Secondo la circolare n. 14 del 29 gennaio dell’Inps dal 29 gennaio fino al 31 dicembre 2018 è possibile presentare la domanda per richiedere il Bonus asilo nido per tutti i bambini nati dopo il 1° gennaio 2016.
L’importo massimo del contributo è di € 1.000 annuali e per presentare la richiesta non ci sono limiti reddituali. Il bonus viene erogato fino ad esaurimento dei fondi a disposizione che, per l’anno in corso sono 250 milioni. I fondi sono destinati al rimborso delle rette per asili nido pubblici e privati autorizzati nonché per chi richiede supporto presso la propria abitazione per i bambini, minori di 3 anni, con gravi patologie croniche. Il contributo viene erogato mensilmente dietro presentazione dei giustificativi degli avvenuti pagamenti delle rette mensili. La rata massima mensile è di € 90,91. L’importo viene accreditato direttamente al beneficiario che ha sostenuto il pagamento.
Secondo i dati Istat sarebbero circa 1 milione e 619 mila le famiglie residenti nel nostro Paese a versare in condizioni di povertà assoluta. Rispetto agli anni precedenti la povertà assoluta è sostanzialmente stabile, anche se stando ai dati elaborati nell’ultima relazione Istat, nel 2016 l’incidenza della povertà assoluta sale al 26,8% dal 18,3% del 2015 tra le famiglie con tre o più figli minori. Stabile rispetto al 2015 è anche il dato sulla povertà relativa, che coinvolge maggiormente le famiglie con 4 componenti (17,1%) o 5 componenti e più (30,9%).
A poco più di 100 giorni dalla data di applicazione della nuova normativa, un documento illustra quali sono i provvedimenti che la Commissione europea, le autorità nazionali di protezione dei dati e le amministrazioni nazionali devono ancora adottare in vista di una completa preparazione.
Il 6 aprile 2016 l'UE ha concordato un'importante riforma del quadro in materia di protezione dei dati adottando un pacchetto volto a riformare tale ambito, di cui fa parte il regolamento generale sulla protezione dei dati, che sostituisce la direttiva in vigore da 20 anni. Le nuove norme UE diventeranno applicabili il 25 maggio 2018, due anni dopo la loro adozione ed entrata in vigore.
Il 24 gennaio 2018 la Commissione ha pubblicato degli orientamenti volti a facilitare l'applicazione diretta nell'UE delle nuove norme in materia di protezione dei dati, introducendo anche un nuovo strumento online dedicato alle PMI.
Lo studio “The Trademark Ecosystem: Insights from Intellectual Property Professionals around the World” , realizzato da CompuMark ha segnalato un dato scoraggiante per quanto riguarda la violazione del marchio per i brand a livello mondiale. Sono infatti il 74% le dichiarazioni di violazione nel 2017 con un trend considerato da molti in aumento.
"Minacciavano i propri clienti con solleciti di pagamento per fatture non saldate e presunti addebiti insoluti, anche oggetto di contestazione, paventando l’iscrizione alla banca dati dei morosi SIMoITel, che non è ancora operativa. Questo il comportamento contestato dall’Antitrust alle principali società di telefonia. L’Autorità ha aperto tre istruttorie nei confronti di Wind Tre, Telecom Italia e Vodafone Italia, che ora hanno tempo fino al 12 febbraio per rispondere alla richiesta di informazioni dell’Antitrust.
"Il Garante per la privacy ha ordinato a Google di deindicizzare gli url riguardanti un cittadino italiano da tutti i risultati della ricerca, sia nelle versioni europee del motore, sia in quelle extraeuropee. Google dovrà inoltre estendere l’attività di rimozione anche agli url già deindicizzati nella versione europea.
Lo scopo della decisione del Garante è quella di assicurare tutela effettiva ad un cittadino italiano residente negli Stati Uniti. L’interessato infatti chiedeva la deindicizzazione di numerosi url europei ed extraeuropei che rimandavano a messaggi o brevi articoli anonimi pubblicati su forum o siti amatoriali giudicati gravemente offensivi della propria reputazione.
Il titolo di questo comunicato è chiaro ed esprime quanto i cambiamenti possono non piacere a tutti ma attenzione a non perdere di vista le vere priorità .... ..Ed è per questo che Cittadinanzattiva Umbria, Legambiente Umbria, ass Adic Umbria insieme hanno voluto rispondere con questo comunicato a chi voleva porre dubbi sulla scelta di Walter Ganapini alla guida di ARPA Umbria.
Active Citizenship Network sta organizzando per il prossimo 28 febbraio (11.00 -13.00) all'interno del Parlamento Europeo (Room ASP 7H1) un incontro incentrato su: "The challenges of life-course vaccination to enhance public health protection in Europe: a multi-stakeholder approach". L'evento sarà ospitato nell'ambito del MEPs Interest Group “European Patients’ Rights & Cross-Border Healthcare”.
