Si è aperto oggi a Fiuggi il V Congresso nazionale di Cittadinanzattiva, con il quale si eleggerà il segretario generale, il Presidente e i membri della Direzione nazionale.
Il Congresso, che si chiuderà domenica 29, rappresenta un momento particolarmente importante per la nostra organizzazione, poiché, alla presenza di circa 300 delegati provenienti da tutto il territorio nazionale, oltreché di rappresentanti di istituzioni nazionali e locali, imprese, categorie professionali e organizzazioni civiche, si procede al rinnovo delle cariche dirigenziali, si trae il bilancio delle attività svolte nei precedenti quattro anni e si tracciano le linee di azione politica per i successivi quattro.
Apprendiamo con piacere che il Veneto non contesta più i dati della Corte dei Conti sui ticket sanitari che la nostra Associazione ha diffuso in tv e a mezzo stampa, ma vuole invece spiegare il perché la spesa media pro capite annua dei cittadini veneti per ticket sia la più alta d'italia.
La Regione Veneto annoverata tra le regioni più virtuose nell'erogazione dei servizi, per la tecnologia e l'organizzazione certamente è d’accordo sulla necessità di abrogare il superticket che è una tassa sulla salute, avendo già presentato un ricorso alla Consulta per le stesse ragioni e che oggi fanno dire a noi cittadini di attivare una mobilitazione nazionale. Tranne che la Regione Veneto non abbia cambiato idea.
Stando alle ultime dichiarazioni del Presidente della Regione la risposta non è affatto scontata, visto che ha affermato: "Non si capisce dunque per l'abolizione di quale ticket i cittadini veneti dovrebbero firmare, visto che la regione non ne applica".
Il Consiglio dei Ministri ha approvato ieri in via definitiva il Decreto trasparenza (cosiddetto Foia italiano) “Esprimiamo soddisfazione per il testo approvato ieri dal Consiglio Dei Ministri, le proposte di miglioramento che abbiamo presentato alle Commissioni parlamentari nei mesi scorsi sono state accolte, sono stati superati molti aspetti critici del decreto e introdotti miglioramenti in tema di trasparenza e accesso civico dei cittadini” queste le dichiarazioni di Isabella Mori, responsabile politiche per la Trasparenza di Cittadinanzattiva sul testo del Dlgs in materia di revisione e semplificazione delle norme su lotta alla corruzione, pubblicità e trasparenza varato definitivamente ieri.
E’ online il sito www.disponibile.org: il progetto di Cittadinanzattiva contro lo spreco dei beni abbandonati e per l’intervento dei cittadini per dargli nuova vita.
Nell’ambito della riduzione degli sprechi Cittadinanzattiva ha individuato nell’abbandono degli edifici e degli spazi infrastrutturali o agricoli peri-urbani uno dei capitoli più evidenti di comportamenti errati e dannosi e di spreco di risorse. Nella gran parte dei Paesi di più antica industrializzazione vi è infatti una enorme quantità di edifici inutilizzati e in Italia il fenomeno è aggravato dalla scarsa lungimiranza di gran parte degli interventi pubblici e la notevole quantità di edifici già inutili o sovradimensionati al momento della costruzione. Ci troviamo oggi di fronte a una grande varietà di beni inutilizzati: capannoni industriali, uffici, case cantoniere, cascine, ferrovie, stazioni, ospedali, centrali elettriche, abitazioni, strutture sportive, palestre, ecc..
In relazione alla operazione della magistratura denominata "Fata Morgana" che ha coinvolto numerosi politici, imprese e organizzazioni rileviamo la presenza, tra gli altri imputati, di tal Pietropaolo Domenico, presidente di “Cittadinanza Attiva”, che riunisce 20 Associazioni sul territorio reggino, Cittadinanzattiva Calabria precisa chel'organizzazione coinvolta ha usato abusivamente e senza avere titolo un nome da essa registrata e tutelata dalle norme su marchi e brevetti, precisa altresì che Domenico Pietropaolo non è presidente di Cittadinanzattiva Calabria e che non è mai stato aderente di Cittadinanzattiva Calabria.
Si riserva di adire le vie legali per l'uso del nome e, allo stesso modo, di adire alle vie legali verso chi volesse accostare il nostro nome all'inchiesta della magistratura reggina al quale va tutto il nostro sostegno nel contrasto ai fenomeni criminali mafiosi.
Egregio Signor Ministro,
La attendono molte sfide importanti per il nostro Paese; vogliamo parlarLe di una di queste: un mercato energetico più sostenibile, innovativo, competitivo per le famiglie e le imprese.
