“Oggi in Senato abbiamo proposto misure concrete per dare più centralità ai diritti del malato, assicurare più trasparenza e sicurezza al SSN, nonché più certezza nell'accesso al risarcimento per chi ha subito un danno. In particolare abbiamo chiesto che l’inversione dell’onere della prova, ossia la misura che prevede che sia il cittadino e non più il personale sanitario a provare la responsabilità, vada controbilanciata prevedendo che il DDL entri in vigore solo dopo l’adozione del Fascicolo Sanitario Elettronico e che il rilascio della cartella clinica sia contestuale alle dimissioni e non, come accade oggi, anche dopo 120 giorni.
Si terrà il 16 marzo a Roma, presso la Sala Deluxe della Casa del Cinema, Largo Marcello Mastroianni 1 (ore 10-13), la presentazione del Rapporto “I due volti della sanità. Tra sprechi e buone pratiche. La road map per la sostenibilità vista dai cittadini”, promosso da Cittadinanzattiva-Tribunale per i diritti del malato, con il sostegno non condizionato di Farmindustria.
Cittadinanzattiva riveste tradizionalmente un ruolo di sentinella civica rispetto ai disservizi, allo spreco di risorse, alla burocrazia inutile che si ripercuotono sui cittadini mettendo a rischio la garanzia del diritto ad un accesso tempestivo e qualitativamente adeguato a servizi e prestazioni sanitarie.
Per questo motivo, sono stati raccolti nel Rapporto esempi concreti di spreco in sanità, dal punto di vista dei cittadini: per offrire a decisori e amministratori uno strumento pratico di riorientamento delle politiche, in vista di una migliore efficienza dei servizi.
Alla “pars destruens”, rappresentata dall'analisi degli sprechi, segue quella “costruens”, grazie alla forza positiva del premio Andrea Alesini che, giunto quest’anno alla 12° edizione, promuove e incentiva la conoscenza e la diffusione di buone pratiche al fine di trasformare le singole esperienze in “sistema”.
Si terrà il prossimo 11 marzo, alla Camera dei Deputati(Sala Regina), la presentazione dell’ASviS, l’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile. Nata su iniziativa della Fondazione Unipolis e dell’Università di Roma Tor Vergata, l’Alleanza riunisce attualmente oltre 70 tra le più importanti organizzazioni sociali e reti della società civile.
L’iniziativa ha l’obiettivo di far crescere nella società italiana, nei soggetti economici e nelle istituzioni la consapevolezza dell’importanza dell’Agenda Globale per lo sviluppo sostenibile, approvata dalle Nazioni Unite nel settembre 2015. L’Agenda impegna anche il nostro Paese a perseguire obiettivi e traguardi ambiziosi, il cui conseguimento richiede, già nell’immediato, l’adozione di importanti scelte politiche, strategie imprenditoriali orientate al benessere collettivo e uno sforzo comune della società civile per coinvolgere i cittadini nel cambiamento.
LA CAMPAGNA
La campagna inCAStrati, promossa da Cittadinanzattiva, LasciateCIEntrare e Libera, si compone di iniziative civiche rivolte a rendere accessibili informazioni fondamentali sul funzionamento e la gestione del sistema di accoglienza in Italia. E’ evidente che sul sistema dell’accoglienza dei migranti, a cominciare dai centri straordinari, occorra anzitutto una grande operazione di trasparenza, quale condizione di partenza per la promozione di un controllo civico sulla gestione di strutture e servizi. Siamo altrettanto convinti che si possa e si debba promuovere un sistema stabile ed ordinario di accoglienza, con una gestione trasparente di risorse economiche ed umane, che garantisca condizioni di vita dignitose, servizi di qualità e che sia soprattutto finalizzato a rimettere al centro la protezione dei diritti di chi vi è ospitato. Per queste ragioni, a partire dal mese di giugno 2015 abbiamo rivolto al Ministero dell’Interno ed alle Prefetture italiane una serie di istanze di accesso civico, ai sensi del D.lgs 33/13 sulla trasparenza della Pubblica Amministrazione, chiedendo la pubblicazione dell’elenco completo dei CAS presenti sul territorio nazionale e loro ubicazione, degli enti gestori, di informazioni inerenti gare, convenzioni, rendicontazioni, esiti delle attività di monitoraggio sui servizi erogati. Al contempo è stata avviata un’attività di monitoraggio dei centri, attraverso l’osservazione diretta delle strutture (ove possibile) e colloqui con ospiti, volontari e lavoratori.
