In un caso su tre le lamentele riguardano la gestione del conto corrente, e in un caso su cinque il credito al consumo.
Questi i principali dati che emergono dall’analisi delle segnalazioni giunte in un anno al PiT Servizi, la struttura di Cittadinanzattiva che offre gratuitamente informazione e assistenza ai cittadini che lo contattano per tutelare i propri diritti nell’ambito dei servizi bancari e, più in generale, dei servizi di pubblica utilità.
“In un periodo in cui si parla tanto di mutui” commenta Giustino Trincia, vice segretario generale di Cittadinanzattiva, “le problematiche inerenti il credito al consumo sembrano passare in secondo piano, e invece sono seconde solo alle lamentele per la gestione del conto corrente".
Ai cittadini così appare: ha una faccia per chi ha i soldi e l’altra per chi non ne l’ha; una faccia per i potenti e un’altra per le vittime. Il pesante conflitto in atto tra politica e magistratura, non fa che rendere marginali tutti quegli aspetti dell’amministrazione della giustizia che incidono negativamente sui tempi dei processi; che è come dire la possibilità stessa per le vittime dei reati di ottenere il diritto alla giustizia.Su tale conflitto molto è stato detto e scritto. A noi di Cittadinanzattiva resta il dovere di ribadire che in Calabria (lo stesso dicasi anche per la Sicilia) il malaffare e la corruzione ha impregnato la vita delle istituzioni, ha sottratto risorse, drogato l’economia e ha portato via le speranze di giustizia dei cittadini onesti (il diritto al lavoro, all’impresa, alla sicurezza, alla salute).
Scuole sporche e, qualche volta, senza acqua potabile: la polvere regna sovrana soprattutto nelle mense, in biblioteca e nelle aule computer che, rispettivamente, occupano i primi posti nella classifica degli ambienti più polverosi. Il dato emerge dal V Rapporto "Sicurezza, qualità e comfort a scuola" che Cittadinanzattiva ha presentato ufficialmente il 27 settembre con una conferenza stampa a Roma. Il rapporto fa il punto sulla sicurezza strutturale delle scuole (crolli di intonaco, adeguamento alla 626/96, certificazioni), su incidenti a studenti e professori, presenza di barriere architettoniche, condizioni di aule, mense, palestre, cortili e su numerosi altri aspetti.
Si terrà a Roma, il prossimo 27 settembre, la presentazione del V rapporto sulla sicurezza degli istituti scolastici nell'ambito della campagna ImparareSicuri 2007 realizzata da Cittadinanzattiva; i risultati riguardano 184 edifici di 15 regioni italiane. Parteciperanno all'evento la responsabile della Scuola di cittadinanza attiva, Adriana Bizzarri, il Segretario generale, Teresa Petrangolini, studenti e responsabili della sicurezza che hanno partecipato al monitoraggio, comitati di genitori. Sono stati invitati il Ministro Antonio Di Pietro e il Sottosegretario all'Istruzione Maria Letizia De Torre.
L'edizione del passato anno ha evidenziato come una scuola su dieci non fosse sicura e il 30% appena sufficiente.