E' di recente approvazione l'Assegno Unico Universale per i Figli (AUUF) a carico. Lo strumento prevede che tutte le famiglie (a prescindere dal reddito, che siano dipendenti, autonomi o disoccupati) ricevano ogni mese un contributo (in denaro o come credito d’imposta) che va da un minimo di 50 euro ad un massimo di 250 euro (a seconda delle fasce ISEE), per ciascun figlio a carico a partire dal settimo mese di gravidanza della madre fino al diciottesimo anno di età del figlio.
L’assegno può arrivare fino a 21 anni ma con importo ridotto, e solo se il figlio si iscrive all’università, svolge il Servizio civile o un lavoro a basso reddito, oppure se risulta disoccupato e in cerca di lavoro: in tutti questi casi, l’assegno unico universale viene erogato direttamente al giovane, come stimolo alla sua autonomia economica.
L'AGCM - Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato - ha sentenziato che Atac dovrà pagare una multa salatissima di tre milioni di euro per i tanti disservizi collezionati ai danni dei pendolari sulle ferrovie Roma-Lido, Roma-Giardinetti e Roma-Viterbo.
Non sorprende che l'azienda romana del servizio di trasporto pubblico sia ritenuta fra quelle che hanno attuato pratiche commerciali scorrette nonché scarsamente trasparente con i passeggeri a causa dei troppi guasti, le troppe assenze tra il personale e conseguentemente le troppe corse saltate senza preavviso. Sono anni che gli utenti lamentano la sistematica inadeguatezza del trasporto pubblico che la sentenza dell'Autorità sancisce e riconosce pubblicamente con questa decisione.
Il Garante per la protezione dei dati personali - che, ricordiamo, è un'autorità amministrativa indipendente istituita dalla cosiddetta legge sulla privacy (legge 31 dicembre 1996, n. 675), poi disciplinata dal Codice in materia di protezione dei dati personali - ha reso noto di aver sanzionato Fastweb per 4 milioni e mezzo di euro a causa delle chiamate promozionali indesiderate. Con questo fenomeno si intendono le condotte degli operatori che - per mezzo di un “sottobosco” di call-center abusivi che effettuano le attività di telemarketing in totale spregio delle disposizioni in materia di protezione dei dati personali - propongono servizi di telefonia e/o internet chiamando gli utenti senza il loro consenso.
All'esito degli accertamenti, l’Autorità ha quindi ordinato a Fastweb di effettuare chiamate esclusivamente dalla rete di vendita attraverso numerazioni telefoniche censite e iscritte al Roc - Registro degli operatori di comunicazione.
“Mi chiamo Francesca. Ho 32 anni e ho scoperto di essere una caregiver quando era troppo tardi, forse. Dall’età di 13 anni mi sono occupata, insieme a mio padre, della mia mamma colpita da una malattia degenerativa molto pesante. Ricordo i sabati sera nei pronto soccorso, le notti in clinica per dormire con lei quando non potevo lasciarla sola e le tenevo la mano, le sue braccia in continuo movimento, gli spasmi quando la cambiavo, la preparavo e le facevo il bagno. Non so bene il momento in cui ho scoperto di essere una caregiver: un giorno, senza saperlo, i ruoli si erano invertiti ed ero io che mi prendevo cura di lei”.
È una delle tante storie di caregiver, spesso giovani, che abbiamo incontrato sul nostro cammino a tutela dei diritti dei cittadini, dalla parte di chi cura e di chi è assistito. In Italia sono un vero e proprio esercito d’invisibili che sostiene il welfare del nostro Paese: in media il 17,4% della popolazione, oltre 8,5 milioni di persone, è caregiver. Spesso si tratta di persone a loro volta anziane, come i familiari che assistono, ma non sempre è così: più di 390 mila sono giovani caregiver che hanno tra i 15 e i 24 anni, ragazzi che si prendono cura regolarmente di un familiare, dedicando tempo, energie, equilibrio e benessere della famiglia.
