In Italia, quasi 1/3 dei bambini e degli adolescenti sono a rischio povertà ed esclusione sociale; gravi sono i divari regionali: in Sicilia sono il 56%, in Calabria sono il 49%, in Campania il 47%, in Puglia il 43%. All’opposto, Friuli ed Emilia Romagna (circa 1 bambino su 7, ovvero rispettivamente il 14,9% e il 15,8%) poi Veneto (17,5%) e Umbria (20%). Sono 2.156.000 i bambini e ragazzi che oggi in Italia vivono in condizioni di povertà relativa; più di un minorenne su 5.
Il Rapporto “I diritti dell’infanzia e dell’Adolescenza in Italia: I dati regione per regione 2018”, presentato a Torino dal Gruppo CRC, fotografa nel dettaglio l’incidenza in ciascuna regione, indicando quanti vivono, e dove, molto al di sotto della media nazionale. In questo contesto l’Italia è il secondo paese più vecchio del mondo, caratterizzato da bassa natalità in quasi tutte le regioni, con livelli preoccupanti in Liguria e Sardegna, dove nascono 6 bambini ogni mille abitanti (6,1). Bolzano invece stacca di 3,5 punti la media italiana (10,2 vs 7,6).
Il prossimo 11 aprile a Roma si terrà la cerimonia di premiazione del Premio Buone Pratiche Sicurezza e Salute a scuola "Vito Scafidi" organizzato dalla rete Scuola di Cittadinanzattiva. L'evento si svolgerà presso la Sala Igea dell'istituto della Enciclopedia italiana Treccani dalle ore 09:30 alle ore 13:00. All'evento parteciperanno le scuole vincitrici di questa edizione ed altre che riceveranno una menzione speciale. Le scuole saranno chiamate a raccontare le loro esperienze e saranno premiate da esponenti illustri ed ospiti simbolo delle aree tematiche di concorso. Per partecipare è necessario inviare conferma indicando il proprio nome e cognome, tramite e.mail al seguente indirizzo di posta elettronica:
Anche quest'anno Cittadinanzattiva Castelfranco Emilia, insieme ad altre associazioni e con il patrocinio del Comune, ha promosso i gruppi di cammino. E' un progetto che nasce dalla voglia di condividere divertimento, socializzazione e salute attraverso un esercizio fisico semplice ma di grande importanza come il camminare insieme
Dopo due anni di lavoro, oltre centro persone coinvolte, trenta incontri in giro per l’Italia, il 25 marzo il Forum Disuguaglianze e Diversità ha presentato al Teatro de’ Servi di Roma, il rapporto “15 Proposte per la giustizia sociale”: un pacchetto di proposte di politiche pubbliche e azioni collettive, ispirate dall’analisi e dalle idee di Anthony Atkinson, che intervengono su tre meccanismi di formazione della ricchezza: il cambiamento tecnologico, la relazione tra lavoro e impresa, il passaggio generazionale. Le proposte sono state consegnate al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella mercoledì 20 marzo.
Il ForumDD parte dove gli altri si fermano: non basta parlare di disuguaglianze, bisogna agire. Un’alternativa esiste, ed esistono le condizioni per trasformare i sentimenti di rabbia nella leva di una nuova stagione di emancipazione che accresca la giustizia sociale.
"Gli arresti del Presidente del Consiglio Capitolino sono uno schiaffo di inaudita violenza alla città di Roma.
E, al tempo stesso, non ci sorprendono affatto". Inizia così la lettera aperta del Segretario regionale di Cittadinanzattiva Lazio, Elio Rosati.
"Un decennio caratterizzato da inchieste, arresti e processi il più famoso dei quali denominato Mafia Capitale ha caratterizzato non solo la storia giudiziaria ma anche quella politica di questa città. Nel processo Mafia Capitale Cittadinanzattiva si è costituita parte civile in tutti e cinque i filoni dell’inchiesta e, come tale, è stata accolta la sua richiesta. Siamo pronti a costituirci anche per i prossimi processi (non dimentichiamo la vicenda AMA che è parte collegata e non divisibile di questi ultimi fatti)".