Italia divisa nell’accesso alle cure. Quasi un cittadino su dieci escluso a causa di liste di attesa e ticket
Un federalismo che non risponde ai bisogni di salute dei cittadini e che li divide a seconda del territorio di residenza. Quasi un cittadino su dieci rinuncia a curarsi per motivi economici e liste di attesa; la prevenzione si fa a macchia di leopardo, con un Sud che arranca e regioni importanti come Lazio e Veneto che fanno passi indietro rispetto al passato; altrettanto diversificato di regione in regione l’accesso ai farmaci innovativi, soprattutto per il tumore e l’epatite C. E nelle Regioni in cui il cittadino sborsa di più, per effetto dell’aumento della spesa privata per le prestazioni e della tassazione, i livelli essenziali sono meno garantiti che altrove.
“E’ ora di passare dai piani di rientro dal debito ai piani di rientro nei Livelli Essenziali di Assistenza, cruciali per la salute dei cittadini e la riduzione delle diseguaglianze. Per andare dietro alla sola tenuta dei conti, oggi alcune regioni in piano di rientro hanno un’offerta dei servizi persino al di sotto degli standard fissati al livello nazionale, ma con livelli di Irpef altissimi e ingiustificabili dai servizi resi. L’Irpef diminuisca proporzionalmente al diminuire del debito, sino a tornare, al momento dell’equilibrio, ai livelli precedenti al Piano di Rientro”, queste le dichiarazioni di Tonino Aceti, coordinatore nazionale del Tribunale per i diritti del malato di Cittadinanzattiva.
Maxi Bollette e Conguagli: consumatori e operatori chiedono al Governo di applicare con urgenza misure per certezza consumi e limitare danni ai cittadini
"Le maxi bollette per conguagli tardivi di misura mostrano che il servizio energetico deve ancora migliorare, anche attraverso una più efficace responsabilizzazione di tutta la filiera dell'energia a partire dall'affidabilità della misura dei consumi. I consumatori e fornitori d'energia (Aiget e Assoutenti, Casa del Consumatore, Cittadinanzattiva, Codacons e Codici), in attesa della ripresa dei lavori del tavolo MiSE sui maxi conguagli concordano su un pacchetto di misure per rendere più affidabile e rapida la certezza dei consumi dei clienti e per limitare i danni dai conguagli in corso."
Decreto appropriatezza: sia sospeso con legge. Al via il servizio di tutela “SOSappropriatezza”di Cittadinanzattiva-Tribunale per i diritti del malato su difficoltà per cittadini.
Per contrastare limitazioni nelle cure, diniego illegittimo di prescrizioni necessarie per “mancanza di criteri”, rinvio al privato, rimpallo di competenze tra medici di famiglia e specialisti, monitorare la situazione che vivono i cittadini per effetto del Decreto e supportarli, Cittadinanzattiva-Tribunale per i diritti del malato ha avviato questa mattina l’Osservatorio Appropriatezza.
Si è tenuta oggi a Brescia, presso il supermercato Simply di via San Zeno 76, la terza "Giornata di ben-essere" promossa da Cittadinanzattiva e Simply nell'ambito di "Semplicemente ben-essere", la campagna di informazione e sensibilizzazione nelle scuole e sul territorio sul tema della sana alimentazione e dei corretti stili di vita.
Ad animare la Giornata sono stati gli studenti dell’Istituto alberghiero Mantegna di Brescia che, dopo essere stati formati sul tema nelle scorse settimane attraverso laboratori didattici curati da Cittadinanzattiva, si sono recati oggi presso il supermercato per coinvolgere i clienti invitandoli a giocare al "Salute in tavola quiz”.