Secondo un'indagine realizzata dall'Istituto Demopolis per l'Impresa Sociale Con i Bambini, la didattica a distanza piace solo a 3 italiani su 10. I genitori con figli in età scolare la giudicano positivamente al 34%, mentre i docenti al 48%. Nonostante sia molto migliorata rispetto alla fase iniziale dello scorso anno, secondo il 51% dei genitori non permette un accesso adeguato e garantito a tutti gli studenti. Il 57% dei genitori dichiara inoltre, che questo sistema abbia garantito maggiore autonomia nell'uso delle nuove tecnologie ma uno dei grandi problemi riscontrati per il 73% è la distrazione durante le lezioni, unita alla complessa situazione emotiva (63%), e alla scarsa dotazione tecnologica delle case (51%). Secondo il 39% dei genitori l'impegno richiesto alle famiglie è stato eccessivo e il dato cresce al 61% per chi ha figli alle elementari . Secondo il 31% l'orario scolastico è troppo ridotto. Per quanto riguarda invece la tipologia dei dispositivi , il 16% dei ragazzi utilizza lo smartphone ed il 41% dei genitori dichiara di aver difficoltà nel sostenere i figli in dad per via della scarsa connessione e per i dispositivi insufficienti in casa. Altro problema segnalato da 6 famiglie su 10 è la mancanza di socialità.
Il Ministero dell’Istruzione punta sulla fascia 0-6 anni e sulle periferie e investe settecento milioni di euro da assegnare ai Comuni per la messa in sicurezza, la ristrutturazione, la riqualificazione, la riconversione o la costruzione di edifici per asili nido, scuole dell’infanzia e centri polifunzionali per i servizi alla famiglia. I settecento milioni saranno così ripartiti: 280 riguarderanno gli asili nido; 175 le scuole dell’infanzia; 105 i centri polifunzionali per servizi alla famiglia mentre 140 milioni saranno destinati alla riconversione di spazi delle scuole dell’infanzia attualmente inutilizzati. Inoltre, il 60% delle risorse di ciascuno di questi capitoli sarà destinato alle aree periferiche e svantaggiate, per recuperare i divari esistenti.
“In media per realizzare una scuola servono cinque milioni di euro", spiega Adriana Bizzarri, coordinatrice nazionale scuola di Cittadinanzattiva nell'intervista per il Fatto Quotidiano. "Ciò significa che con questi soldi si potranno finanziare circa 140 strutture”.
Dalla raccolta fondi per l’acquisto di cibo, medicine e articoli igienico-sanitari per le persone che dormono sotto i portici di Bologna, al laboratorio pomeridiano di italiano per i bambini che, a causa della chiusura delle scuole, hanno difficoltà nei compiti ("il tempo pieno, nato proprio a Bologna, di fatto non esiste più"...); dall'ambulatorio del venerdì per orientare ai servizi sanitari del territorio e offrire, se serve, una prima assistenza medica all'attivazione di sportelli per aiutare le persone ad attivarsi, uscire dalla precarietà e rivendicare diritti da cui sono esclusi.
Sono più di cinquanta le realtà bolognesi che hanno dato vita alla campagna Don’t panic, organizziamoci! per aiutare chi ne aveva bisogno. “Durante il primo lockdown la priorità è stata la consegna di cibo e medicine a domicilio. Ma dopo un anno di limitazioni l’assenza di socialità sta diventando un problema”, racconta Fabio D’Alfonso in un lungo e interessante reportage della rivista Internazionale (Le reti solidali riempiono il vuoto lasciato dallo stato in Italia).
Cittadinanzattiva Lazio nell'ambito del progetto dal titolo “Trasporto Pubblico Locale nel Lazio: Informati, Tutelati, Attivati” finanziato dalla Regione Lazio nell’ambito del programma generale denominato “Regione Lazio per il cittadino consumatore VI” ha lanciato un sondaggio per conoscere cosa ne pensano i cittadini del sistema di trasporto pubblico locale.
Tra le principali evidenze della correlazione tra salute dell’ambiente e della persona, vi sono gli alimenti che compongono la nostra dieta. Cresce dunque l’interesse e l’attenzione per l’agricoltura biologica in Europa.
