L’Italia leader in Europa nel comparto bio con oltre 70mila operatori e un incremento del 20%, in un anno, delle superfici coltivate, ha approvato il decreto amministrativo sui controlli in materia di produzione agricola e agroalimentare biologica. Questo provvedimento aggiorna le disposizioni ferme al 1995 e si adegua alla normativa europea del settore.
La norma garantisce maggiore sicurezza per i consumatori tutelando i produttori onesti che rispettano le direttive. Con il decreto vengono infatti introdotti meccanismi che rafforzano la concorrenza leale eliminando i possibili conflitti di interesse degli organismi di controllo. Gli operatori del biologico non potranno detenere partecipazioni societarie degli organismi di controllo superiori della metà del capitale sociale dell’organismo di controllo ad esclusione delle associazioni di carattere consortile senza fine di lucro. Viene stabilito inoltre che gli organismi di controllo non possano svolgere attività diversa da quella di controllo.
Ogni volta che acquistiamo un biglietto di viaggio, scarichiamo una App, usufruiamo di sconti tramite una carta fedeltà, aderiamo a una offerta telefonica, ci iscriviamo a un evento siamo consapevoli che stiamo fornendo i nostri dati personali ad aziende terze? Soprattutto, sappiamo a quali aziende verranno ceduti i nostri dati e l’utilizzo che ne faranno? Non sempre la risposta è positiva.
Il marketing telefonico è un fenomeno ben noto ad utenti, associazioni dei consumatori e Garante privacy, tanto che negli ultimi dieci anni è stato attenzionato in modo particolare soprattutto in relazione all’incremento delle lamentele dei consumatori in termini di invasività delle telefonate ricevute. Il dato che emerge è preoccupante se pensiamo che non c’è piena consapevolezza di quello che facciamo.
Un bimbo di Sciacca, al primo anno di materna ed affetto da una grave forma di autismo, resta senza insegnante di sostegno.
“Il ministero, che determina le risorse, ha attribuito all’istituto frequentato dal bambino un numero inadeguato di ore di sostegno. Il dirigente ha chiesto un’integrazione ma dagli uffici periferici del Miur è arrivata una risposta negativa”. Questo il motivo dell'assenza del sostegno. Ma i genitori non ci stanno e ricorrono agli avvocati.
“Per i cittadini il lavoro svolto dagli infermieri è decisamente positivo e anche per questo li considerano una risorsa sulla quale il Servizio Sanitario Nazionale può e deve investire di più al fine di garantire maggiore accesso, qualità e sicurezza delle cure. Servono più infermieri, in particolare nei servizi sanitari territoriali, più tempo dedicato all’assistenza e meno alla burocrazia. Ma soprattutto serve che anche le Istituzioni riconoscano sempre di più le competenze e il contributo che la professione infermieristica può garantire all’innovazione organizzativa e quindi alla sostenibilità del Servizio Sanitario Nazionale”: queste le dichiarazioni di Tonino Aceti, Coordinatore Nazionale del Tribunale per i diritti del malato di Cittadinanzattiva, a commento della pubblicazione dei risultati dell’Osservatorio civico sulla professione infermieristica, promosso da Cittadinanzattiva-Tribunale per i diritti del malato insieme alla Fnopi (Federazione nazionale degli ordini delle professioni infermieristiche), e presentati in occasione del Congresso nazionale Fnopi.
È in programma il prossimo 17 Marzo a Milano “ARTISTS AGAINST PAIN”, iniziativa culturale che unisce l’arte alla sensibilizzazione socio-politica sul tema della lotta al dolore cronico.
L’iniziativa è promossa dall’associazione culturale artistica Bioforme in collaborazione con la rete europea di Cittadinanzattiva, Active Citizenship Network, l’associazione maltese “No Pain Foundation”, ed il patrocinio del Municipio 8 del Comune di Milano.
Bioforme ha accolto con piacere la proposta di Anna Kleszcz, donna polacca afflitta da dolore cronico e da anni attivista sul tema a livello europeo, organizzando al di fuori dei circuiti specializzati un evento culturale per diffondere conoscenza e sensibilizzare coloro che non sono direttamente coinvolti dal problema del dolore cronico. A sua volta, Cittadinanzattiva ha accettato ben volentieri di contribuire ad un’iniziativa volta ad affermare l’importanza del rispetto del diritto dei pazienti ad evitare sofferenze inutili, come sancito dalla Carta Europea dei Diritti del Malato.
La data di scadenza per la presentazione dei progetti da parte delle scuole è posticipata al 16 marzo.
