Lo ha annunciato il Ministro dell’Interno e, al momento, sta circolando una bozza del testo che, sebbene non sia ancora stata esaminata dal Consiglio dei ministri, ha già suscitato diverse critiche e reazioni. Si tratterebbe di un nuovo decreto legge che, come il primo “Decreto sicurezza”, dovrebbe occuparsi principalmente di immigrazione e ordine pubblico. Non mancano quindi le preoccupazioni da parte del mondo delle associazioni e della società civile sulle ipotesi di un nuovo intervento soprattutto in materia di immigrazione, rispetto alle nuove previsioni ed alle nuove sanzioni contenute nel testo.
Si terrà il 16 maggio a Roma, presso l’Istituto della Enciclopedia Italiana – Sala Igea, Piazza della Enciclopedia Italiana 4, dalle ore 15.00 alle ore 18.00, l’evento conclusivo della “Consultazione sulla partecipazione civica in sanità”, progetto promosso da Cittadinanzattiva con il contributo non condizionante di Novartis.
Nel corso dell’evento Cittadinanzattiva presenterà la Matrice per la qualità delle pratiche partecipative e il Documento finale frutto della consultazione, tenutasi a fine gennaio, di 100 stakeholder della salute e che successivamente è stato diffuso online per la raccolta di ulteriori pareri ed integrazioni.
All’interno del Decreto Dignità, il primo decreto firmato dal Ministro del Lavoro e Sviluppo Economico apparso in Gazzetta Ufficiale la scorsa estate, viene contrastata la ludopatia. Il provvedimento contiene una serie di misure atte a limitare la pubblicizzazione di qualsiasi forma di gioco d’azzardo.
Il 18 aprile 2019, l’AGCM - l'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, ha diffuso le linee guida riguardanti il divieto di pubblicità, sponsorizzazioni e tutte le altre forme di comunicazioni a contenuto promozionale relative a giochi o scommesse con vincita in denaro. Ciò, al fine di tutelare il consumatore, con particolare riferimento alle categorie ritenute vulnerabili quali i giocatori patologici, i minori e gli anziani.
L’Ufficio europeo dell’Oms ha pubblicato il primo report sulla salute di migranti e rifugiati nei 53 Paesi della Regione dal titolo “Report on the health of refugees and migrants in the WHO European Region: no public health without refugee and migrant health”. Questo documento, che raccoglie e analizza le evidenze contenute in più di 13.000 documenti di letteratura a partire dal 2014, è stato realizzato in partnership con l’Istituto nazionale per la promozione della salute delle popolazioni migranti e per il contrasto delle malattie della povertà (Inmp). Nei 53 Paesi della Regione europea Oms ci sono circa 90,7 milioni di migranti internazionali, che rappresentano circa il 10% della popolazione (920 milioni). Un dato importante in termini di sanità pubblica se consideriamo che nei Paesi i sistemi sanitari vengono organizzati in maniera differente, soprattutto per le modalità di accesso ai servizi, di implementazione di strategie a livello regionale, e di raccomandazioni e politiche sanitarie, soprattutto per i migranti irregolari.
Presentazione finale del documento redatto lo scorso 30 e 31 gennaio, per individuare punti di forza, indice dei rischi e azioni per minimizzarli, per una partecipazione di qualità dei cittadini alle politiche sanitarie pubbliche.
A produrlo 100 stakeholder della partecipazione – fra esponenti di istituzioni e di organizzazioni civiche, cittadini ed esperti – che si sono confrontati nel corso della “Consultazione sulla partecipazione civica in sanità”. L’evento si terrà il prossimo 16 maggio, dalle 15 alle 18 presso l’Istituto dell'Enciclopedia Italiana, Sala Igea, in Piazza dell'enciclopedia italiana 4, a Roma.
Questa è la storia di una Costituzione democratica tra le più belle del mondo, aperta, inclusiva, progressiva, che fin dall’inizio parti delle classi dirigenti del Paese e forze politiche di maggioranza hanno osteggiato e disatteso, nel quadro di ferree determinazioni di ordine internazionale. Da quarant’anni, poi, governi contrapposti e occasionali hanno tentato di riformarla ciascuno a propria misura e vantaggio. Questa Costituzione però ha messo radici nel cuore degli italiani, in forze culturali e in movimenti di cittadini, che ne hanno sviluppato il disegno dando concretezza a quel che si deve intendere per sovranità popolare e interessi generali. Così dopo “la Repubblica dei partiti” si lotta per affermare una “Repubblica dei cittadini”. Con l’espandersi di pratiche di cittadinanza attiva si sta formando una cultura del costituzionalismo dal punto di vista del cittadino comune che non poche proposte innovative ha già messo in campo.