Il nostro Paese invece, nel quale è attivo un importante indotto, rischia di perdere le opportunità dal Green Deal e dalle strategie di attuazione Farm to Fork e Biodiversità.
Ne avevamo già dato notizia a febbraio, la ricerca Giovani Dentro curata dall’Associazione Riabitare l’Italia presenta ora i primi risultati, mettendo in discussione luoghi comuni. In particolare sembrerebbe proprio che i più giovani siano intenzionati a restare nei luoghi di origine, a mettersi in gioco, a far valere la propria iniziativa e le proprie idee. Territori nei quali seppur è difficile abitare - o perlomeno non facile - riscoprono il proprio valore ed il potenziale di un patrimonio culturale ed ambientale unico. Comunità che si rinnovano ponendo alla base delle proprie scelte la qualità della vita come prioritaria.
Ancora pochi giorni per votare le foto del nostro concorso fotografico “Scatti preziosi” che raccontano esperienze di economia circolare che favoriscono percorsi di inclusione e inserimento lavorativo.
I casi di positività al Covid risultano ancora in aumento nelle carceri: su un totale di 52.572 presenze in cella, sono 576 i detenuti attualmente positivi al virus, in crescita rispetto a soli sette giorni fa. In aumento anche i casi di positività tra gli agenti penitenziari. Si tratta dei dati che emergono dal report settimanale del monitoraggio del Ministero della Giustizia su Carceri e coronavirus, recentemente pubblicato. La situazione appare dunque preoccupante, ma fonti della struttura del Commissario per l'emergenza Covid, smentendo possibili criticità nelle procedure di vaccinazione nelle carceri, fanno sapere che i detenuti nelle carceri sono tra le categorie che saranno vaccinate per prime.
I prossimi 2 webinar (6 e 8 aprile) del percorso formativo "Consumatori digitali, consapevoli e sicuri" saranno dedicati ai genitori con l’obiettivo di aiutarli nella gestione del rapporto tra i figli e lo smartphone, a cura di Altroconsumo.
Un percorso guidato nel mondo dei dati, tra rischi e opportunità di siti web, app e social network, e tanti consigli per rendere sicuro l’utilizzo dei device, con l’obiettivo di promuovere nei bambini e nei ragazzi un approccio più responsabile e consapevole.
E' forse capitato a tutti noi di avere subito disservizi o inefficienze da parte del gestore idrico che fornisce l'acqua alle nostre case. Ebbene, l'ARERA - Autorità di regolazione per energia reti e ambiente - ha pubblicato sul proprio sito web infografiche sulla qualità contrattuale dei servizi idrici forniti dai gestori ai cittadini utenti. Sono dati particolarmente interessanti che offrono uno specchio sulle performance di qualità delle singole gestioni idriche italiane, confermando l’impegno dell’Autorità nel fornire, ai consumatori, strumenti di trasparenza e di analisi comparativa. I dati posti sotto la lente riguardano un complesso di gestori che coprono più dell'80% della popolazione residente italiana.
Tra i molti indicatori valutati ci sono il tempo massimo di preventivazione per l’esecuzione di allacci idrici senza sopralluogo, il tempo massimo di attesa agli sportelli, il tempo massimo di risposta motivata a reclami scritti e tanti altri, tutti confrontati secondo gli standard fissati dall'Autorità.
Il confronto tra le associazioni dei consumatori e Trenitalia ha portato buoni frutti. Affinché le controversie con i clienti del trasporto regionale non giungano alle vie legali da oggi è possibile il ricorso alla Conciliazione Paritetica, un sistema che consentirà ai viaggiatori regionali di risolvere in modo rapido le piccole vertenze senza appunto dover ricorrere alla giustizia ordinaria.
Trenitalia si serviva della Conciliazione Paritetica relativamente ai viaggi con origine e destinazione comprese nel territorio italiano sui Treni di lunga e media percorrenza - ad esclusione dei treni del Trasporto Regionale - gia da diversi anni.
L'introduzione dello strumento della Conciliazione Paritetica consentirà dunque una risoluzione extragiudiziale delle controversie tra Trenitalia e i viaggiatori che, dopo un reclamo, non hanno reputato adeguato l’indennizzo fornito dall’azienda.