Se il tuo istituto ha realizzato o sta conducendo progetti dedicati alla cittadinanza attiva e volontariato non perdete l'occasione di partecipare alla XII edizione del Premio Buone Pratiche a scuola intitolato a "Vito Scafidi". Obiettivo dell'inziativa è far conoscere le buone pratiche realizzate nelle scuole del nostro Paese. Una delle categorie di concorso è dedicata proprio al tema della cittadinanza attiva e volontariato, scopri i dettagli scaricando il bando.
Il prossimo 12 marzo 2018 prende il via la Terza Edizione del CORSO PER INFORMATORI TURISTICI E TERRITORIALI, ideato dalle associazioni CITTADINANZATTIVA NAPOLI CENTRO e dalla PRO LOCO CAPODIMONTE TERZA MUNICIPALITÀ di NAPOLI. L'iniziativa s'inserisce nelle attività di valorizzazione culturale della Campania.
Il prossimo 2 marzo, ad Ariano Irpino, alla presenza del dott. Antonio Gambacorta, coordinatore regionale del Tdm e del Segretario regionale, Lorenzo Latella, interverranno all'evento dal titol : Testamento biologico,risvolti deontologici e penali.
In allegato l'invito.
Dopo pasta e riso è la volta del pomodoro. Il prodotto tipico del Made in Italy sarà più tutelato dall’Italian Sounding. Il decreto interministeriale firmato da Calenda e Martina introduce in etichetta l’indicazione dell’origine dei derivati del pomodoro. Il provvedimento viene applicato ai derivati del pomodoro come conserve e concentrato oltre che a sughi e salse composte da almeno il 50% di derivato del pomodoro.
Quindi un altro passo in avanti per etichette più trasparenti a tutela dei consumatori in linea con le esigenze dei cittadini per cui è importante conoscere l’origine delle materie prime.
Scatta oggi la riduzione, da 5 a 2 anni, della prescrizione per le fatture ritardate e di conguaglio.
Questo è quanto comunicato dall’Arera (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) che attua quanto previsto nella Legge di stabilità 2018.
Ma cosa cambia?
Da oggi i venditori di energia elettrica non potranno più esigere il pagamento di bollette di conguaglio che superino i 2 anni precedenti. Un modo questo per limitare le maxi bollette che spesso dipendono da mancanze da parte degli operatori come ad esempio rilevanti ritardi dei venditori o mancate letture da parte del distributore non riconducibili al cliente finale. In questi casi, quindi, il consumatore deve essere informato almeno 10 giorni prima della scadenza del pagamento avvalendosi in questo modo del diritto di pagare solo gli ultimi 24 mesi fatturati.
Molta la confusione che si è venuta a creare negli ultimi giorni rispetto al mancato incasso degli oneri generali di sistema e del loro recupero nelle bollette dell’energia elettrica dei consumatori. Lo scorso venerdì Cittadinanzattiva ha lanciato un comunicato stampa in cui ha chiesto dettagli più chiari all’ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) per informare in maniera corretta i consumatori ed arginare le comunicazioni errate sulle modalità di recupero.
Un’iniziativa di informazione che si coniuga con l’esigenza di una maggiore tutela e sicurezza a vantaggio di tutti i cittadini. L’ABI promuove un’iniziativa di sensibilizzazione per ricordare le principali regole di utilizzo del contante, degli assegni e dei libretti al portatore contenute nel Decreto legislativo n.231 del 2007 che disciplina la normativa di prevenzione dei fenomeni del riciclaggio dei proventi derivanti da attività criminose e di finanziamento del terrorismo aggiornata con il Decreto Legislativo 90 del 2017. Ciò sulla scia di quanto ha già effettuato in occasione delle novità introdotte a suo tempo dal Decreto legislativo n. 231 del 2007 sulla non trasferibilità degli assegni.
Il numero dei genitori che leggono storie ai propri bambini è in netto calo, a lanciare l'allarme l'indagine realizzata in Gran Bretagna dalla Nielsen. Secondo i dati raccolti dal 2013 ad oggi si è registrata una diminuizione del 20% dei genitori che si siedono con i propri figli e leggono un libro. L'abitudine di sfogliare un libro con mamma e papà unisce e favorisce lo sviluppo cognitivo dei piccoli, un concetto fortemente sotenuto si dai pedagogisti che dagli educatori.
A pochi giorni dal voto i vari schieramenti politici illustrano i loro programmi elettorali e la scuola per tutti occupa un posto di rilievo. I buoni propositi sono diversi: mense e libri gratis, stage alle superiori nelle aziende, rilancio degli istituti professionali, riforma dei licei che dureranno 4 anni ecc.
