La Commissione europea ha recentemente presentato la propria proposta per una nuova agenda dei consumatori, la strategia che individua le priorità politiche da perseguire in tema di tutela dei consumatori nel periodo 2021-2025. La notizia giunge in un momento molto delicato per i consumatori: l'emergenza sanitaria causata dal virus, tanto per citare qualche esempio, ha prodotto un'incremento delle truffe online nonché un serio problema riguardo agli annullamenti in massa dei contratti di viaggio.
Più nel particolare, al di là delle circostanze contingenti, la nuova agenda ha altresì individuato cinque assi prioritari ai quali informare la politica Ue in materia di consumatori:
- transizione verde: pruomuovere la circolarità dell’economia e la riparabilità dei beni. Garantire inoltre che i consumatori abbiano a disposizione sul mercato dell'UE prodotti sostenibili e dispongano di informazioni migliori per poter operare una scelta consapevole.
- trasformazione digitale: battersi contro la diffusione di pratiche commerciali online che contrastano con il diritto alla scelta informata, abusano delle inclinazioni comportamentali dei consumatori o alterano i loro processi decisionali, come i "modelli oscuri" e la pubblicità occulta.
- applicazione efficace dei diritti dei consumatori: supportare e coordinare gli Stati membri nel garantire l’effettiva applicazione della normativa a tutela dei consumatori.
- esigenze specifiche di determinati gruppi di consumatori: proteggere con nuovi strumenti i consumatori vulnerabili che necessitano di garanzie specifiche, ad esempio i bambini, gli anziani o le persone con disabilità.
- cooperazione internazionale: sviluppo di un piano di azione con la Cina per la sicurezza dei prodotti commercializzati online.
