un anziano malato cronico, sono guai, non solo economici. Parliamo di migliaia di persone: in Italia nel 2011 (dati Istat) oltre il 50% di chi ha tra i 65 e i 74 anni di età ha almeno una patologia cronica e, di questi, solo il 30% dichiara di essere in buona salute. Il 12,2% degli ultrasessantacinquenni vive uno stato di povertà relativa e il 5,4% di povertà assoluta.
Chronically ill elderly: burden rests on families' shoulders.
Presented the XI Report on the policies of chronicity by Cittadinanzattiva
(creation date: October 16th, 2012)
If in your family there's an elderly chronically ill, you're in trouble, not only economic one. We speak about thousands of persons: in Italia in 2011 (Istat) more than 50% of people between 65 and 74 years of age has at least one chronic disease and, among those, only 30% claim to be healthy. 12,2% of sixty lives in a state of relative poverty and 5,4% in absolute poverty.
To shed light on the problems the care-elderly chronically ill and on the inevitable implication on their families is the XI national report on the policies of chronicity "Family emergency: the unbearable lightness of Welfare", presented on the 16th of October 2012 in Rome from CnAMC (national Coordination of Associations of Chronic Sick) by Cittadinanzattiva. The Report comes from data collected from 28 of 86 national associations representing more than 100000 citizens affected by chronic diseases.
Cittadinanzattiva su manovra Governo: un salasso per famiglie già stremate dalla crisi.
Aumento IVA ulteriore danno per fasce a reddito basso di 250 euro annui.
“Le famiglie italiane sembrano essere diventate dei salvadanai da svuotare, con tasse, Iva e tagli di risorse al servizio sanitario e alle politiche sociali”, queste le dichiarazioni di Antonio Gaudioso, segretario generale di Cittadinanzattiva
Cittadinanzattiva su riforma legge elettorale: uno schiaffo al diritto di voto dei cittadini. L'Italia rischia un'emergenza greca
"La legge per la riforma del sistema elettorale che sta per essere approvata in Parlamento è uno schiaffo al diritto di voto dei cittadini", afferma Antonio Gaudioso, segretario generale di Cittadinanzattiva."Intanto, è risibile la quota di candidati selezionati grazie al potere di scelta degli elettori. Allo stesso tempo, infatti, i partiti hanno stabilito una quota certa per garantire le proprie oligarchie interne. In più, i cittadini perdono la possibilità di decidere quale coalizione governerà il paese, perché il premio di maggioranza non è tale da garantire l'immediato insediamento di un governo.
Cittadinanzattiva su nuovi tagli alla sanità: il Governo ammetta di voler chiudere il Servizio Sanitario nazionale. Sono 23 i miliardi totali sottratti al Fondo Sanitario Nazionale.
“Ditelo chiaramente: avete deciso di chiudere e smantellare per sempre il Servizio Sanitario Nazionale Pubblico di carattere universale”. Questo il commento di Cittadinanzattiva, organizzazione che annovera tra le sue attività quelle del Tribunale per i diritti del malato e del Coordinamento nazionale delle Associazioni dei Malati Cronici, all’indomani dell’ulteriore taglio lineare per il Servizio Sanitario previsto nella legge di stabilità discussa ieri in Consiglio dei ministri.
Cittadinanzattiva-Tribunale per i diritti del malato su prescrizione farmaci epilettici: le Regioni rispettino la raccomandazione dell'Aifa. Il Ministero si faccia garante dei diritti dei cittadini
Cittadinanzattiva-Tribunale per i diritti del malato ha inviato oggi una lettera al Ministro della Salute e alle Regioni perchè sia rispettato il diritto dei cittadini con attacchi epilettici a reperire i farmaci Topamax e Keppra senza aggravio di costi così come già raccomandato dall'AIFA.
Cittadinanzattiva su Dl Balduzzi: grave bocciatura emendamento su aggiornamento nomenclatore protesi e ausili.
La bocciatura dell'emendamento relativo all'aggiornamento del nomenclatore tariffario dei presidi delle protesi e degli ausili, risalente ormai ad oltre 10 anni fa, rappresenta un fatto gravissimo che non accoglie le istanze presentate dalle Organizzazioni civiche e dei pazienti, e non tiene in considerazione i reali bisogni delle persone affette da patologia cronica o rara.
"Al dolore bisogna abituarsi, sopportarlo vuol dire essere forti": FALSO!