La Pubblica amministrazione deve garantire ai cittadini l’accesso e la trasparenza delle informazioni nei tempi stabiliti dalla legge e non c’è emergenza che possa cancellare o procrastinare tale diritto. A stabilirlo il Tar del Molise che, con la sentenza 00123/2021, ha deciso di condannare la Regione Molise a causa del ritardo (4 mesi invece dei 30 gg previsti dalla legge) con il quale ha fornito riscontro alla richiesta di Cittadinanzattiva di trasparenza sui dati relativi la scorsa campagna vaccinale antinfluenzale. La Regione dovrà rifondere a Cittadinanzattiva le spese legali sostenute oltre al rimborso per il contributo unificato.
Si è concluso il Congresso nazionale di Cittadinanzattiva. Anna Lisa Mandorino è stata eletta Segretaria generale, Antonio Gaudioso Presidente nazionale. Francesca Moccia è stata riconfermata nella carica di vice Segretaria generale ed Anna Rita Cosso di vice Presidente.
“Per una organizzazione come la nostra il miglior itinerario di sviluppo possibile è legato alla capacità di fare attrito con il suo tempo, di catalizzare i cambiamenti positivi del suo tempo, di lavorare a ricomporre le fratture del suo tempo, ma, soprattutto, di ascoltare e di saper parlare alle persone del suo tempo. E, pur stando saldamente con i piedi a terra, alla lucidità di leggere se stessa come attrice di una storia che, in relazione alla qualità della democrazia nel nostro Paese e oltre, ha un passato di cui prendersi cura e un futuro tutto da praticare. Ma, soprattutto, sarà nostro obiettivo fondamentale anche per i prossimi anni di sostenere l’acquisizione di spazio e di potere da parte delle persone che spazio e potere non hanno; rendere alla portata di ogni individuo la scelta della cittadinanza attiva, che è la scelta della “liberazione di ciascuno da condizioni di sudditanza o soggezione”. Intendiamo farlo con l’idea che il cambiamento, lo sviluppo di una organizzazione vanno garantiti a partire dall’esercizio della propria responsabilità individuale, a partire da sé “, ha dichiarato la neo segretaria generale di Cittadinanzattiva Anna Lisa Mandorino.
Lunedi 15 marzo si è svolta la prima di 11 giornate del ciclo di formazione in live streaming dal titolo “Gli alberi della vita”, promosso da Cittadinanzattiva Molise e Kairos nell'ambito del progetto ESC-Economia circolare e solidale. Un progetto per promuovere un modello di economia solidale circolare basata sullo sviluppo di pratiche di produzione e consumo sostenibili e responsabili, valorizzando il recupero, riutilizzo e riciclo dei materiali, la diminuzione dei rifiuti e favorendo nel contempo percorsi di inclusione socio-lavorativa per le persone più fragili e vulnerabili e in condizioni di svantaggio sociale, intese non più come "scarti" bensì come risorse di capitale sociale, relazionale e di competenze lavorative.
Sabato 27 marzo si celebra il Congresso nazionale di Cittadinanzattiva “A partire da noi. Persone, luoghi e comunità protagonisti del cambiamento”, che porterà all'elezione del Segretario generale, del Presidente nazionale, nonché dei componenti del Collegio di Garanzia e dell’Organo di Amministrazione.
Nei pomeriggi del 24-25-26 marzo, sui profili Facebook e Youtube dell’organizzazione, tre eventi ci accompagneranno verso il Congresso per parlare di alcuni dei temi prioritari per la nostra organizzazione: i luoghi della salute, intesi come luoghi e condizioni, materiali e immateriali, nei quali si consolida il benessere dell'individuo e della società; le comunità come motore dello sviluppo e del cambiamento, siano esse quelle che abitano le aree interne che quelle delle zone colpite da emergenze naturali e dal terremoto; il potere che i cittadini, organizzati o anche singolarmente, esercitano per garantire l’interesse generale quando tutelano diritti, si prendono cura di beni comuni, sostengono i soggetti fragili..
