Accrescere le competenze del capitale umano del Paese grazie a nuove iniziative di divulgazione digitale realizzate in collaborazione con istituzioni, imprese, associazioni e rivolte a tutti: Cittadini, Scuola, Imprese e Pubblica Amministrazione. Con questo obiettivo prosegue la rimonta digitale del Paese grazie a “Operazione Risorgimento Digitale”, che si rinnova nei format con piattaforme, webinar gratuiti e livelli di apprendimento certificati per assicurare su scala nazionale la massima diffusione delle conoscenze per l’uso degli strumenti digitali.
Questo grazie a nuovi percorsi formativi, tra i quali Consumatori digitali, consapevoli e sicuri avviato in collaborazione con le Associazioni Adiconsum, Adoc, Altroconsumo, Cittadinanzattiva, Codacons, Federconsumatori e U.Di.Con., con webinar e contenuti gratuiti rivolti a cittadini e consumatori.
Secondo il “Rapporto sulla trasformazione digitale dell’Italia” elaborato dal Censis in collaborazione con il Centro Studi TIM, presentato il 1 dicembre, la maggiore digitalizzazione degli italiani e l’uso più intenso dei servizi digitali registrato durante il lockdown porterebbero l’Italia ad un balzo in avanti di sei posizioni rispetto al 25° posto del Digital Economy and Society Index 2020 - DESI (dati giugno 2019).
Su queste basi, “Operazione Risorgimento Digitale” intende offrire il suo contributo per la ripresa economica e sociale del Paese grazie alle competenze digitali, rafforzando il capitale umano attraverso nuove attività formative che si orientano non solo all’inclusione digitale di coloro i quali finora non hanno mai utilizzato le tecnologie, ma anche al potenziamento delle competenze digitali di coloro che intendono sfruttarle maggiormente per la vita quotidiana, il lavoro e l’accesso rapido ai servizi pubblici.
Dal “Rapporto sulla trasformazione digitale dell’Italia” emerge un cambio di passo nelle abitudini digitali del nostro Paese
- Il 75% della popolazione adulta durante il lockdown ha utilizzato Internet con regolarità e ha acquisito consapevolezza digitale
- 43 milioni di persone in contatto attraverso i servizi di videochiamata
- 8,7 milioni di cittadini hanno utilizzato servizi digitali della PA per la prima volta
- 9 italiani su 10 hanno potuto continuare a svolgere le attività a distanza grazie alla
connessione Internet fissa
- 61% degli italiani ritiene di continuare ad utilizzare quotidianamente la rete
Lo studio fa un’analisi articolata sulla digitalizzazione del nostro Paese e sui segnali di cambiamento registrati nell’utilizzo dei servizi digitali con l’insorgere della pandemia. Se nelle classifiche europee pre-Covid l’Italia è ancora indietro soprattutto in relazione al capitale umano legato alla diffusione delle competenze digitali, il quadro inizia a cambiare grazie ad una maggiore consapevolezza delle opportunità offerte dagli strumenti digitali.
Clicca qui per Il “Rapporto sulla trasformazione digitale dell’Italia”.