Ad un anno dal referendum che ha decretato l'acqua bene comune, rimangono ancora molti i nodi da sciogliere, come quello legato ai parametri di qualità e le deroghe concesse a molte amministrazioni comunali. Per questo motivo Cittadinanzattiva e Legambiente, da sempre impegnate sul tema dell'acqua, hanno deciso di realizzare una inchiesta-denuncia su quali e quanti sono i Comuni italiani che non hanno (ancora nel 2012!) acqua potabile di qualità, sicura e conforme alla legge a causa della presenza di alcune sostanze, come borio, fluoruri e soprattutto arsenico, in concentrazioni superiori ai valori stabiliti dalla legge.
Lo studio ha avuto al centro le deroghe per le acque potabili, e ha permesso di mettere in luce:
- evoluzione del problema
- territori coinvolti
- mancata informazione ai cittadini
- interventi necessari
Per saperne di più, consulta nella sezione Approfondimenti:
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Dossier "Acque in deroga", che ricostruisce la questione delle deroghe richieste e concesse ai Comuni italiani dal 2003 ad oggi, facendo il punto sui territori coinvolti e sugli interventi attuati o in programma. Il precedente studio sulle deroghe realizzato da Cittadinanzattiva risaliva al 2009.
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Leggi nello speciale realizzato dal settimanale "Il Salvagente" l'elenco degli oltre 100 Comuni che nel 2012 hanno ottenuto deroghe per i parametri della qualità dell’acqua potabile, necessarie per ripristinare i valori al di sotto dei limiti stabiliti dalla legge. Interessato un milione di cittadini di Lazio, Toscana e Campania.
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Leggi il comunicato stampa, i focus su Lazio e Toscana e scarica la relativa rassegna stampa.
Anno di realizzazione: 2011/ 2012
Per avere maggiori informazioni contatta Tiziana Toto:
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Iniziativa realizzata in partnership con:
Legambiente