Un albergo come seconda casa, con tutti i servizi a disposizione per una vacanza senza pensieri, ma con un po' di privacy in più. E con la possibilità di guadagnare, quando non si è in vacanza, lasciando la gestione della casa al proprietario dell'albergo. Con questa formula si apprestano a sbarcare anche da noi i condhotel, strutture turistiche che sono una via di mezzo tra alberghi e condomini. Entrerà infatti in vigore il prossimo 21 marzo il decreto che regolamenta il settore.
Tecnicamente il condhotel è un esercizio alberghiero a gestione unitaria, composto da una o più unità immobiliari suddivise in parte in stanze e in parte in miniappartamenti composti da una stanza con cucina. Questi miniappartamenti sono messi in vendita singolarmente e chi li acquista ne diventa proprietario a tutti gli effetti, ma con la possibilità di utilizzare l'alloggio solo per un periodo di tempo predeterminato, indicato nel contratto.