“Ci uniamo al dolore della famiglia di Christian Lombardozzi, il diciassettenne morto nell’Istituto alberghiero Marchitelli di Roccaraso, cadendo da una sedia. Il dolore deve spingere tutti, ciascuno per il proprio ruolo, non solo ad individuare le responsabilità dell’accaduto ma anche a fare in modo che non capiti mai più una tragedia simile”, afferma Adriana Bizzarri, coordinatrice nazionale della scuola di Cittadinanzattiva.
A tre giorni dalla morte dello studente, 3 persone risultano indagate con l’ipotesi di omicidio colposo in concorso: la dirigente scolastica Maria Paola De Angelis; l'insegnante di biologia, Dino Di Meo, che al momento dell’accaduto si trovava in classe; il responsabile della società di consulenza che si occupa della sicurezza dell' istituto scolastico, Michele Verratti, ai quali è stato notificato l'avviso di garanzia.
Si terrà a Brescia presso il supermercato Simply di via San Zeno 76, ore 9-14, la "Giornata di ben-essere" promossa da Cittadinanzattiva e Simply nell’ambito di "Semplicemente ben-essere", la campagna di informazione e sensibilizzazione nelle scuole e sul territorio sul tema della sana alimentazione e dei corretti stili di vita.
Dopo l’appuntamento del 20 novembre a Jesi nelle Marche e del 16 dicembre a Giarre in Sicilia, è la volta di Brescia. Ad animare la terza Giornata di ben-essere saranno gli studenti dell’istituto Alberghiero Mantegna che, dopo essere stati formati sul tema attraverso laboratori didattici curati da Cittadinanzattiva, giovedì 18 febbraio coinvolgeranno i clienti del supermercato Simply invitandoli a giocare al "Salute in tavola quiz”. I ragazzi diventeranno così veri e propri ”promotori di benessere”, assumendo un ruolo attivo e di responsabilità civica sul tema dello stile di vita sano e di un’alimentazione corretta ed equilibrata.
Parte la campagna social per raccogliere foto e video dei disservizi ferroviari
Roma, 8 febbraio 2016 - L'emergenza inquinamento degli ultimi mesi ha messo in luce le grandi lacune del trasporto pubblico locale, soprattutto per i tre milioni di persone che ogni giorno usano i treni regionali.
I pendolari sono costretti a usare sempre di più la propria auto perché i convogli sono spesso insufficienti, affollati, vecchi e sporchi, come denunciano da tempo le associazioni ambientaliste, quelle dei consumatori e i tanti comitati locali.
“Una delle pagine più buie per i diritti del malato e una grande beffa per le vittime di errori sanitari, che saranno ancora più penalizzati”, così Tonino Aceti, coordinatore nazionale del Tribunale per i Diritti del Malato-Cittadinanzattiva, commenta l'approvazione alla Camera della legge sulla responsabilità professionale del personale sanitario.
“Se fino ad oggi il paziente vittima di un presunto errore sanitario doveva solo dimostrare di aver subito il danno, con l’approvazione di questa legge dovrà anche provare in cosa il personale ha sbagliato o cosa ha omesso; un'impresa complicatissima, quasi impossibile, che il paziente e chi lo tutela dovrà compiere sulla base di una cartella clinica spesso incompleta, incomprensibile, scritta da chi potrebbe aver cagionato il danno e suscettibile di alterazioni.
“Ci appelliamo alle coscienze di tutti i Parlamentari, affinché esprimano voto contrario all'approvazione dell’art. 7 del DDL sulla responsabilità professionale del personale sanitario, che ribalta l’onere della prova dal professionista al cittadino malato, il quale dovrà dimostrare non solo il danno ma anche la dinamica dell’errore e la responsabilità”. Questa la richiesta congiunta del Tribunale per i diritti del malato-Cittadinanzattiva e di SISMLA (Sindacato Italiano Specialisti in Medicina Legale e delle Assicurazioni).