Uno studio, commissionato dal Parlamento europeo, offre una panoramica dei benefici dell'azione della UE nei settori: programma sanitario, sanità transfrontaliera, regolamentazione farmaceutica, dispositivi medici, prevenzione e vaccinazione. Per ciascun argomento vengono illustrati il relativo background, la cornice legislativa e gli strumenti di politica, fornendo esempi delle migliori pratiche.
ll Movimento Europeo-Italia, di cui Cittadinanzattiva è membro del Consiglio di Presidenza, in questa fase che precede le elezioni UE del 23-26 maggio 2019, ha deciso di sottoporre alle forze politiche, alle diverse espressioni della società civile organizzata e ai cittadini un documento dal titolo "Dotiamo l’Unione europea di una costituzione democratica. Dieci priorità per un’Europa unita, democratica e solidale, come strumento di pace in un mondo globalizzato".
Il documento, che ad oggi è stato sottoscritto da più di 500 cittadine e cittadini dell’UE, è stato per ora tradotto in inglese, francese, spagnolo, tedesco e romeno.
Al fine di consolidare e sviluppare il ruolo di pace dell’UE su scala planetaria e rafforzare contestualmente la sua dimensione democratica, le elezioni europee del 23-26 maggio devono essere l’occasione storica per compiere il passaggio verso un sistema federale che, solo, consente alle cittadine e ai cittadini europei di riacquistare una piena sovranità, difendere i loro interessi e contribuire alla costruzione di una società internazionale più equa e più giusta.
Secondo i suoi promotori il Decreto Sicurezza dovrebbe permettere una gestione migliore dell’immigrazione, impedendone il cosiddetto “business”. Per il momento però i dati dicono che non è così: da quando è entrata in vigore, una delle leggi maggiormente volute dal Ministro dell’Interno ha visto aumentare il numero di stranieri irregolari di 40 mila unità. Lo riporta l’ISPI, l’Istituto per gli studi di politica internazionale, che già da tempo aveva iniziato a suonare un campanello di allarme rispetto ad un rischio di questo tipo. Secondo i dati diffusi, l’aumento è il frutto delle misure adottate dal governo proprio con il Decreto Sicurezza: in particolare, in conseguenza della cancellazione de facto della protezione per motivi umanitari, che fino ad oggi veniva rilasciata nelle situazioni in cui non erano presenti i presupposti per la concessione dell’asilo, ma si era comunque difronte a persone in fuga da conflitti, persecuzioni, disastri naturali o altri gravi eventi.
Il processo in corso a Savona vede sul banco degli imputati i diversi amministratori che nel tempo si sono succeduti nei consigli d’amministrazione liguri, rinviati a giudizio con l’accusa di disastro ambientale e sanitario colposo. Una cinquantina di abitanti di Vado Ligure, tutti residenti nella cosiddetta “zona di ricaduta” delle emissioni inquinanti della centrale, si sono costituiti parte civile per richiedere il risarcimento dei danni morali; richieste di costituzione sono state presentate anche da diverse associazioni ambientaliste e dal Ministero alla Salute e dell’Ambiente. Anche Cittadinanzattiva nazionale e Cittadinanzattiva Liguria - rappresentate dall’avvocato Rino Tortorelli della Rete Giustizia per i Diritti - hanno presentato la richiesta di costituzione di parte civile nel processo legato alla centrale vadese.
Google, il motore di ricerca che tutti noi utilizziamo, è stato multato dalla Commissione Europea per abuso di posizione dominante. La posizione dominante di per se non è un illecito. Se non curante delle regole UE in materia di concorrenza, lo diventa.
I fatti di cui Google si è resa colpevole coprono un arco temporale di ben dieci anni. A giudizio della Commissione Europea, ai milioni di siti web cui Google offre un sistema di ricerca interno per consentire ai lettori di trovare i contenuti pubblicitari o le cose in archivio, è stato impedito di inserire annunci pubblicitari gestiti da altre aziende. Così facendo, Google permetteva solamente di riservare gli spazi più in vista alle pubblicità gestite dalla stessa società americana.
La multa di oggi è solo l’ultima di una serie di provvedimenti assunti dalla Commissione europea contro Google.
Margherita, in Cittadinanzattiva dal 1985, si è attivata per garantire un servizio di trasporto per la prevenzione oncologica nelle aree interne del Matese e garantire un migliore accesso alla sanità pubblica della sua comunità.
Una delle tante storie di cittadini Straordinariamente normali” protagonista della nostra campagna.
Internet è sicuramente un mezzo immediato e diretto per ottenere ciò di cui si ha bisogno. Quando si tratta però di stipulare un'assicurazione, converrebbe esser cauti.
