La norma entrata in vigore lo scorso 5 aprile è stata notificata all'Europa, che però l'ha rigettata senza neanche analizzarla. Il decreto legislativo 145 del 2017 ha di fatto reintrodotto l’obbligo per i produttori alimentari di indicare lo stabilimento di produzione in etichetta, il tutto a vantaggio dei consumatori che in questo modo possono verificare se un prodotto a marchio italiano sia stato davvero realizzato nel nostro Paese o meno. Ma L'Europa ha bocciato la norma che nel frattempo l'Italia aveva adottato, ed ora il nostro Paese rischia di subire una procedura di infrazione.
Approfondisci su Repubblica.it