Cittadinanzattiva Lazio esprime sconcerto e preoccupazione per questo nuovo fallimento del sistema regionale di accoglienza e smistamento dei malati che ricorrono alle cure dei Pronto Soccorso. “Le segnalazioni e le immagini di questi giorni – commenta Roberto Crea, segretario regionale di Cittadinanzattiva Lazio - rendono conto di come la situazione in questi tre anni non sia migliorata affatto, nonostante la spesa di alcune decine di milioni di euro portati in dote dal Giubileo, nonostante l’enfasi nelle inaugurazioni e nonostante l´impegno encomiabile del personale sanitario e parasanitario dei Pronto Soccorso.
Coalizione di consumatori denuncia McDonald’s all’UE per violazioni antitrust
Codacons, Movimento Difesa del Cittadino e Cittadinanzattiva depositano a Bruxelles una denuncia contro il colosso del fast food, con il supporto del sindacato americano SEIU e dell’associazione di sindacati europei EFFAT.
- La denuncia sostiene che McDonald’s abusa della propria posizione dominante, limitando la libertà di scelta e la qualità dei servizi ai consumatori.
- Se l’accusa venisse confermata alla multinazionale potrebbero essere comminate sanzioni fino a 9 miliardi di dollari.
- Non solo hamburger: McDonald’s è anche il principale licenziatario di franchising e il più grande proprietario immobiliare del mondo; secondo la denuncia gran parte dei suoi profitti in Europa è generata dai canoni di locazione imposti ai franchisee, fino a dieci volte superiori a quelli di mercato.
- A supporto della denuncia, per evidenziare il danno nei confronti dei consumatori la coalizione ha condotto una ricerca nei ristoranti McDonald’s in Europa. L’indagine evidenzia un dato chiaro: nei locali in franchising i prodotti sono più cari rispetto ai ristoranti direttamente gestiti dalla multinazionale.
“Una grande incertezza sul nostro ruolo e l’impossibilità di riportare le dovute osservazioni e proposte all'interno dell’Osservatorio nazionale dell’edilizia scolastica”, è quanto denunciano oggi Cittadinanzattiva e Legambiente in una lettera inviata al Ministro Giannini e al sottosegretario Faraone, coordinatore dell’Osservatorio.
“Alle riunioni dell’Osservatorio, indette da settembre ad oggi, siamo state invitate informalmente o non invitate affatto. Ci siamo ritrovate, insomma, in una situazione di totale incertezza rispetto all'essere o meno membri dell’Osservatorio e, conseguentemente, rispetto alle responsabilità in relazione a decisioni assunte dallo stesso. Conseguenza anche della mancata approvazione, da luglio 2015, di un decreto o regolamento attuativo al comma 159 della legge 107/2015 che stabilisca con chiarezza i criteri di partecipazione e il ruolo delle associazioni all'interno dell’Osservatorio”.
“Quella della nomina di Melazzini alla guida dell’Aifa è una notizia positiva”, questo il commento di Antonio Gaudioso, segretario generale di Cittadinanzattiva.
“Facciamo i nostri migliori auguri a Melazzini, con cui abbiamo avuto molte occasioni di lavorare a stretto contatto nella sua vita civica, politica e professionale.
Ne abbiamo sempre apprezzato il rigore, l’onestà e la correttezza, qualità che siamo sicuri che saprà portare al meglio nel suo nuovo ruolo.
A joint effort has been made by Cittadinanzattiva and the Rebibbia Prison in Rome to protect human and civil rights, by promoting cultural initiatives that offer prisoners alternatives to deviance and crime. All the initiatives will be carried out in partnership with the theatre company “Stabile assai”, which has been performing cultural activities within the Rebibbia prison for over 15 years.
Un impegno congiunto tra Cittadinanzattiva e Carcere di Rebibbia per promuovere, attraverso la compagnia teatrale “Stabile assai” attiva nel carcere romano da oltre 15 anni, iniziative per la tutela dei diritti umani e civili e per la diffusione di una cultura alternativa alla devianza e al carcere.
E’ questo l’obiettivo del Protocollo, firmato ieri presso l’istituto penitenziario di Roma, alla presenza di Stefano Ricca, Direttore della Casa di reclusione di Rebibbia, Antonio Gaudioso, Segretario generale di Cittadinanzattiva, Antonio Turco, responsabile attività culturali presso la Casa di Reclusione di Rebibbia e fondatore della compagnia teatrale Stabile Assai e Laura Liberto, coordinatrice nazionale di Giustizia per i Diritti-Cittadinanzattiva.
