Equitalia è finita sotto tiro ma probabilmente ne uscirà indenne. Ricostruisco qui la vicenda che l’ha vista protagonista recentemente.
Dirpubblica, la Federazione del Pubblico Impiego, ha proposto ricorso al TAR (Tribunale Amministrativo Regionale) chiedendo l’annullamento delle funzioni dirigenziali ai dirigenti di Equitalia poiché il passaggio del personale dall’Agenzia delle Entrate Riscossione ad Equitalia sarebbe avvenuto senza previo concorso come previsto dall’art. 97 della Costituzione. A richiesta di Dirpubblica, viene meno il titolo che consente l’attribuzione di poteri e funzioni in particolare ai dirigenti, e cioè, a quei soggetti a cui, secondo l’art. 4 D.Lgs. 165/2001, spetta di adottare gli atti che impegnano le pubbliche amministrazioni verso l’esterno.
Seppure nel corso del procedimento sia intervenuto anche il Consiglio di Stato (organo superiore amministrativo) riconoscendo fondatezza alla questione sollevata, il TAR ha deciso di rigettare il ricorso, ma lo ha fatto senza affrontare nè risolvere la questione dell’incostituzionalità sollevata da Dirpubblica, sostenendo che l’associazione non era legittimata a presentare il ricorso.
Probabilmente, Dirpubblica appellerà la sentenza negativa del TAR al Consiglio di Stato per tentare un esito diverso della questione. Al momento comunque, c’è il rischio che i contribuenti, possano sollevare, in abbinamento ad all’impugnazione di un qualsiasi atto di riscossione di Equitalia, lo stesso problema richiamato da Dirpubblica, e questa volta senza alcun possibile dubbio in termini di legittimazione ad agire.