L'Ivass - l'Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni - che ha proprio il compito di vigilare sul mercato assicurativo italiano, segnala che le truffe assicurative via internet a danno dei consumatori sono in aumento su tutto il territorio nazionale.
Le truffe vengono perlopiù realizzate tramite siti web di compagnie che si rivelano poi inesistenti, o anche tramite l'utilizzo fraudolento delle credenziali di compagnie che sono invece regolari. Il fenomeno riguarda prevalentemente le polizze r.c. auto. Il danno che ne deriva non è da poco: la vittima perde i suoi soldi e può incorrere in multe, sequestro del veicolo e sospensione della patente per l'assenza di una copertura assicurativa valida.
Secondo quanto stabilito dalla Corte di giustizia dell'Unione Europea, le banche, le poste e tutti gli altri prestatori di servizi di pagamento non hanno nessun obbligo di verificare che l'Iban indicato corrisponda effettivamente al beneficiario di un bonifico o ad altra transazione. La decisione è arrivata in merito al caso aperto tra Tecnoservice e Poste italiane in seguito a un versamento eseguito a favore dell'azienda ma dove, a causa di un errore nell'Iban, questo è andato a favore di un altro beneficiario.
Venerdì 29 marzo 2019, dalle ore 9:30 alle ore 12:30, Cittadinanzattiva Sardegna organizza, in occasione delle celebrazioni per la Giornata mondiale dell'Acqua, una visita guidata per gli studenti delle scuole secondarie di primo grado di Cagliari e Sinnai alla diga sul Rio Santu Barzolu, una diga in pietra del 1894 tutt’oggi in servizio. Accompagnati dai professionisti della società Acqua Vitana e del Comune di Sinnai, gli studenti della Scuola “V. Alfieri” di Cagliari e delle scuole di Sinnai scopriranno il ciclo dell’acqua, visiteranno luoghi unici immersi nella natura e apprezzeranno quanto il bene-acqua sia prezioso, indispensabile ed essenziale e, per questo, vada curato e non sprecato.
426€: questa la cifra spesa nel 2018 da una famiglia per la bolletta idrica, con un aumento del 2,9% (12€) rispetto al 2017. Grosseto e Siena si confermano i capoluoghi di provincia più cari con una spesa media a famiglia di 753€, Isernia resta ancora la piùeconomica con 120€. Incremento record a Teramo (+14,3%) e Gorizia (+14,2%).
E’ on line sul sito www.open.gov.it. il 4° Piano d'azione nazionale per l'open government 2019-2021 che sarà in consultazione per 45 giorni fino al 30 aprile. Nata nel 2011, l’Open Government Partnership (OGP) è un’iniziativa internazionale che coinvolge 69 Paesi che si impegnano a realizzare azioni concrete per aumentare l’apertura e la trasparenza delle amministrazioni nei confronti dei cittadini: questa missione viene definita concretamente attraverso la stesura e l’applicazione, in collaborazione con la società civile, di un piano di azione biennale. Per garantire un confronto ampio e partecipato sui temi del “governo aperto”, il 6 giugno 2016 è stato istituito ufficialmente l’Open Government Forum che riunisce rappresentanti delle Pubbliche Amministrazioni, della società civile, del mondo universitario, delle imprese e delle associazioni di tutela dei consumatori. Trasparenza, partecipazione e innovazione sono i tre assi portanti della bozza del Piano d’azione a cui Cittadinanzattiva ha partecipato sin dalle prime fasi proponendo azioni concrete, sostenibili e monitorabili in ogni loro fase.
Cittadinanzattiva Emilia- Romagna lancia la rubrica 'Una pillola al giorno'.
Pillole informative che raccontano l'attivismo nel mondo, per ricordare ad ognuno di noi che può essere un cittadino attivo, a partire dalla quotidianità e dalle cose semplici che ci circondano e sui diversi temi della cittadinanza.
In un mondo globale, interconnesso e sempre più “piccolo”, occuparsi della salute anche di chi è più lontano, significa curare e prevenire le malattie di chi ci sta accanto. La salute globale non è soltanto un diritto fondamentale di ogni uomo che vive su questa terra, ma riguarda da vicino lo sviluppo dei popoli e la pace. Per valutare lo stato di salute di una persona o di una comunità oggi è, quindi, necessario tener conto delle condizioni, sociali, ambientali, economiche e culturali in cui ciascun essere umano vive. Si tratta di allargare lo sguardo sia in senso geografico, analizzando l’interdipendenza esistente tra fenomeni locali e globali (al Nord come al Sud del mondo) sia in senso disciplinare, perché ci si avvale del contributo non solo delle scienze mediche ma anche di quelle sociali e umane, dell’economia, del diritto.
