Mare Jonio, l’imbarcazione della Ong Mediterranea Saving Humans, è entrata nel porto di Lampedusa portando in salvo i 49 migranti che erano a bordo della nave. Un atto di umanità e civiltà che però è finito sotto inchiesta: il Viminale ha infatti aperto un fascicolo per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina che dovrà essere convalidato dall’autorità giudiziaria. Mediterranea ha lanciato così un messaggio di solidarietà rivolto a tutti, liberi cittadini e associazioni, per attivarsi e mobilitarsi in ogni città, per ribadire che i porti sono aperti e che le persone vanno salvate.
Punire è educare? La domanda sorge spontanea se i destinatari della proposta di legge presentata in Commissione Giustizia sono bambini quasi adolescenti. La proposta ha l’intento di abbassare l’imputabilità a 12 anni e non più a 14, come prevede l’articolo 224 del Codice penale attualmente in vigore. Questo significa che se il testo venisse approvato i minori a partire dai 12 anni sarebbero considerati responsabili penalmente per i crimini commessi. Ma questo servirà davvero a contrastare le baby-gang criminali e a fungere da deterrente idoneo? Fin dalle prime ore dal suo deposito, la proposta ha suscitato diverse critiche, soprattutto da parte del Garante per l’infanzia e l’adolescenza secondo cui bisognerebbe piuttosto investire nell’educazione nelle scuole e in famiglia, predisponendo una rete educativa più efficace, a partire dalle scuole elementari.
Qualche giorno fa su tutti i media è circolata la notizia dell’aumento, clamoroso, del numero dei richiedenti asilo che ottengono un permesso di soggiorno umanitario: dal 2% di gennaio al 28% di febbraio 2019. Tradotto in numeri: erano solo 150 a gennaio, sono schizzati a 1.821 il mese dopo. Cosa è successo? Un aumento percentuale vertiginoso, che non poteva passare inosservato e che è stato fatto rientrare tra le conseguenze dirette (positive) della recente sentenza della Corte di Cassazione che ha stabilito che il Decreto sicurezza non ha effetto retroattivo.
L’inchiesta sui depistaggi e l’occultamento delle prove sulla morte di Stefano Cucchi è finita e otto carabinieri - dal grado di generale in giù - rischiano di diventare presto imputati. I reati contestati, a seconda delle posizioni, sono quelli di falso, omessa denuncia, favoreggiamento e calunnia. A processo ci sono già cinque militari dell’Arma chiamati a rispondere, a vario titolo, di omicidio preterintenzionale, calunnia e falso: con la chiusura di questa ulteriore inchiesta, il Pubblico ministero di Roma ha inviato l’avviso di conclusione indagini, firmato anche dal Procuratore di Roma e che prelude alla richiesta di rinvio a giudizio.
Da una recente indagine condotta dall'Arera - l'Autorità di regolazione per energia reti e ambiente - gli italiani non sanno ancora bene cosa sia il mercato libero dell'energia. E non solo. Molti utenti leggono ancora in modo incompleto la bolletta non avendo perciò una completa percezione di quanto consumano. Agendo in questo modo, risulta più complesso cambiare operatore o anche solo cercare un'offerta migliore.
I gestori attualmente in campo sono più di 400, ognuno con offerte differenti a seconda delle esigenze. Eppure, a causa della scarsa informazione circa i piani tariffari, gli utenti non sono realmente a conoscenza del panorama complessivo di cui possono fruire. I portali di comparazione sono utilizzati ben poco rispetto ai vantaggi che offrono. Peraltro, anche l'Autorità stessa ne possiede uno.
Secondo una recente ordinanza della Corte di Cassazione (n. 6449/2019), se manca il consenso informato i sanitari sono tenuti a risarcire il paziente delle conseguenze dannose derivate da un intervento anche se questo è stato correttamente eseguito e tale correttezza sia stata accertata in giudizio. Questo il principio sancito dalla Corte, secondo cui la necessità del consenso informato - che rappresenta un passaggio fondamentale per informare adeguatamente il paziente delle possibili conseguenze negative dell'intervento - anche prima dell’entrata in vigore delle norme che lo hanno regolamentato, era desumibile dai principi generali dell’ordinamento.
Il pagamento in contante resta la soluzione favorita dagli italiani.