Si tratta del progetto di cucina multietnico e interculturale presentato il 7 maggio all'interno della Casa di Reclusione I.C.A.T.T. di Eboli, realizzato da Cittadinanzattiva -Tribunale per i Diritti del Malato di Eboli in sinergia con lo S.P.R.A.R. di Eboli, Cooperative Aries Onlus e con la collaborazione del Comune di Eboli e del Forum dei Giovani di Eboli.
Cittadinanzattiva ONLUS Regione Sardegna - Assemblea territoriale di Cagliari organizza “Gioca per non sprecare - Festa della Terra”, in programma sabato 18 maggio 2019 dalle ore 17:00 alle ore 19:00, in collaborazione e presso il Centro commerciale La Plaia, in viale La Plaia n. 15 a Cagliari. Questa inziativa chiude questo primo ciclo di serate giocose, formative e informative incentrata sul rispetto della nostra Terra e di tutte le sue risorse, vogliamo ricordare gli altri incontri dedicati all’educazione e alla sensibilizzazione dei piccoli e dei grandi cittadini contro lo spreco alimentare (23 febbraio), dell’acqua (23 marzo) e dell’energia (13 aprile).
Si conclude, il prossimo 17 maggio, a Torino, l'esperienza dei laboratori di comunità che ha visto coinvolti ragazzi italiani e stranieri, in un percorso di conoscenza reciproca e di attivismo civico sul territorio. Cittadinanzattiva, insieme ad AICS e Fictus, attraverso il progetto "Cultura dell'accoglienza e comunità inclusiva", finanziato dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali, con l’obiettivo di creare buone pratiche di accoglienza solidale e comunità inclusiva, ha promosso sul territorio piemontese, attività d’incontro, confronto e partecipazione tra giovani italiani e migranti.
Le morti causate da infezioni da batteri resistenti agli antibiotici saliranno alle stelle nei prossimi due decenni, insieme a enormi costi economici, senza un'azione immediata, ambiziosa e coordinata”. A rilanciare l’allarme è il Gruppo di coordinamento dell'ONU sulla resistenza antimicrobica che ha recentemente pubblicato un nuovo rapporto sul tema. Gli esperti rilevano come “Sempre più malattie comuni, comprese le infezioni del tratto respiratorio e delle vie urinarie, così come le infezioni sessualmente trasmissibili, non sono curabili; le procedure mediche salvavita stanno diventando molto più rischiose”.
“Il mondo – si legge nel report - sta già sentendo le conseguenze economiche e sanitarie quando le medicine cruciali diventano inefficaci. Senza investimenti da parte dei paesi in tutte le fasce di reddito, le generazioni future dovranno affrontare gli effetti disastrosi della resistenza antimicrobica incontrollata”.
Si terrà a Roma il prossimo 14 maggio nell'Aula Magna del liceo "Leonardo Da Vinci" dalle ore 10:30 alle ore 12:30, l'evento finale del progetto Agente0011: Missione Inclusione. Il progetto, oltre a Cittadinanzattiva, vede coinvolti il Cesvi, Amref, Actionaid, Vis , UISP e La Fabbrica ed è dedicato ai temi dell'agenda 2030 con un focus specifico sul tema dell'inclusione. L'evento vedrà protagonisti gli studenti del Da Vinci che hanno partecipato al percorso, alcuni di loro presenteranno alle istituzioni locali e rappresentanti di associazioni presenti un progetto da loro ideato rivolto al tema dell'inclusione per il I Municipio della città.
Tre dei maggiori attori delle telecomunicazioni, Wind Vodafone e Fastweb, sono stati multati per Iban discrimination dall’Antitrust – l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato.
L’Iban discrimination rappresenta una forma di disuguaglianza di trattamento verso i consumatori. Consiste nel non accettare, per il pagamento dei propri servizi, addebiti da conti accesi presso istituti bancari non situati nel territorio nazionale.
