Cittadinanzattiva su ticket sanitario: eliminare il superticket per rilanciare il Servizio sanitario nazionale e garantire ai cittadini accesso alle cure.
Il superticket sanitario rappresenta un ostacolo all’accesso alle cure dei cittadini: è iniquo e per molti una ragione per rinunciare alle cure. E anche sul suo reale supporto economico al SSN ci sono dubbi: sulla carta è 834 milioni euro l'anno ma da alcuni approfondimenti il reale gettito si aggirerebbe intorno ai 500 milioni di euro. E su questo chiediamo una verifica puntuale e una operazione di trasparenza sul reale gettito.
Progetti di resilienza al terremoto e promozione della educazione civica. Chiediamo dati certi sullo stato di sicurezza delle scuole e impegni concreti per l’educazione civica
Scuole resilienti dopo i sismi verificatisi tra agosto-ottobre 2016 e gennaio 2017, pratiche e progetti diffusi di educazione civica “fai da te”. Sono queste le buone notizie di cui numerose scuole si fanno testimoni, accompagnate dal permanere di elementi critici e di incertezza in merito alle condizioni degli edifici scolastici e all’assenza o scarsa trasparenza dei dati. Ad esempio, sulle oltre 19mila scuole situate in zona a rischio sismico, di ben 14270 non sappiano se siano adeguate sismicamente; incertezze anche sugli esiti delle verifiche di vulnerabilità sismica negli edifici scolastici delle aree terremotate. E, ancora, dati vecchi e poco attendibili sulla sicurezza di gran parte delle scuole a causa dei ritardi nella messa online della nuova Anagrafe dell’edilizia scolastica.
Stamattina il TAR Lazio ha emesso la sentenza n. 3831/2017 che ha annullato la delibera della Giunta Comunale di Capena con la quale erano state aumentate le tariffe delle mense scolastiche.
L’aumento era stato contrastato da un gruppo di genitori di Capena che si sono attivati per tutelare gli interessi di tutta la comunità locale e da Cittadinanzattiva Lazio.
L’avvocato Gianluca Piccinni, difensore di Cittadinanzattiva e di circa 40 famiglie in tale giudizio, fa presente che “Tale risultato è importante perché rappresenta la prima pronuncia favorevole del Tar Lazio in materia di aumenti indiscriminati delle tariffe scolastiche e ciò a danno di tutte le famiglie in difficoltà economica.”
Centodieci le scuole partecipanti sui temi della sicurezza, dell’educazione al benessere, della cittadinanza attiva. Una sezione speciale “La scuola oltre il terremoto” dedicata alle iniziative messe in campo dagli istituti scolastici nelle zone colpite dai recenti sismi. Infine, una carrellata delle iniziative realizzate in sedici istituti con il progetto 10&lodeinsalute, sui temi dei corretti stili di vita e del benessere fra i più piccoli.
Sono questi i principali progetti che saranno presentati, attraverso la testimonianza diretta dei protagonisti e video-clip, durante la XI edizione del Premio per le Buone Pratiche a scuola “Vito Scafidi” promosso da Cittadinanzattiva. L’Evento si svolgerà a Roma, il 5 aprile dalle ore 9:30 alle ore 13:30, presso la Sala Igea dell’Istituto della Enciclopedia Italiana, in Largo della Enciclopedia Italiana 4.
Si tiene domani e dopodomani ad Ascoli Piceno la Direzione nazionale di Cittadinanzattiva che ha deciso di dedicare una sessione speciale, in tutta la giornata di domani 18 marzo, all'approfondimento e dibattito sull'emergenza terremoto dal titolo "No ricostruzione senza partecipazione: il protagonismo delle comunità" (il programma).
La giornata del 18 sarà caratterizzata da due focus tematici: uno sulla questione dello sviluppo e della ripresa partecipata dei territori colpiti dal sisma, e l'altro sul tema della informazione, tutela e partecipazione dei cittadini ai processi di ricostruzione.
“Al nostro invito rivolto ai Presidenti delle Regioni, ha risposto inviando suoi rappresentanti autorevoli solo la Regione Marche. Assenti invece i vertici delle Regioni Abruzzo, Lazio e Umbria, che non hanno ritenuto di partecipare né di inviare loro rappresentanti. In un evento dedicato ad approfondire il rapporto tra istituzioni e cittadini e il ruolo della partecipazione nel processo di ricostruzione post-terremoto, si tratta di una assenza pesante”, commenta Antonio Gaudioso, segretario generale di Cittadinanzattiva. “A fronte di un’ampia partecipazione dei Comitati civici costituitisi sul tema, la mancata presenza di tre su quattro Regioni è emblema di una scarsa attenzione al ruolo e al confronto con i cittadini, di cui le popolazioni colpite dal sisma non sentivano proprio il bisogno.
