Come avevamo annunciato in un articolo della newsletter del Maggio scorso è giunta ad un punto di svolta la sostituzione degli scontrini e delle ricevute fiscali cartacee con i corrispettivi elettronici. Se infatti l'obbligo era già scattato per chi nel 2018 ha realizzato un volume d’affari superiore a 400.000 euro, per gli altri operatori economici l'obbligo è dal 1° gennaio 2020. Per il consumatore cambia poco: non riceverà più uno scontrino o una ricevuta ma un documento commerciale, che non ha valore fiscale ma che potrà essere conservato come garanzia del bene o del servizio pagato o anche per un cambio merce ecc.