Dalle risultanze istruttorie evince come sia impossibile per un cliente delle tre società di telecomunicazioni, eseguire pagamenti a favore di queste laddove il conto del cliente non sia stato acceso presso una banca con sede in Italia. Tale condotta genera una discriminazione tra conti correnti italiani e conti correnti esteri, in violazione dei suddetti obblighi di non “discriminazione” tra gli strumenti di pagamento all’interno dell’Unione Europea.
La legge di bilancio 2019 l’aveva annunciato. Dal primo luglio 2019 gli esercenti medio grandi, con volumi superiori ai 400.000 € dovranno poter emettere scontrini digitali, non più cartacei quindi, ed inviarli direttamente all’Agenzia delle Entrate a fine giornata. Successivamente, dal primo gennaio 2020, lo stesso compito spetterà per tutti gli altri esercenti, compresi i più piccoli.
C’è una precisazione da fare però: gli scontrini potranno ancora essere emessi, ma solo ai fini del rimborso o restituzione del bene acquistato.
Un registratore di cassa idoneo a comunicare via internet con l’Agenzia delle Entrate ha un costo che si aggira mediamente intorno agli 800 €, mentre l’adattamento di quelli vecchi, laddove possibile, costerà intorno ai 150 €.
La prima di una serie di storie di ragazzi di periferia che vivono in luoghi abbandonati dalle istituzioni. Storie di ragazzi a rischio, che vengono aiutati grazie a palestre popolari, associazioni, organizzazioni no profit e al lavoro di tutte le persone che gravitano attorno ad esse. In questa puntata la storia della "Champion Center": una palestra di Scampia dove si impara il karate e la danza classica, che negli anni ha aiutato tanti bambini e ragazzi a trovare un interesse, un percorso alternativo da seguire. Questa struttura, che dal 1996 ha dato alla Nazionale una sessantina di atleti, è gestita da Massimo Portoghese e Caterina Gibelli, marito e moglie.
Presentata alla Camera dei Deputati le iniziative della seconda Giornata Nazionale per la salute e il benessere nelle città, promossa da Health City Institute, Cittadinanzattiva, CIA-Agricoltori Italiani, rete delle Città per il cammino e della salute della FIDAL-Federazione Italiana Atletica Leggera, rete Cities Changing Diabetes, con il patrocinio di Ministero della Salute, Ministero dell’Ambiente, ANCI-Associazione Nazionale Comuni d’Italia, Intergruppo parlamentare Qualità di vita nelle città, Unione Provincie Italiane, Coni e Rete Città Sane dell’Organizzazione mondiale della sanità.
Tra le iniziative anticipate: una lettera aperta indirizzata a Governo, parlamentari, governatori e amministratori locali, volta a stimolare l’azione di contrasto alla crescita, nelle città, delle malattie croniche non trasmissibili come diabete e obesità, e la proposta, al Comitato delle Regioni dell’Unione europea, di istituire la Giornata per la salute e il benessere nelle città a livello continentale.
Nella puntata del programma di approfondimento del TG di Rai 3 Annalisa Mandorino, Vicesegretario di Cittadinanzattiva, commenta un servizio sulle cure odontoiatriche all'estero "Romania: un viaggio di salute" Con in studio anche la Presidenza Andi e Medici specialisti, la puntata si incentra sulle motivazioni che spingono alla cura all'estero, sui risultati, sui materiali e sul discorso sicurezza. Mandorino focalizza il quadro dei servizi erogati in italia, il peso economico sulle spalle dei cittadini, le scelte della politica al riguardo e l'odontoiatria sociale
Soltanto poco più di un cittadino su tre conosce con precisione a quanto ammontano le proprie spese mensili, la metà le conosce in maniera approssimativa e una percentuale non irrilevante, che oscilla fra l’11% e il 17%, non lo sa per nulla.
È invece per tutti abbastanza chiaro quali siano i costi che nel corso di un anno hanno subito un incremento che ha inciso sul proprio budget. Nello specifico gli aumenti sono stati registrati soprattutto per le utenze (es. luce e gas), il trasporto privato e le tariffe dei servizi di pubblica utilità (rifiuti, acqua, tpl, asili nido). In contro tendenza il 50% degli intervistati dichiara di non sapere se l’importo della rata del mutuo/affitto sia aumentata rispetto all’annualità precedente. Inoltre, solo il 47% di chi sostiene pagamenti rateali dichiara di conoscere precisamente l’importo della/e rata/e.