Da utente ad attore che incide sul mercato, indicando richieste e prezzi. È questa la visione del “consum-attore” secondo YOM, il nuovo portale 3.0 degli acquisti di cui Cittadinanzattiva è partner strategico.
YOM è l’acronimo di Your Own Market: una piattaforma che dà valore alla voce del singolo utente/consumatore, amplificandola nella community e ponendola al centro di un processo di scambio da lui stesso attivato.
Protagonista nel mercato dei consumi è lo Yommer, cioè chiunque che, nell’utilizzare YOM, contribuisce a creare “valore” per sé e per gli altri. Lo Yommer manifesta un desiderio, lo propone sul portale, lo condivide con gli altri utenti e ottiene un’offerta su misura. Tanto più vantaggiosa quante più sono le intenzioni condivise di acquisto.
Si è tenuta oggi a Riposto-Giarre, presso il supermercato IperSimply all’interno del Centro commerciale Conforama di Contrada Rovettazzo, la seconda "Giornata di ben-essere" promossa da Cittadinanzattiva e Simply nell'ambito di "Semplicemente ben-essere", la campagna di informazione e sensibilizzazione nelle scuole e sul territorio sul tema della sana alimentazione e dei corretti stili di vita.
Ad animare la Giornata sono stati gli studenti dell’Istituto professionale alberghiero Giovanni Falcone di Giarre, succursale di Riposto, che, dopo essere stati formati sul tema nelle scorse settimane attraverso laboratori didattici curati da Cittadinanzattiva, si sono recati oggi presso il supermercato IperSimply per coinvolgere i clienti invitandoli a giocare al "Salute in tavola quiz”. I ragazzi sono diventati così veri e propri ”promotori di benessere”, assumendo un ruolo attivo e di responsabilità civica sul tema dello stile di vita sano e di un’alimentazione corretta ed equilibrata.
“Anche noi condividiamo con i medici la preoccupazione per le sorti del Servizio Sanitario Pubblico e per il diritto alla salute dei cittadini. Ma lo sciopero di oggi non ha favorito i cittadini che hanno visto rinviati quarantamila interventi chirurgici e probabilmente non ne hanno compreso il perché. E’ necessario mettere in campo forme alternative di protesta, che non creino disagi per i cittadini ma li mettano al corrente delle motivazioni delle agitazioni, e che contribuiscano a ridurre le distanze tra medici e persone, oltre che a creare un miglior clima di fiducia, collaborazione e costruzione del SSN del futuro.” Queste le dichiarazioni di Tonino Aceti, coordinatore nazionale del Tribunale per i diritti del malato-Cittadinanzattiva.
Calabria indietro su stili di vita e screening oncologici, calendario vaccinale con offerta più ricca d’Italia: “Lavorare su un piano integrato di interventi per la prevenzione”. Ieri a Catanzaro il convegno Cittadinanzattiva “Active ageing, prevenzione primaria, vaccinazioni”.
In Calabria l’aspettativa di vita è di 81,8 anni, a fronte di una media del Mezzogiorno di 81,5 e di una media nazionale di 82,2. Tuttavia, rispetto non solo alle altre regioni del Mezzogiorno ma a tutto il territorio nazionale, la Calabria registra una speranza di vita in buona salute più bassa, pari a 52,3 anni, a fronte di una media del Sud Italia di 55,4 anni e di una media nazionale di 58,2 anni. Anche gli stili di vita rappresentano senza dubbio un aspetto critico. Se l’eccesso di peso affligge il 50,3% della popolazione, rispetto ad una media italiana del 44,6, il dato più allarmante è il sovrappeso per bambini e adolescenti che in Calabria riguarda il 34,5%, contro la media nazionale del 26,5%; il tasso di sedentarietà si attesta sul 54,9%, contro la media del 39,7%, mentre un’alimentazione non adeguata è seguita dal 10% dei cittadini, a fronte di un dato nazionale del 18,1%.