La vaccinazione è uno dei più importanti strumenti di salute pubblica del 20° secolo, tuttavia, i programmi di vaccinazione stanno affrontando sfide considerevoli, come il calo della copertura vaccinale in alcuni paesi, il costo crescente di nuovi vaccini e la carenza di approvvigionamento. Inoltre, i malintesi sulla vaccinazione possono ulteriormente spostare l'attenzione pubblica dai benefici individuali e collettivi della vaccinazione a una maggiore sfiducia e alla paura dei possibili effetti collaterali.
Secondo l'indagine condotta da Skuola.net sempre meno studenti scelgono i viaggi di istruzione. Il motivo: gli scarsi rapporti con i compagni. Quasi uno studente su dieci quest'anno ha deciso di non partire con la propria classe. L'anno scorso allo stesso sondaggio il 56% degli studenti ha risposto che sarebbe partito, mentre quest'anno solo il 42% degli studenti ha risposto affermativamente. Uno dei motivi principali è l'incapacità di aver rapporti con i coetanei, 1 studente su 3 preferisce restare a casa perchè non ha voglia di restare con i compagni.
Lunedì 29 gennaio 2018 presso l’Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani, il Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà, Mauro Palma, ha presentato “Norme e Normalità. Raccomandazioni del Garante Nazionale relative all'area penale per adulti”. Si tratta della raccolta delle Raccomandazioni indirizzate in questo primo anno di attività all’Amministrazione penitenziaria a seguito delle visite fatte a 59 Istituti di detenzione, nelle diverse sezioni di tutti i livelli di specialità e sicurezza (incluse tutte le sezioni del 41-bis).
Cittadinanzattiva - Tribunale per i Diritti del Malato, insieme alla Federazione IPASVI, ha attivato l’Osservatorio civico sulla professione infermieristica.
Attraverso un’indagine pilota, il programma punta a mettere in evidenza luci, spazi di miglioramento e proposte su una professione che, nel futuro, a fronte dei bisogni di salute della popolazione e in particolare della domanda di cura delle fasce più fragili, sarà centrale nel processo di offerta sanitaria.
L’indagine civica raccoglie l’esperienza di cittadini e pazienti ed è possibile partecipare, rispondendo al questionario ONLINE entro il 15 febbraio 2018.
"Mi aspetto di essere ascoltato con attenzione e partecipazione, di veder rispettata la mia privacy, di poter fare domande e ricevere risposte, e di poterlo fare in un ambiente idoneo che mi faccia sentire a mio agio" : queste le parole che riassumono uno dei diritti fondamentali del paziente, quello ad avere il giusto tempo di ascolto.
Allo stesso tempo è da considerare il diritto del medico ad essere rispettato: "Mi aspetto che il cittadino sia rispettoso nei miei confronti utilizzando un linguaggio e un comportamento adeguato; mi aspetto che la persona assistita rispetti il mio delicato ruolo di professionista che cura e che risponde a un Codice Deontologico."
In media i caregiver di famiglia (mariti, mogli, genitori, fratelli o amici) dedicano due ore a settimana in attività legate alla salute del loro caro. Più del 20 per cento degli intervistati ha dichiarato di entrare con il proprio assistito all’interno dello studio medico e di parlare al telefono con il dottore di riferimento. Circa la metà dei partecipanti al sondaggio ha affermato di affrontare insieme al proprio parente con malattia cronica una serie di questioni cruciali sulla sua condizione: gli effetti collaterali delle medicine, i costi delle cure, la gestione del dolore e così via…
La struttura sanitaria che intende conseguire o mantenere l'autorizzazione, sia come singola che come struttura che afferisce a un programma regionale per i trapianti, deve essere in grado di fornire direttamente tutte le prestazioni diagnostiche e terapeutiche connesse a ciascuna delle tre fasi del percorso di assistenza:
a) valutazione di idoneità al trapianto, iscrizione e mantenimento in lista d'attesa per ii trapianto di organo;
b) intervento di trapianto e gestione clinica fino alla prima dimissione;
c) follow up post trapianto e gestione delle complicanze successive al trapianto.
Il Premio Buone Pratiche di educazione alla Sicurezza ed alla Salute "Vito Scafidi" giunge quest'anno alla sua dodicesima edizione. Il concorso è rivolto a tutte le scuole di ogni ordine e grado che abbiano realizzato nell'anno scolastico in corso o in quello precedente progetti relativi a tre ambiti tematici: educazione al benessere; sicurezza a scuola e sul territorio; educazione alla cittadinanza attiva.
L’Osservatorio Ue sulla povertà energetica, istituito dalla Commissione e presentato lunedì 29 gennaio, raccoglie i dati di tutti i Paesi europei relativi a diversi aspetti afferenti al tema della povertà energetica, problema che riguarda tutti gli Stati membri. L’obiettivo dell’EU Energy Poverty Observatory è quello di raccogliere dati, compararli e renderli disponibili creando una vera e propria piattaforma per governi e amministrazioni locali come “luogo” di confronto e condivisione con lo scopo di individuare e lavorare a soluzioni comuni.
L’Italia, secondo i dati dell’Osservatorio, registra risultati non soddisfacenti in molti degli indicatori, collocandosi in una fascia medio-bassa della classifica. Ventesimo posto su ventotto per quanto riguarda la capacità delle famiglie di poter riscaldare in modo adeguato la propria abitazione (il 14,6% delle famiglie italiane).