"La nevicata del 26 febbraio manda in tilt il trasporto ferroviario: da Italo a Trenitalia treni bloccati per ore con forti disagi per i passeggeri. Le avverse condizioni metereologiche che si sono abbattute nel nostro Paese nelle ultime ore non possono ritenersi degli eventi straordinari dovuti a causa di forza maggiore, ma al contrario delle situazioni indennizzabili a causa dei disagi provocati. Se il tuo treno è stato soppresso o ha subito un ritardo puoi chiedere un rimborso alla azienda di trasporto ferroviario.
"Mi aspetto di ricevere informazioni chiare, personalizzate e veritiere sul mio stato di salute, su vantaggi, rischi e possibili complicanze di terapie o modifiche di esse, su interventi o procedure diagnostiche, per poter esprimere con i giusti tempi e consapevolezza il mio consenso o dissenso (consenso informato)".
Due esempi di buone pratiche: a Roma e a Firenze i detenuti sono stati impiegati in attività lavorative per favorire la loro inclusione sociale. A Roma, saranno impiegati per la pulizia e il decoro delle aree verdi, grazie ad un accordo in Campidoglio per il progetto “Lavori di pubblica utilità e recupero del patrimonio ambientale”, con il coinvolgimento dei detenuti della Casa circondariale di Rebibbia.
“Riportare il cittadino nella casa della giustizia”: è questa la missione del neonato Tribunale Arbitrale per l'Impresa, il Lavoro e lo Sport, inaugurato venerdì 23 febbraio a Torino. Un organo che, partendo da Milano, si sta diffondendo in tutta Italia, con lo scopo di mettere in comunicazione le persone con la certezza del diritto, sulla base della terzietà del giudizio.
Ripercorriamo gli ultimi cinque anni per capire cosa è accaduto nel settore della giustizia: dal codice antimafia alla legge anticorruzione, dalla riforma del processo telematico, a quella del processo civile.
Cinque anni di lavoro intenso, con interventi che hanno riguardato sia la giustizia civile che la giustizia penale: ma con quali risultati?
Le aziende sono a conoscenza dei problemi legati ai cambiamenti climatici? E in che modo stanno affrontando la questione? La resilienza delle imprese, grandi e piccole, è stata oggetto di un sondaggio internazionale. Risultato: su circa 1200 imprese solo il 25% ha preso misure per prepararsi al peggio.
“Il Tavolo tecnico ministeriale che si occupa di allattamento al seno ha elaborato il documento “Position statement sull’uso di farmaci da parte della donna che allatta al seno” che affronta il tema relativo all’allattamento da parte della puerpera che abbia contestuale necessità di sottoporsi a trattamento con farmaci.
Secondo il Parlamento europeo, ogni anno i cittadini dell’Unione sprecano milioni di tonnellate di cibo che si trasformano così in rifiuti alimentari. Secondo i dati della Fao, circa un terzo del cibo prodotto in tutto il mondo viene perso – durante le fasi di produzione, trasporto, stoccaggio, trasformazione e vendita – o sprecato dai consumatori.
La Commissione europea ha presentato a Roma la nuova rete, composta da 44 centri di informazione Europe Direct in Italia: i centri presenti in tutti i Paesi dell'UE, sono distribuiti su tutto il territorio nazionale e ospitati presso enti pubblici locali (regioni, province, città metropolitane, comuni), università, cooperative, consorzi e associazioni.
È stata presentata “La salute è uguale per tutti”, la campagna di riforma costituzionale promossa da Cittadinanzattiva con il supporto di oltre 50 realtà fra organizzazioni civiche, associazioni mediche e di pazienti, e di numerosi testimonial del mondo istituzionale, dell’impresa, della cultura e dei mass media. Un’integrazione all’art.117 della Costituzione è lo strumento messo a punto per contribuire alla riduzione delle disuguaglianze in ambito sanitario. La proposta sarà sostenuta dalla campagna social #diffondilasalute, per chiedere a tutti i cittadini di attivarsi a sostegno della tutela del diritto alla salute.
L’obiettivo è quello di rendere effettivo il Diritto al Consenso previsto dalla Carta Europea dei diritti del malato di Cittadinanzattiva.
Il lavoro, presentato il 16 Febbraio all’attenzione del dottor Urbani, Direttore Generale della Programmazione Sanitaria del Ministero della Salute, è il risultato di un confronto tra rappresentanti di Istituzioni, Società scientifiche e Organizzazioni civiche: ACOI, AISC; APDIC, Azienda USL di Modena, Centro Gestione Rischio Clinico e Sicurezza del Paziente della Regione Toscana, Dipartimento di Scienze della Salute Università degli Studi di Firenze, FAND, Federazione delle Società di Psicologia, Federsanita Anci, FISM, Parkinson Italia.