Il Fondo mutui prima casa è agli sgoccioli. Con molta probabilità sarà in grado di operare solo fino a fine febbraio 2019.
Secondo i dati della Consap - Concessionaria Servizi Assicurativi Pubblici - che gestisce le erogazioni, complice l’alto numero delle richieste di cui quasi il 70% di queste sono pervenute negli ultimi sei mesi del 2018, l’ultima Legge di Bilancio non ha previsto somme sufficienti per garantire risorse ancora a lungo.
Per riassumere il meccanismo del Fondo: esso prevede il rilascio di garanzie a copertura del 50% della quota capitale per mutui ipotecari fino a 250.000 € erogabili per l’acquisto degli immobili adibiti a prima casa di qualsiasi metratura, purché non di lusso, da parte di giovani coppie in cui almeno uno dei due non abbia superato i 35 anni, dei single (anche separati o divorziati) con figli minori e dei giovani under 35 titolari di un contratto di lavoro atipico.
È poi la stessa banca a fare domanda alla Consap che entro venti giorni comunica l’ammissione alla garanzia. L’istituto di credito ha poi novanta giorni per perfezionare il mutuo e decidere se erogarlo.