Per Johnny marzo sarà un mese ricco di eventi. L’iniziativa, realizzata da Cittadinanzattiva, Federazione Confconsumatori - ACP e Movimento Consumatori, grazie al finanziamento del Ministero dello Sviluppo economico, prevede, tra le sue attività, incontri di formazione e informazione nelle piazze italiane rivolti ai cittadini su servizi pubblici locali, diritti dei passeggeri, ecommerce e piattaforme di economia collaborativa (sharing economy).
Grazie ad un maxi gioco dell’oca grandi e piccini potranno mettere alla prova, divertendosi, le loro conoscenze sui temi del progetto. Momenti di formazione e intrattenimento completeranno le attività degli operatori delle associazioni che saranno, per l’intera durata dell’evento, a disposizione per fornire informazioni utili, gadget e distribuire materiale informativo.
Seguendo la logica del “giocando si impara” attraverso le domande del gioco dell'oca i consumatori prenderanno confidenza con i propri diritti e doveri di cittadini.
L'attività di informazione e di sensibilizzazione è volta non solo alla diffusione di un consumo responsabile, ma anche a rendere consapevoli i cittadini del loro ruolo attivo nella valutazione e nel controllo dei servizi che utilizzano quotidianamente.
Il calendario degli eventi è disponibile sulla landing page del progetto, presente sul sito http://www.cittadinanzattiva.it/progettojohnny/. L’iniziativa prevede anche sportelli itineranti che girano l’Italia e offrono “on the road” ai consumatori consulenza e materiali informativi. A marzo lo sportello fa tappa a Roma, tutte le date sono presenti sempre nella landing page.
Una normativa spesso farraginosa e disomogenea, procedure molto complesse, difficoltà nel chiedere i contributi e ottenere l’immediata esecuzione dei lavori, agevolazioni fiscali e economiche inefficaci o insufficienti. Sono questi i principali problemi per i cittadini che sono stati colpiti dagli eventi sismici di agosto, ottobre 2016 e gennaio 2017, secondo quanto raccolto da Cittadinanzattiva attraverso le segnalazioni giunte al servizio di consulenza e tutela PiT e l’incontro diretto con i cittadini, nel corso delle attività messe in campo dall’associazione nelle aree. Un lavoro reso possibile anche grazie alla creazione di “Presidi civici delle comunità colpite dal sisma,” proprio nelle principali località del sisma.
Ma sono anche altri gli aspetti che preoccupano molto le persone in merito ad una serie di ritardi che continuano a registrarsi: nei sopralluoghi, nell’assegnazione dei SaE, nella rimozione delle macerie, nella definizione della procedura di rilascio del contributo di autonoma sistemazione (CAS) nell’individuazione delle aree che ospiteranno i moduli provvisori. Così come la mancanza di informazioni sulle prospettive di alloggio successive all’ospitalità in strutture alberghiere, in scadenza a fine aprile.
“Da anni chiediamo di abrogare il superticket di 10 euro sulla ricetta che, da provvedimento provvisorio del 2011, è diventato strumento definitivo per fare cassa e per allontanare i cittadini dal Servizio Sanitario Nazionale e rendere più difficile l’accesso alle prestazioni sanitarie. Infatti il combinato tra liste di attesa e caro ticket fa sì che, per una serie di prestazioni, in particolare quelle a più basso costo, il Servizio Sanitario Nazionale non sia più la prima scelta per i cittadini”, commenta Tonino Aceti, Coordinatore nazionale del Tribunale per i diritti del malato – Cittadinanzattiva.
Per fare qualche esempio, l’esame delle urine nel privato costa circa 2,17€, mentre nel pubblico arriva a 16,17€ per effetto del superticket; l’emocromo in privato costa circa 9,89€, nel pubblico 20,89€ a causa del superticket. “Uno squilibrio che va superato subito” – aggiunge Aceti.
Good customization of patient’s health care. Management of waiting times, computerization and continuity of care should be improved. Online can be found the results of every facility, a guide to choose where to take care of yourself.
The most part of health care structures guarantee a proper care of oncological patients through specialized equipès, attention to the customization of the treatment course and release of the exemption code already by the diagnostic suspect in the 50% of the facilities. Good the communication with the patient and his family, as well as the appropriateness and the comfort of spaces in hospital wards and day hospitals. Nevertheless, several critical aspects still exist: first of all, the access to diagnostic services is not guaranteed within 72 hours from one facility out of four. Delays and inhomogeneity regarding the access to hospital medicines and lack of staff recruitment in response to the institution of oncological networks. Another sore point is also the assessment of the continuity of care with unsatisfying percentages for the absence of the case manager figure in half of the facilities and the lack of coordination with general practitioners during the dismissal of the patient.