Questo è quanto emerge dai dati resi pubblici da uno studio sulle modalità di pagamento più diffuse in Italia, condotto da l'European House – Ambrosetti (un think thank con sede a Milano) che ha avviato per il terzo anno una piattaforma di confronto di alto livello per la diffusione dei pagamenti elettronici in Italia. Ne risulta che gli italiani sono il terz'ultimo paese in Europa per l'utilizzo di pagamenti cashless.
Per invogliare ad usare più frequentemente le carte bancarie, dal primo gennaio scorso Bancomat non fa più pagare alle singole banche le commissioni sui micropagamenti (inferiori ai 15 euro) dei clienti. L’idea è quella di spingere i singoli istituti finanziari a eliminare, a loro volta, le commissioni richieste agli esercenti su queste spese, invogliando i consumatori a utilizzare i pagamenti elettronici anche per le piccole spese quotidiane, dal caffè al giornale.
I risultati del primo monitoraggio sui Day Hospital Onco-ematologici, realizzato dal Tribunale per i diritti del malato-Cittadinanzattiva con la collaborazione di AIL e il contributo non condizionato di Roche, saranno presentati il prossimo 4 aprile 2019, dalle 09:30 alle 13:30 presso il centro congressi AIL in via Casilina 5 a Roma.
Siglato lo scorso lunedì 18 marzo il protocollo di intesa tra la Regione Campania e Cittadinanzattiva Campania sulla campagna "IoEquivalgo" per la diffusione della conoscenza e accesso ai farmaci equivalenti, alla presenza del Presidente della Regione, Vincenzo De Luca, del segretario generale di Cittadinanzattiva, Antonio Gaudioso, e del segretario di Cittadinanzattiva Campania, Lorenzo Latella.
"È l'inizio di un percorso di formazione e sensibilizzazione rivolto ai cittadini sulla efficacia e qualità dei farmaci. Si apre oggi , con l'ufficialità di questo protocollo, una sinergia tra Associazioni e Regione Campania in cui Cittadinanzattiva è capofila protagonista di una partnership ampia e collaborativa", ha dichiarato il segretario regionale di Cittadinanzattiva Campania, Lorenzo Latella.
Si chiama Simoitel, il Sistema informativo sulle morosità intenzionali nel settore della telefonia, che da lunedì 18 marzo 2019 è operativo per contrastare il fenomeno del cosidetto "turismo telefonico". posto in essere da quegli utenti che, migrando da un operatore telefonico a un altro, lasciano diverse fatturazioni insolute. Si è arrivati al Simoitel dopo anni di tavoli multistakeholder, tra cui anche le Associazioni dei consumatori e Cittadinanzattiva, ma soprattutto da un provvedimento del Garante Privacy di ottobre 2015 in risposta a una richiesta delle aziende telefoniche afflitte dal fenomeno dei cattivi pagatori, o meglio dire dei morosi volontari. Lo strumento riguarda solo i morosi intenzionali e si applica al settore della telefonia per i servizi di telefonia fissa e mobile postpagata. Cosa cambia dal 18 marzo?
Si terrà a Roma il 28 marzo 2019, presso il Nobile Collegio Chimico-Farmaceutico, via in Miranda 10, il convegno organizzato da Federfarma e SUNIFAR sui temi della coesione sociale e delle disuguaglianze nelle aree interne, con gli interventi di associazioni di cittadini, medici e Istituzioni.
Per la segreteria generale di Cittadinanzattiva interverranno, nelle due sessioni di lavori, Antonio Gaudioso e Annalisa Mandorino.
Sarà la Cassazione a Sezioni unite a decidere sulla possibilità per le famiglie, che per vari motivi non vogliono usufruire del servizio mensa, di far portare a scuola ai loro bambini il pasto preparato a casa. Il fenomeno, partito dalle scuole di Torino, sì è esteso in tutta Italia. Sulla questione Adriana Bizzarri, coordinatrice della rete Scuola di Cittadinanzattiva, è intervenuta nel corso della trasmissione "Uno Mattina in famiglia", domenica 17 marzo, su Rai1.
"Il problema sono le tariffe, troppo diversificate fra le varie aree del Paese. Bisognerebbe lavorare per rendere più omogenee, in attesa di avviare una discussione per rendere il servizio di ristorazione scolastica, al pari di quella ospedaliera, un livello essenziale, dunque garantito gratuitamente a tutti gli studenti", dichiara la Bizzarri.