Con la Guida IN-DOLORE e appuntamenti in oltre 50 città italiane, Cittadinanzattiva dà consigli ai cittadini su cosa sapere e come tutelarsi contro il dolore inutile
Online su www.cittadinanzattiva.it
In Italia sarebbero circa 15 milioni le persone affette da dolore cronico, di cui solo il 10% legato ad una malattia oncologica. Il più delle volte è dovuto a patologie vertebrali, artrosi, cefalea, neuropatie periferiche e direttamente o indirettamente a forme tumorali. Ogni anno vengono persi almeno 3 milioni di ore lavorative per problemi riconducibili al dolore cronico. Eppure il dolore è spesso considerato, sia dai pazienti che dai medici, come parte ineludibile della malattia, da accettare e sopportare.
Cittadinanzattiva su peculato Tributi Italia: soldi sottratti siano restituiti per sostenere l'accesso agli asili nido comunali. Al vaglio la costituzione di parte civile nel processo
"I 100 milioni di tasse degli italiani sottratti da Tributi Italia Spa a centinaia di amministrazioni locali siano immediatamente restituiti e riutilizzati a fini sociali, per esempio destinandoli ad un programma di sostegno agli asili nido locali per aumentare le capacità di accoglienza dei bambini delle famiglie italiane". A parlare è Vittorio Ferla, della Direzione nazionale di Cittadinanzattiva, responsabile Trasparenza e Legalità.
Percorso nascita: i centri più grandi offrono maggiori tutele. Necessario uniformare i servizi delle Regioni per garantire uguale accesso a prestazioni e screening neonatali.
Le strutture in cui si effettuano più di 2500 parti per anno offrono maggiore attenzione alla libertà di scelta della puerpere, in termini di servizi offerti e possibilità di effettuare il parto in analgesia. Mentre per lo screening neonatale allargato ogni Regione fa storia a se: Toscana, Liguria ed Emilia Romagna, per esempio, effettuano lo screening metabolico su tutti i nuovi nati; Abruzzo, Campania e Calabria non erogano questo specifico screening che, invece, nel Lazio ed in Sicilia viene eseguito solo in alcune aree territoriali.
BICSE: NO AL REGISTRO DEI MOROSI PER LE BOLLETTE DI ENERGIA E GAS
Roma, 26 settembre 2012 – Le Associazioni dei Consumatori Assoutenti, Adiconsum, Adoc, Atroconsumo, Cittadinanzattiva, Codacons, Codici, Confconsumatori, MDC, Movimento Consumatori, Federconsumatori, Lega Consumatori, Unione Nazionale Consumatori, hanno scritto alle Commissioni X di Camera e Senato chiedendo di essere ascoltati per evitare l'introduzione nel nostro Paese del “Registro dei Morosi del Servizio Elettrico e Gas”.
Confisca e uso sociale dei beni dei corrotti: applicarla anche a Fiorito
Dai soldi dei corrotti risorse per aumentare i servizi per i cittadini.
"Cittadinanzattiva apprezza e incoraggia la posizione di Franco Frattini che questa mattina su Avvenire rilancia la confisca e l'uso sociale dei beni dei corrotti e propone di inserirla nel ddl anticorruzione".
A sostenerlo è Antonio Gaudioso, segretario generale di Cittadinanzattiva, organizzazione che promuove "Ridateceli!", campagna contro la corruzione e gli sprechi della politica e delle burocrazie, per la restituzione e l'uso sociale di beni e risorse sottratti ai cittadini, a cui ha anche dedicato il blog http://ridateceli.tumblr.com.
Cittadinanzattiva in audizione in Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati. Presentati emendamenti al Decreto Legge Balduzzi.
Si è tenuta oggi l’audizione in Commissione Affari Sociali di Cittadinanzattiva, a cui ha partecipato Tonino Aceti, responsabile del Coordinamento nazionale delle Associazioni dei Malati Cronici.
Nascere in Italia: tempi, costi e servizi in 50 punti nascita del nostro Paese.
Il 27 settembre a Roma la presentazione della I Indagine di Cittadinanzattiva-Tribunale per i diritti del malato “Percorso Nascita, accesso alle prestazioni sanitarie - focus sugli screening metabolici neonatali”
Il momento dell’attesa di un figlio è uno dei più affascinanti per una coppia ma, spesso, interfacciarsi con i servizi sanitari diventa difficoltoso. Un ostacolo fra i tanti riguarda l’accesso a prestazioni obbligatorie come l’ecografia nel III mese di gravidanza, o servizi che sono erogati quando la neomamma è ancora in ospedale, come, ad esempio, il rooming-in e l’allattamento al seno. E ancora le differenze tra regione e regione nell’assicurare l’erogazione gratuita dell’analgesia durante il parto, o i test messi a disposizione per gli screening neonatali sulle malattie genetiche, tra le quali alcune patologie metaboliche.
Cittadinanzattiva su scuolabus e mensa negata a bimbi Rom a Brescia: vergognosa discriminazione, l'amministrazione torni indietro sui suoi passi.
