Un maxi conguaglio da 86 mila euro si risolve in conciliazione grazie all’intervento di Cittadinanzattiva. Proprio cosi, nel settembre 2017 un condominio romano riceve una fattura contenente un conguaglio di euro 86 mila relativo a consumi compresi nel periodo tra il 1 gennaio 2008 e il 2014, anno quest’ultimo in cui il condominio cessa il rapporto con il proprio fornitore del servizio di gas naturale. Più nel dettaglio, nel 2014 l’azienda energetica all’atto della cessazione del contratto, emetteva un primo conguaglio pari a euro 141 mila a chiusura della condizione contrattuale con l’utente che si vedeva riconoscere anche una nota di credito a titolo di rimborso.
Una parte del conguaglio infatti, veniva utilizzato dall’azienda energetica per compensare le ultime due fatture dovute dal condominio, mentre la restante parte di conguaglio, pari a circa 80 mila euro, veniva rimborsata mediante bonifico bancario a titolo di rimborso a favore dell’utente medesimo.
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