La Rete nazionale dei registrati dei tumori prevede il coordinamento, la standardizzazione e la supervisione di tutti i dati, attraverso i dati forniti dai registri delle regioni e delle province autonome e la validazione degli studi epidemiologici.
Le Regioni dovranno procedere obbligatoriamente all'inserimento dei dati ai fini anche della verifica del rispetto di quanto previsto nei LEA.
“Ora è fondamentale che le Regioni sostengano questa legge fornendo tutti i dati necessari, così da essere supporto fondamentale per la programmazione, che ci auguriamo punti prima di tutto all’eliminazione delle differenze territoriali nella prevenzione, nell’accesso e nell’offerta di cure”. Queste le dichiarazioni di Antonio Gaudioso, segretario generale di Cittadinanzattiva.
Sul nostro sito è disponibile il primo documento sulla partecipazione civica in sanità, redatto da 100 stakeholder della partecipazione – fra esponenti di istituzioni e di organizzazioni civiche, cittadini ed esperti – che si sono confrontati il 30 e 31 gennaio a Roma nell’ambito del progetto “Consultazione sulla partecipazione civica in sanità”, con il contributo non condizionante di Novartis, per individuare punti di forza, indice di rischi e azioni per minimizzarli, per una partecipazione di qualità dei cittadini alle politiche sanitarie pubbliche.
Il documento sarà online fino al 16 aprile 2019 e sarà presentato nella sua versione finale, in occasione di un evento pubblico che si svolgerà a Roma il prossimo 16 maggio 2019.
Cittadinanzattiva Lombardia ha realizzato una indagine sul rapporto tra medico e paziente, a partire dalla campagna nazionale "Cura di coppia".
L’idea è nata in occasione della XII^ Giornata internazionale dei Diritti del Malato, organizzata da Cittadinanzattiva Lombardia presso l’Ospedale di Lecco lo scorso 24 Maggio 2018 e dedicata al tema della relazione medico-paziente. In tale occasione è stato distribuito il vademecum «Cura di coppia» realizzato con il patrocinio della Federazione Nazionale Ordine Medici Chirurghi e Odontoiatri (FNOMCeO).
Nel corso della giornata è stato somministrato ai cittadini un breve questionario volto a rilevare alcuni aspetti fondamentali della relazione tra medico e paziente, così da avere una restituzione che si inserisse nella «cornice» locale.
Cittadinanzattiva Toscana il prossimo 16 marzo ad Arezzo, alla presenza della Regione Toscana, delle istituzioni locali e della dirigenza dell’Azienda Sanitaria toscana Sud- Est. organizza il convegno conclusivo del progetto regionale Dialogo.
Il progetto è durato quasi due anni e si è svolto attraverso 16 incontri su tutto il territorio toscano; la finalità è stata quella di "produrre conoscenza e consapevolezza sull’uso più appropriato dei servizi territoriali socio sanitari, stimolando, ove possibile, la crescita della comunicazione, per ridurre la distanza tra le necessità quotidiane del cittadino e le risposte delle istituzioni”.
Lunedì 22 aprile La Terrazza del Pincio di Roma ospiterà l'ormai tradizionale Concerto per la Terra di Earth Day Italia che celebra la Giornata Mondiale della Terra (Earth Day) istituita dalle Nazioni Unite nel 1970.
Per la terza edizione consecutiva il concerto, gratuito per cittadini e turisti, avrà luogo su uno dei belvedere più suggestivi della Capitale. Carmen Consoli, Marina Rei, Paolo Benvegnù, Mirkoeilcane, Eva Pevarello si avvicenderanno sul palco a partire dalle 19, testimoniando col loro talento l'impegno del mondo della musica per la salvaguardia del Pianeta.
Con l'Earth Strike del 15 marzo gli studenti di tutta Europa chiedono nuove leggi e azioni decise sui cambiamenti climatici.
Saranno decine di migliaia gli studenti che in 150 paesi parteciperanno alle manifestazioni dell'Earth Strike. Si attendono grandi folle in Germania, Belgio, Svizzera, Stati Uniti, Australia, Francia, Gran Bretagna e Paesi Bassi.
Questo movimento segue i molti, precedenti scioperi del venerdì chiamati Fridays for Future, nati sulla scia dell'impegno di Greta Thunberg, giovane svedese che ogni venerdì anzichè andare a scuola ha scelto di manifestare davanti al parlamento di Stoccolma per rivendicare il proprio diritto a vivere in un ambiente sano.