"Ingiustificabile, oltre che illegittima, la decisione dell'amministrazione comunale di sospendere il servizio di scuolabus per i minori residenti nei due insediamenti rom e sinti della periferia bresciana e di inibire l'accesso alla scuola materna ai bambini provenienti da famiglie non in regola con il pagamento del servizio di refezione", ha dichiarato Laura Liberto, coordinatrice nazionale di Giustizia per i diritti di Cittadinanzattiva.
Sicurezza delle scuole ancora fuori controllo: peggiorano i dati sulle certificazioni, manutenzione sempre più scarsa, aule fatiscenti e, in attesa della scuola 2.0, mancano le aule computer.
Presentato il X Rapporto su sicurezza qualità e comfort degli edifici scolastici di Cittadinanzattiva
Solo un quarto delle scuole è in regola con tutte le certificazioni di sicurezza e la manutenzione è ridotta a lumicino, tanto che ad esempio nel 45% delle scuole monitorate da Cittadinanzattiva sono stati richiesti interventi strutturali, ma in oltre la metà dei casi l’ente proprietario non è mai intervenuto. Lesioni strutturali in una scuola su dieci, distacchi di intonaco in una su cinque, muffe ed infiltrazioni in una su quattro.
E mentre si annuncia la scuola 2.0, un terzo degli edifici è privo anche della più semplice aula computer e quasi la metà di laboratori didattici. Il 46% non ha una palestra al proprio interno, in un terzo dei casi i cortili sono usati come parcheggio.
È questa la condizione in cui versano le scuole italiane, fotografate dal X Rapporto su sicurezza, qualità e comfort degli edifici scolastici, presentato oggi a Roma da Cittadinanzattiva nell’ambito della campagna nazionale Impararesicuri giunta alla sua decima annualità.
Poco informati sul fenomeno terremoto e sul territorio in cui vivono. Così studenti e genitori di Calabria e Campania nella IV Indagine su conoscenza e percezione del rischio sismico presentata oggi da Cittadinanzattiva e Dipartimento Protezione civile
Il terremoto è un grande sconosciuto per ragazzi e adulti e resta ancora approssimativa la conoscenza del territorio in cui si vive. Ad esempio, sfiora il 50% la percentuale di genitori ed è ancor più bassa (38%) quella degli studenti consapevole che un terremoto non può essere previsto ma che si può solo valutare la pericolosità di una zona; appena uno su quattro, poi, conosce la zona sismica del Comune in cui vive.
Sono alcuni dei dati contenuti all’interno della IV Indagine su conoscenza e percezione del rischio sismico, presentata oggi da Cittadinanzattiva e Dipartimento nazionale della Protezione civile, elaborata tramite questionari rivolti a 2000 studenti e genitori di scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado in Campania e Calabria, due regioni caratterizzate da una marcata pericolosità sismica su cui, quest’anno, si è scelto di focalizzare l’indagine.
Cittadinanzattiva in merito a dati Miur sulla sicurezza delle scuole:
non basta, chiediamo una Anagrafe nominativa e pubblica
"Ringraziamo il Ministero per aver fornito alcuni dati dell'Anagrafe sull'edilizia scolastica, ma dalla Anagrafe ci aspettiamo una lista delle urgenze, ossia l'elenco delle scuole con il relativo stato di manutenzione, il tipo di interventi e i fondi di cui necessita. Ciò consentirebbe l'individuazione di una lista delle priorità sulla base delle urgenze e la programmazione di tutti gli interventi. L'anagrafe, inoltre, dovrebbe essere resa pubblica nella sezione del sito del MIUR "Scuola in chiaro", dove già compaiono, consultabili da tutti, i dati sull'organizzazione e sul personale di migliaia di scuole italiane, ma non quelli appunto relativi all'edilizia scolastica"
Telecomunicazioni ed energia al top nella classifica dei disservizi. Pratiche commerciali sempre più aggressive e cittadini senza tutele. Presentata la XII Relazione PIT Servizi di Cittadinanzattiva
Aziende incattivite dalla crisi e consumatori allo sbaraglio, sul fronte economico e delle tutele. E’ l’effetto della crisi che emerge dalla XII Relazione PIT servizi 2012 “Servizi e cittadini: lo spread dei diritti” presentato oggi a Roma da Cittadinanzattiva.
Qualche esempio: in crescita le pratiche commerciali illecite (+7% nel settore dell’energia elettrica, +6% nel settore della telefonia) e di quelle aggressive (rispettivamente +15%, +13%). Non meglio sul versante dei servizi pubblici locali, gli enti locali sono a corto di fondi ed erogano servizi a costi sempre più elevati a fronte di qualità scadente: crescono, al proposito, del 15% (40% vs 25%) le contestazioni su errate fatturazioni nelle bollette dell’acqua, e dell’8% (35% vs 27%) le segnalazioni su tariffe elevate per i rifiuti.