Buona la personalizzazione delle cure e la presa in carico del paziente. Da migliorare gestione dei tempi di attesa, informatizzazione e continuità assistenziale.
Online i risultati struttura per struttura, una guida per scegliere dove curarsi.
La gran parte delle strutture sanitarie garantisce una adeguata presa in carico dei pazienti oncologici attraverso equipe specializzate, attenzione alla personalizzazione del percorso di cura e rilascio del codice di esenzione già dal sospetto diagnostico nel 50% delle strutture. Buona la comunicazione con il paziente e i familiari, così come l’adeguatezza e il comfort degli spazi nei reparti di degenza e nei day hospital. Tuttavia permangono diversi nodi critici: innanzitutto sull’accesso alle prestazioni diagnostiche non garantite entro le 72 ore da una struttura su quattro. Ritardi e disomogeneità nell’accesso ai farmaci ospedalieri e mancata assunzione del personale a seguito della istituzione delle reti oncologiche. Nota dolente risulta anche la verifica della continuità assistenziale con percentuali insoddisfacenti per l’assenza della figura del case manager nella metà delle strutture e la mancanza di coordinamento con i medici di medicina generale alla dimissione del paziente.
Il Coordinamento nazionale delle Associazioni dei Malati Cronici-Cittadinanzattiva lancia “Segui la vita”. Da oggi online sul canale youtube la prima puntata http://bit.ly/seguilavita
5 persone, 5 storie di cittadini alle prese con una patologia, 5 ragioni per seguire le cure e seguire la vita. Questo il senso della web serie lanciata oggi da Cittadinanzattiva-Coordinamento nazionale delle Associazioni dei Malati Cronici “Segui la vita”, che renderà protagoniste 5 persone che quotidianamente affrontano la propria patologia cronica e che raccontano come l’aderenza alle cure, cioè l’aver seguito attentamente le indicazioni di cura, le abbiano aiutate a migliorare la propria qualità di vita. E di vivere con gioia.
Il progetto, realizzato con il sostegno non condizionato di Merck, vede protagonisti Lorenzo, Silvia, Maria Pia, Sara e Giusi, cinque persone che, attraverso la loro esperienza personale, raccontano alcuni dei momenti più importanti del loro percorso di cura. E di vita.
Ancora un rinvio per definire le forme di partecipazione dei cittadini alla ricostruzione sebbene già previste dal primo decreto commissariale all’indomani del terremoto del 24 agosto (decreto legge n. 189/2016 articolo 16, comma 2).
La nuova Ordinanza 16/2017 della Presidenza del Consiglio, emanata il 3 marzo, disciplina le modalità di funzionamento e di convocazione della Conferenza permanente e delle Conferenze regionali, ma, all’articolo 9,rinvia a una successiva ordinanza la disciplina delle forme di partecipazione delle popolazioni interessate.
Cittadinanzattiva-Tribunale per i Diritti del Malato, insieme alle oltre 100 associazioni aderenti al Coordinamento nazionale delle Associazioni dei malati cronici lancia dopo mesi di preparazione #YeSLogo, un’iniziativa per donare al SSN non solo una sua immagine, attraverso un logo costruito dal basso, attraverso la partecipazione di cittadini, professionisti della salute e della creatività, ma anche una consapevolezza diffusa dell’importanza della cura di questo bene comune e del ruolo che tutti noi possiamo avere per difenderlo e valorizzarlo.
L'iniziativa, già presentato nel 2016 a Ministero della Salute, Istituto Superiore di Sanità, Coordinamento salute della Conferenza delle Regioni, prende il via contando già sul patrocinio e il coinvolgimento attivo del mondo professionale attraverso la Federazione nazionale degli ordini dei medici chirurghi e odontoiatri (FnOMCEO), la Federazione nazionale collegi infermieri (IPASVI) e la Federazione nazionale degli ordini dei farmacisti (FOFI).
Già a novembre, grazie al contributo delle associazioni di pazienti, sono state messe a fuoco attraverso un primo focus group, 54 parole che descrivono il SSN del presente e del futuro. Nei prossimi giorni sarà realizzato un ulteriore appuntamento dedicato a professionisti e opinion leader impegnati nella tutela e cura della salute, oltre che per raccogliere anche l’altro punto di vista, promuovere il "senso di appartenenza e orgoglio" di contribuire al valore del SSN attraverso la pratica quotidiana.