Si è tenuto martedì 30 simultaneamente a Roma e Milano un incontro formativo realizzato da FEduF – Fondazione per l’Educazione Finanziaria e al Risparmio - in collaborazione con le associazioni di consumatori in cui sono stati presentati i principali strumenti a sostegno di chi si trova in situazioni di difficoltà economica. L’incontro, rivolto agli operatori del Terzo settore, è stato un’occasione conoscitiva e di confronto favorendo lo scambio di esperienze e competenze.
E’ una birra artigianale realizzata utilizzando eccedenze alimentari di qualità destinate ad essere sprecate, fatta insieme a detenuti inseriti in un percorso di reinserimento, concepita per sostenere l’impatto sociale di EquoEvento e Vale la Pena, le due Onlus che l'hanno ideata. E’ una birra che recupera cibo e persone, che dà una seconda possibilità a materie prime eccellenti destinate ad essere sprecate, ed a persone che cercano un reinserimento sociale.
Parte il laboratorio promosso dalle associazioni Cittadinanzattiva e Pro Loco Capodimonte, nell’ambito del progetto “Ragazzi Sospesi” di Fondaca (Fondazione per la cittadinanza attiva) che ha come finalità quella di migliorare la qualità di vita dei giovani stranieri non accompagnati, in primis consentendo loro di accedere alle stesse opportunità di cittadinanza dei loro coetanei italiani neomaggiorenni. Il progetto a cura di Fondaca si propone in particolare di attivare strategie di costruzione dei presupposti per il completamento del percorso di autonomia nel passaggio alla maggiore età. Durante i laboratori si punterà a sperimentare insieme modelli di integrazione sociale volti a valorizzare la “civitas” dei giorni nostri e raccontarla.
Aumenta la percentuale di ragazze e ragazzi che vivono esperienze negative navigando in Internet: erano il 6% nel 2010, sono diventati il 13% nel 2017. Il 31% degli 11-17enni dichiara di aver visto online messaggi d’odio o commenti offensivi rivolti a singoli individui o gruppi di persone, attaccati per il colore della pelle, la nazionalità̀ o la religione. Di fronte all’hate speech il sentimento più diffuso è la tristezza (52%), seguita da rabbia (36%), disprezzo (35%), vergogna (20%). Ma nel 58% dei casi gli intervistati ammettono di non aver fatto nulla per difendere le vittime.
Dopo la battaglia per la chiusura degli ospedali psichiatrici giudiziari in Italia, ora la Campagna StopOpg punta il faro sulle Rems, le Residenze per l’esecuzione delle misure di sicurezza e sul loro funzionamento. Nei giorni scorsi, infatti, in collaborazione con l’associazione Antigone, il coordinamento della Campagna ha gettato le basi per quello che diventerà il futuro Osservatorio sul superamento degli Opg e sulle Rems, strutture che, ad oggi, ospitano circa 600 persone.
Il 26 gennaio 2018 si è aperto ufficialmente l’anno giudiziario 2018. Quali sono le condizioni della giustizia italiana? Questa la domanda che tradizionalmente caratterizza la cerimonia di apertura in Cassazione. E’ stato il Primo Presidente della Suprema Corte a mettere in evidenza, nella sua relazione, i fenomeni vecchi e nuovi che caratterizzano la realtà giudiziaria in Italia, come l’aumento dei casi di femminicidio, le forme di violenza tra giovani e sul web, l’aumento dei procedimenti civili e penali, il problema del sovraffollamento carcerario.
"Ogni anno vengono spesi circa 3,6 milioni di euro per portare frutta e verdura nelle nostre scuole all’intervallo. Per il periodo che va dal 2017 al 2023 l’Unione Europea ha stanziato 25,8 milioni per incoraggiare i bambini delle scuole primarie a consumare mele, pere, carote e pomodori e sostenerli nella conquista di abitudini alimentari sane. Un progetto che solo nell’anno scolastico 2017/2018, ha coinvolto 2.900 istituticorrispondenti a più di un milione e 200mila alunni".
"Sembra assurdo che i servizi nati per l’uomo debbano essere ricondotti ad una dimensione umana, e che sia necessario rimettere gli uomini e le donne al centro del sistema sanitario".
Questo lo spirito con cui il Bando Andrea Alesini, da tredici edizioni, premia le Buone Pratiche sull’umanizzazione delle cure in Sanità. Fino al 12 febbraio, organizzazioni sanitarie pubbliche e private possono concorrere presentando esperienze concrete, svolte nel 2017 o in corso, con l’obiettivo di migliorare la qualità di vita di pazienti e familiari, rendere i servizi socio sanitari "a misura di cittadino".
Con una solenne cerimonia svoltasi al Tribunale di Messina è stato inaugurato il nuovo Anno Giudiziario. Alla cerimonia inaugurale è intervenuta anche Cittadinanzattiva Sicilia Onlus che ha illustrato il risultato delle diverse segnalazioni raccolte dal servizio di informazione e ascolto dei cittadini in ambito di giustizia, il PiT Giustizia.