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in visita a Belluno lancia l'SOS climatico.
Per il Presidente, il Ciclone Vaia che pochi mesi fa ha colpito i boschi del Veneto e del Trentino ha fatto comprendere agli italiani che gli effetti dei cambiamenti climatici sono già qui.
Per questo motivo Mattarella ha sottolineato l’importanza di adottare misure per contrastare il fatto che “siamo sull’orlo di una crisi climatica globale”.
“Limitarsi a evocare la straordinarietà di fatti che si affacciano prepotentemente, per giustificare noncuranza verso una visione e progetti di più lungo periodo, - ha sottolineato il Presidente - è un incauto esercizio da sprovveduti"
“La violenza sul Pianeta e la violenza sulle Donne hanno una comune tragica radice: la degenerazione dalla Bellezza della Custodia alla Bruttezza del Possesso.”
Parte da questa considerazione #4women4earth, la campagna lanciata da Earth Day Italia per sensibilizzare l'opinione pubblica sul problema della violenza di genere.
Il 7 marzo, alla vigilia della Festa della Donna, la campagna è stata presentata insieme alle tante realtà che nel prossimo Villaggio per la Terra (Roma 25/29 aprile) porteranno testimonianze e progetti sul delicato tema della violenza di genere
Il coinvolgimento dei cittadini nell’azione di governo non può che essere il cardine su cui sviluppare ogni iniziativa di open government. Partendo da questo presupposto, l'amministrazione pubblica inviata cittadini, enti pubblici, associazioni e chiunque abbia interesse ad approfondire i temi del governo aperto a partecipare alla terza edizione della Settimana dell’Amministrazione Aperta che quest’anno si tiene da lunedì 11 a domenica 17 marzo in tutta Italia.
Il web come mezzo di informazione è sotto minaccia.
Al pari della televisione e della radio, informarsi tramite il web non pone l'utente al riparo da rischi.
L'Agcom - Autorità per le garanzie nelle comunicazioni - in un comunicato di pochi giorni fa, segnala che durante il 2018 il volume di disinformazione online ha raggiunto il livello massimo in corrispondenza delle elezioni politiche del 4 marzo e della successiva formazione del nuovo governo. La disinformazione ha interessato l’8% dei contenuti informativi online prodotti mensilmente lo scorso anno e ha riguardato soprattutto argomenti di cronaca e politica (nel 53% dei casi) e notizie di carattere scientifico (18% dei contenuti).
Cittadinanzattiva, con la collaborazione di AIL e il contributo non condizionato di Roche, presenta i risultati del primo monitoraggio sui Day Hospital Onco-ematologici, realizzato dal Tribunale per i diritti del malato-Cittadinanzattiva.
E' possibile partecipare all'evento - che si terrà il 4 aprile 2019, dalle 09:30 alle 13:30 presso il centro congressi AIL in via Casilina 5 a Roma - registrandosi all'apposita pagina online.
La sanità è migliore se partecipata. Produrre decisioni condivise, infatti, consente di arrivare a soluzioni che rispondono ai bisogni reali dei cittadini con importanti risparmi anche per le risorse pubbliche. Questo vale specialmente per regioni come il Lazio, costrette a fare i conti con anni di severe politiche di razionalizzazione. È quanto emerso nell’evento Partecipazione in sanità: il ruolo di pazienti e cittadini nel Lazio” realizzato oggi a Roma da Cittadinanzattiva-Tribunale per i diritti del malato con il contributo non condizionato di Janssen. Si tratta del primo di quattro appuntamenti regionali che puntano a riportare al centro delle scelte in sanità i cittadini ed i pazienti.
In questi giorni aumenta il numero delle Regioni che hanno deciso di gestire in maniera diversa le forme di partecipazione dei cittadini ai costi della sanità: si parla del ticket farmaceutico e del Superticket introdotto nel 2011 e delle misure che Piemonte, Emilia Romagna, Toscana, Marche e Sardegna hanno attuato o sono in procinto di varare.
Dal 1° marzo anche in Piemonte non si paga più il ticket farmaceutico.
Altre Regioni hanno deciso invece di abolire il superticket sanitario, ovvero la tassa introdotta nel 2011 che prevede il pagamento di 10 euro in più per ogni ricetta per prestazioni di diagnostica specialistica.