Lo ha deciso ieri, 27 febbraio, il Tribunale Collegiale di Perugia che ha riconosciuto a Cittadinanzattiva, rappresentata dall’avvocato Silvia Barontini, il diritto a costituirsi quale parte lesa nel procedimento giudiziario aperto contro una presunta associazione legata alla ‘Ndrangheta’, operante da anni nel territorio regionale.
Stando ai primi risultati degli organi investigativi, la cosca mafiosa avrebbe tessuto una stretta rete su tutta la provincia di Perugia, eleggendo il capoluogo umbro quale quartier generale del clan.
Nel processo ribattezzato "Quarto Passo", primo procedimento in Umbria per associazione mafiosa, sono coinvolte attualmente 57 persone, accusate a vario titolo di associazione a delinquere di stampo mafioso, ricettazione, estorsione, traffico di droga, truffa e usura.
I cittadini valutano l’assistenza socio-sanitaria territoriale
Prende oggi il via il monitoraggio civico dei servizi erogati sul territorio promosso da Cittadinanzattiva-Tribunale per i Diritti del Malato, “Monitoraggio dei Servizi sul Territorio - Fuori dall'Ospedale e dentro le mura domestiche”. Il progetto vede protagonisti centinaia di cittadini, associazioni di pazienti, professionisti, istituzioni e guarda a tutto ciò che c’è fuori dall'ospedale fin dentro le mura domestiche.
L’esigenza di monitorare questi servizi parte dalle segnalazioni dei cittadini che si sono rivolti a Cittadinanzattiva sul tema, e che rappresentano la terza area di “criticità” per la quale ci contattano.
“422 milioni di euro in meno per la sanità pubblica non è una bella notizia per i cittadini. Quello del taglio delle risorse era un rischio che avevamo denunciato ripetutamente e chiesto di scongiurare, e che invece oggi siamo tristemente costretti a commentare. E’ l’ennesimo film già visto in questi anni di tagli alla sanità, e che hanno già portato circa il 10% degli italiani a rinunciare alle cure per liste di attesa e costi, con circa mezzo miliardo di euro in meno la situazione non è certo destinata a migliorare ”. Questo il commento di Tonino Aceti, coordinatore nazionale del Tribunale per i diritti del malato-Cittadinanzattiva sull’accordo per il riparto del Fondo sanitario nazionale 2017.
Presentata l’“Indagine civica sull'esperienza dei medici in tema di aderenza alle terapie, con focus su farmaci biologici e biosimilari”. A minare l’aderenza alle terapie anche la carenza di tempo da dedicare al rapporto medico-paziente e il rispetto di vincoli economici fissati a livello centrale e regionale
Quasi un medico su tre ritiene di non aver tempo sufficiente da dedicare ai pazienti per assicurare l’aderenza alle terapie, solo la metà si accerta che il proprio assistito abbia compreso le indicazioni su terapie e percorso di cura e delle sue eventuali difficoltà economiche, più di uno su tre si dice oberato dal carico burocratico. Per un terzo invece non è prioritario informare su alternative terapeutiche o sull’esistenza di farmaci equivalenti o biosimilari.
Promuovere e tutelare la salute, sulla base di un insieme di valori e obiettivi condivisi. Questo in estrema sintesi il contenuto del Protocollo d’intesa fra Abbott e Cittadinanzattiva siglato a Roma la scorsa settimana. Ecco gli obiettivi contenuti nel protocollo, che Cittadinanzattiva e Abbott intendono perseguire:
- Mettere il cittadino al centro delle decisioni di politica sanitaria;
- Considerare il punto di vista del cittadino, essenziale e centrale nella definizione e implementazione delle politiche pubbliche;
- Promuovere campagne di informazione e prevenzione rivolte al cittadino con l’obiettivo di coinvolgerlo direttamente nelle scelte che riguardano la propria salute e la tutela dell’ambiente;
“GLI ITALIANI E I RAEE: DALL’UNO CONTRO UNO ALL’UNO CONTRO ZERO”
Solo 18 italiani su 100 sanno che è possibile conferire gratuitamente i piccoli apparecchi elettrici ed elettronici dismessi presso i punti vendita
Secondo gli intervistati, il nuovo decreto “uno contro zero” contribuirà però all’incremento della raccolta dei RAEE
21 febbraio 2017 - È stata presentata oggi la ricerca realizzata da Ipsos Italia per Ecodom e Cittadinanzattiva sui comportamenti degli italiani nella gestione dei RAEE (Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche). Al centro dell’indagine, condotta attraverso 2.121 interviste su un campione stratificato e casuale, rappresentativo dei cittadini maggiorenni residenti in Italia e selezionato in base a quote per genere, età, area geografica, e ampiezza dei centri abitati, il legame tra questi comportamenti e la conoscenza dei decreti che regolano in Italia il conferimento di RAEE.