Il report “Economic and social impacts and benefits of health systems (2019)” pubblicato dall’Oms Europa a marzo 2019, attesta che i sistemi sanitari hanno un impatto positivo sulla performance economica di altri settori dell’economia nazionale, attraverso i posti di lavoro che generano e grazie all’acquisto di beni e servizi.
Il rapporto fornisce evidenze e metodi pratici per dimostrare che il settore sanitario è essenziale per un’economia stabile e funzionante e mira a supportare i decisori europei, fornendo orientamenti e strumenti per impegnarsi in un dialogo più forte con i ministeri delle finanze e le istituzioni internazionali al fine di prevenire la mancanza di investimenti nella salute.
Promossa da Cittadinanzattiva e Federconsumatori la “European Consumer Union”, una nuova associazione europea a tutela dei diritti di consumatori ed utenti: è stata ufficialmente presentata a Bruxelles in occasione dell’evento “Towards EU election: Strengthening the European Union for a more effective consumer protection”, ospitato dall’Europarlamentare Daniele Viotti (S&D) lo scorso 5 Marzo al Parlamento Europeo. ECU ad oggi si compone di 22 associazioni di consumatori provenienti da 17 Paesi europei ed è l'espressione di una crescente sensibilità civica che, sul versante dei consumatori, non aveva trovato finora adeguata rappresentazione a livello UE.
Dai dati dell'ultima pubblicazione Invalsi, relativa alle competenze linguistiche e alla matematica, emerge una notevole differenza tra gli studenti del nord e quelli del sud. I dati presentati sono depurati volutamente della condizione socio-economica-culturale e confermerebbero il divario: gli studenti del sud hanno livelli di apprendimento inferiori rispetto al nord. La responsabilità dell'azione educativa è in capo in primis a docenti e capi di istituto e sono proprio loro ad essere bocciati o promossi.
A Pescara, 50 bambini di quinta elementare, per approfondire le corrette pratiche di igiene alimentare, hanno fatto visita al Comando dei Nas. Un progetto curato dai Nas dell'Abruzzo nell'ambito delle iniziative "cultura della legalità" promosse dal Comando Generale dei carabinieri. Gli incontri hanno l'obiettivo di avvicinare le giovani generazioni al tema del cibo e della salute, perchè imparino a leggere correttamente le etichette, riconoscere gli allergeni, le proprietà nutrizionali, a come difendersi dalle frodi alimentari e mettersi in contatto con i NAS.
Continua la storia infinita dei rimborsi relativi alla fatturazione a 28 giorni che aveva coinvolto migliaia di utenti di telefonia negli anni passati. A oggi infatti, non c'è ancora nessuna traccia dei rimborsi spettanti agli utenti, poichè la decisione del Consiglio di Stato prevista per il 31 marzo sarebbe slittata e così si dovrà ancora attendere almeno la fine del maggio prossimo. Il Consiglio di Stato aveva congelato i rimborsi, confermati dal Tar del Lazio, in attesa di conoscere le motivazioni della sentenza del Tribunale amministrativo. Come stabilito a suo tempo da Agcom e confermato dal Tar del Lazio, gli utenti delle telefoniche hanno diritto a ricevere i giorni persi da giugno 2017 a fine marzo 2018.
E’ possibile richiedere il reddito di cittadinanza, presentando richiesta entro per aprile entro il 31 marzo. Molti cittadini stanno contattando la nostra associazione per sapere come farne richiesta.
Quattro uomini su dieci spendono il proprio denaro tra Gratta e Vinci, Lotto, Superenalotto e slot machine. I più giovani giocano di più e partecipano più di tutti gli altri ai giochi che hanno vincite in denaro. E oltre il 27% dei giocatori dichiara di aver chiesto soldi in prestito per giocare.
E' quanto emerge dall'analisi condotta dall’Eurispes sugli uomini italiani che ci offre uno spaccato della società maschile in cui si fanno sentire con prepotenza le differenze generazionali.