Nella conversione in legge del decreto Semplificazioni (Dl 76/2020) emergono novità interessanti sulla circolazione urbana.
La prima riguarda l'Autovelox: cade il divieto di utilizzare sulle strade urbane postazioni permanenti automatizzate per accertare da remoto gli eccessi di velocità. Prima infatti, gli unici controlli automatici consentiti nel centri abitati riguardavano le strade urbane di scorrimento. Tutto ciò, per incentivare la circolazione di bici, monopattini e simili.
A questo proposito, l'altra novità interessa proprio i ciclisti. Non solo vengono introdotte le «strade urbane ciclabili», con limite di velocità a 30 km/h e priorità a questi mezzi, ma viene anche precisata la nozione di «corsia ciclabile»: la sua percorribilità anche da parte degli altri veicoli è limitata ai punti dove non c’è spazio. Lungo la corsia ciclabile viene anche autorizzato il contromano oggi diffuso ma vietato: per “ospitarlo” ci potranno essere corsie ciclabili sulla sinistra delle strade a senso unico.