Cittadinanzattiva su piano nazionale di prevenzione vaccinale: positivo ampliamento e obiettivo di uniformità nell’offerta, ma fondamentale monitorare effettiva copertura e miglioramento servizi per renderlo effettivo.
“La sfida è che questa opportunità di protezione della salute attraverso i vaccini diventi realtà per tutti: per questo dobbiamo garantire l'effettività dell'applicazione dei contenuti del Piano che sta per andare in pubblicazione in GU, migliorando l'organizzazione dei servizi e assicurando gli sforzi necessari a raggiungere le coperture".
Firmato protocollo di intesa fra Cittadinanzattiva, Angem e Oricon su ristorazione collettiva: promuovere qualità dei cibi serviti a mensa e partecipazione civica per servizi efficienti e di qualità.
Tavoli di lavoro sulla ristorazione scolastica che coinvolgano esperti, docenti, genitori; incontri di formazione per i membri delle Commissioni mensa; formazione ed informazione ai cittadini in materia di appalti di ristorazione collettiva, campagne informative congiunte sull'educazione e la sicurezza alimentare, sulla diffusione di corretti stili di vita fra giovani e adulti, sul contrasto agli sprechi alimentari.
Bonus energia e gas: ancora poche le famiglie che ne usufruiscono. Ampliare platea con una maggiore informazione e modificando criteri ISEE.
Su una platea di circa 4 milioni di famiglie potenzialmente beneficiarie dei bonus per l’energia elettrica e il gas, ad oggi ne hanno usufruito, almeno una volta, circa 2 milioni. Nel dettaglio ne hanno usufruito, su base annua, il 34% degli aventi diritto al bonus elettrico e il 27% degli aventi diritto al bonus gas. Pari ad un terzo della platea che ne avrebbe diritto.
Oltre l’80% degli intervistati dalle 15 associazioni che hanno realizzato nel 2016 il progetto “Bonus a sapersi” (Cittadinanzattiva, Acu, Adiconsum, Adoc, Associazione Utenti Radiotelevisivi, Assoconsum, Assoutenti, Codacons, Codici, Confconsumatori, Federazione Confconsumatori-Acp, Federconsumatori, Lega Consumatori, Movimento Consumatori, Movimento difesa del cittadino, Unione Nazionale Consumatori) dichiara di aver intercettato cittadini che avrebbero i requisiti per la richiesta ma che non ne sono consapevoli.
About 2 million out of around 4 million potential beneficiary families of the electricity and gas bonuses have benefited of them so far, and at least once. In particular, on an annual basis, 34% of those entitled to electricity bonuses and 27% of those entitled to gas bonuses have actually benefited of them, which is one third of the audience that would be entitled to.
Over 80% of respondents from the 15 associations who have worked in 2016 on the project "Bonus a sapersi" (Cittadinanzattiva, Acu, Adiconsum, Adoc, Associazione Utenti Radiotelevisivi, Assoconsum, Assoutenti, Codacons, Codici, Confconsumatori, Federazione Confconsumatori-Acp, Federconsumatori, Lega Consumatori, Movimento Consumatori, Movimento difesa del cittadino, Unione Nazionale Consumatori) claims to have intercepted citizens who would meet the criteria for the bonus request but who are unaware of it.
Primo importante riconoscimento per familiari delle vittime. Cittadinanzattiva parte civile.
Si è concluso oggi, a distanza di più di sette anni , il processo di primo grado per la strage di Viareggio, in cui Cittadinanzattiva, rappresentata dall’avv. Stefano Maccioni, è stata presente come parte civile accanto ai familiari delle vittime.
“La sentenza appena emessa dal Tribunale di Lucca, è una pronuncia importante perché riconosce che all’origine del disastro, che provocò 32 vittime, vi fu la violazione delle normative sulla sicurezza ferroviaria”, ha dichiarato Laura Liberto, coordinatrice dei Giustizia per i diritti-Cittadinanzattiva, “e perché attribuisce in modo chiaro le responsabilità a carico degli ex vertici di RFI, Ferrovie e Trenitalia di una strage che poteva essere evitata, accogliendo sotto questo profilo gli argomenti della pubblica accusa e da Cittadinanzattiva come parte civile.