Cittadinanzattiva con il sostegno non condizionato di Assosalute - Federchimica ha realizzato un'indagine civica rivolta agli studenti e studentesse tra i 14 ed i 19 anni con l'obiettivo di rilevare situazioni di vita, stati d’animo e comportamenti in questo anno di pandemia al fine di mettere a punto posizionamenti, proposte ed iniziative specifiche. Il questionario è totalmente anonimo!
La Commissione EU ha pubblicato i principali risultati di un sondaggio sul comportamento dei consumatori nel 2020 e l’impatto che la crisi del COVID-19 ha avuto sui modelli di consumo: i consumatori fanno acquisti più vicino a casa e sostengono le imprese locali. Allo stesso tempo fanno anche scelte più verdi e sono disposti a pagare di più per un prodotto che duri di più nel tempo.
«La pandemia ha lasciato un segno sui consumatori: mentre il 38% era preoccupato della capacità di pagare le bollette, un altro 42% ha deciso di rimandare le decisioni di acquisto importanti – ha detto il commissario per la giustizia, Didier Reynders – Sul versante positivo, i risultati mostrano anche che il 56% dei consumatori è consapevole dell’impatto ambientale dei propri acquisti».
Dopo aver ottenuto l'approvazione del proprio emendamento alla Legge di Bilancio per l'istituzione di un fondo dedicato all’accoglienza delle mamme detenute con i loro piccoli in case famiglia o comunità alloggio, Cittadinanzattiva, insieme all’ Associazione “A Roma insieme-Leda Colombini”, si è schierata a sostegno della proposta di legge del deputato Siani che introduce nell’ordinamento misure organiche, finalizzate al superamento degli ICAM, gli Istituti a custodia attenuata per detenute madri. La proposta prevede l’obbligo di finanziare le strutture protette per donne e bambini valorizzando contesti realmente alternativi alla detenzione dove porre al centro l’accoglienza dei bambini, la tutela del loro sviluppo e del loro rapporto con il genitore ed avviare al contempo percorsi di recupero e di reinserimento delle madri.
Prosegue il progetto O.R.A. Open Road Alliance, ideato e realizzato da Cittadinanzattiva e dalla Fondazione Unipolis, che ha come obiettivo quello di promuovere una nuova cultura della mobilità in cui i giovani immaginano città migliori, sostenibili e inclusive, dove la strada è un bene comune per tutti.
Le 93 classi partecipanti al progetto stanno in questi giorni lavorando per la presentazione dei loro elaborati sulla mobilità sostenibile, che costituiranno il primo Manifesto della mobilità sostenibile – la mobilità del futuro, realizzato dalla scuola italiana. Un lavoro, quello dei ragazzi, che giunge al termine di un duplice percorso: di formazione svolto con i docenti e di incontri laboratoriali interattivi che li hanno visti protagonisti nei mesi passati.
I prossimi due webinar (23 e 25 marzo) del percorso formativo "Consumatori digitali, consapevoli e sicuri" forniranno indicazioni per riconoscere un sito web affidabile. Gli esperti di Federconsumatori ci guideranno nella navigazione sicura, evidenziando le differenze tra siti affidabili e siti non sicuri, condividendo info e consigli su come controllare la presenza dei dati societari, delle condizioni contrattuali, della privacy policy, dei banner informativi sui cookie e delle informazioni sul diritto di recesso, sulla gestione delle controversie e sulle modalità di reclamo nonché come verificare la web reputation.
La plastica è uno dei materiali più diffusi, e, oltre ad essere uno dei maggiori inquinatori del mare e del suolo, implica processi produttivi e di uso che pregiudicano la salute umana. L'ingente quantità di plastica in commercio genera spreco come nel caso dei prodotti monouso ma anche abuso e sottoutilizzazione. E' sempre più urgente una riflessione complessiva sui comportamenti di scelta e di consumo che incidono sulla quantità e qualità degli oggetti che ci circondano, sull’iperproduzione e sugli sprechi di risorse che, in maniera significativa, compromettono l'equilibrio del pianeta.