Un altro risultato importante per Cittadinanzattiva: il Giudice dell’udienza preliminare ha accolto la richiesta di costituzione di parte civile dell’associazione, rappresentata dall’avv. Stefano Maccioni della rete di Giustizia per i Diritti.
Sono mesi che si assiste ad una pratica illecita: la Questura di Roma ha deciso di non rinnovare il permesso di soggiorno alle persone con protezione internazionale che presentano un certificato di residenza presso un indirizzo convenzionale. Questo significa che per tutte le persone senza fissa dimora o impossibilitate a dimostrare una residenza “reale” e legale, si determinerebbe una irreperibilità di fatto, non conciliandosi con le esigenze di ordine e sicurezza pubblica.
Il tribunale di Bologna ha obbligato il Comune a dare la residenza a due richiedenti asilo che si erano visti negare l'iscrizione anagrafica dagli uffici sulla base del Decreto sicurezza. Ora il municipio dovrà provvedere all'iscrizione su ordine della magistratura e lo farà senza alcuna opposizione. Il tribunale ha accolto il ricorso sottolineando che la mancata iscrizione ai registri anagrafici impedisce l'esercizio di diritti di rilievo costituzionale ad essa connessi, tra i quali rientrano ad esempio quello all'istruzione e al lavoro.
"Sebbene l’approvazione quasi unanime alla Camera di un Testo di Legge Unificato sull’educazione civica denoti la volontà di tutte le forze politiche di ridare dignità a questo insegnamento, nei fatti ben poco cambierà per il futuro di questa materia nella scuola italiana". Questo il commento di Cittadinanzattiva sul testo appena approvato dalla Camera dei Deputati.
Dalla previsione di un monte ore da spalmare fra le materie già esistenti, ad uno scarso investimento economico per la formazione dei docenti, ad un Albo delle buone pratiche per il quale però non si prevedono strumenti nè modalità speifiche di raccolta e catalogazione delle esperienze migliori, ecco le nostre perplessità espresse nel comunicato stampa.
Nasce la ricerca sulle buone pratiche sociali a Bologna, promossa da Cittadinanzattiva Emilia Romagna con il prezioso contributo del sociologo Walther Orsi. Cosa siano in concreto le buone pratiche sociali e come offrire il proprio contributo di cittadini attivi al progetto.
Per “buona pratica sociale” si intende ogni azione, comportamento e progetto che vede protagonisti singoli cittadini o gruppi informali che desiderano migliorare la qualità della vita e dei beni comuni. Cosa puoi fare tu?
L'iniziativa sviluppata nell’ambito della campagna “Più informati, più protetti”, promossa dal Forum ANIA-Consumatori con l’obiettivo di informare i consumatori su temi relativi alla filiera del risparmio, dalla gestione del bilancio familiare fino alla sua tutela - informando i consumatori e aumentando la loro consapevolezza verso rischi e soluzioni - sta volgendo al culmine del proprio programma.
In questi mesi sono in corso gli eventi finali del progetto "Agente0011: Missione Inclusione" nelle 8 città coinvolte nel percorso specifico rivolto agli studenti delle scuole secondarie attraverso l'alternanza scuola/lavoro. Il progetto vede coinvolte varie associazioni oltre a Cittadinanzattiva anche il Cesvi, Amref, Actionaid, Vis , UISP e La Fabbrica ed è dedicato ai temi dell'agenda 2030 con un focus specifico sul tema dell'inclusione. Cittadinanzattiva ha realizzato il percorso nella città di Roma, coinvolgendo gli studenti della 3 e 4 ALES del Liceo di Scienze Umane "L.Da Vinci".
Sarà un Maggio nero per la Giustizia: avvocati penalisti, giudici di pace, vice procuratori onorari e giudici onorari di tribunale si preparano a una nuova raffica di scioperi. Accanto agli avvocati penalisti, che hanno deliberato l’astensione dalle udienze per tre giorni, dall’8 al 10 maggio, la associazioni di categoria confermano l'astensione generale dalle udienze e dagli altri servizi di istituto dal 6 al 17 maggio dei giudici di pace e dal 13 al 17 dei magistrati addetti ai tribunali ordinari.