Il mercato energetico del futuro richiede scelte importanti già oggi. La legge sulla concorrenza, attualmente in discussione al Senato, disegna un quadro chiaro ed efficace, già valutato positivamente anche a livello europeo. Il Piano Nazionale delle Riforme ne prevede l'approvazione entro giugno; riteniamo cruciale rispettare questa scadenza affinché le imprese e le istituzioni coinvolte possano mettersi al lavoro per offrire al consumatore e al mercato tutte le opportunità insite nei benefici della concorrenza già dal 1° gennaio 2018.
Una campagna di sensibilizzazione, coinvolgimento e partecipazione sui farmaci equivalenti, che sgombri il terreno dai falsi miti, favorisca una informazione corretta per avere un rapporto più consapevole con i farmaci e che conti su una stretta collaborazione tra cittadini, istituzioni, operatori sanitari e imprese.
E’ questo il senso della campagna “IoEquivalgo”, promossa da Cittadinanzattiva-Tribunale per i diritti del malato con il sostegno non condizionato di Assogenerici, presentata questa mattina a Roma, e nata per informare i cittadini dell’opportunità di risparmio a parità di qualità, efficacia e sicurezza offerta dai farmaci equivalenti (fascia A e C a totale carico del cittadino), promuovere la conoscenza della lista di trasparenza dei farmaci e la consapevolezza dei cittadini, garantire il diritto ad informazioni semplici, utili e corrette per scelte oculate, nonché offrire strumenti pratici e consigli utili per essere più proattivi nei confronti del farmacista e del medico.
“Sai Chi Voti” è il nome della campagna contro la corruzione realizzata da Riparte il futuro per le elezioni comunali 2016.
Una innovativa piattaforma digitale per i candidati: CV, status giudiziario, eventuali conflitti di interesse e un impegno anticorruzione saranno accessibili online da tutti i cittadini.
Partner dell’iniziativa "Vita"
Roma 3 maggio 2016 - Ad un mese prima delle elezioni amministrative 2016, al via l’originale campagna Sai Chi Voti. In modo totalmente innovativo, la società civile si è mobilitata per chiedere quello che ancora la legge non prevede: la possibilità di conoscere veramente, attraverso una nuova piattaforma digitale, i candidati che aspirano ad amministrare i 1.370 comuni italiani chiamati alle urne. Sono molte le sigle che in questi giorni si stanno unendo ai promotori: Associazione Pubblici Cittadini, Transparency International Italia,ActionAid, Movimento consumatori, Diritto di sapere, Liberi cittadini, Carte in regola, Cittadinanzattiva, Cittadinireattivi, Openpolis, Movimento federalista europeo.
“Giulia, mamma di Aurora di 8 anni. Per gli esami di controllo per la bambina, ha speso 16,17 euro per l’esame delle urine, mentre nel privato le sarebbe costato 2,17 euro; e 20,89 euro per l’emocromo che nel privato le sarebbe costato 9,89 euro: è l’effetto superticket. Aspetta da 520 giorni che sia rispettato il Patto per la salute e vuole l’abolizione del superticket”.
“Francesco, 30 anni, a causa di un incidente ha subito lesioni alla colonna vertebrale e sta su una sedia a rotelle. La Asl ha detto di scegliere tra letto articolato o carrozzina. Aspetta da 490 giorni che sia rispettato il Patto per la salute”.
Andrea, 60 anni, convive da anni con il Parkinson. Gli hanno ridotto le ore di fisioterapia gratuita da 90 a 30 ore l’anno. Spende annualmente 12.960 euro per la fisioterapia di mantenimento a casa. Aspetta da 479 giorni che sia rispettato il Patto per la salute”.
Roma, 5 maggio 2016 - Ore 13:00
ANCI
Via dei Prefetti, 46
Chiedere ai futuri sindaci di impegnarsi per contribuire al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile sanciti dall’Onu nell’Agenda Globale 2030, in particolare dell’obiettivo 11: “Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili”, e i relativi 10 sotto-obiettivi. E’ questo il tema della conferenza stampa durante la quale l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (ANCI) e l’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS) presenteranno la lettera rivolta ai candidati sindaci dei 1.368 comuni italiani, tra cui importanti città metropolitane, che verranno eletti nel corso delle elezioni di giugno.
Nordio vuole ridurre al silenzio le associazioni dei consumatori. Altroconsumo, Cittadinanzattiva, Codacons, Movimento Consumatori e Unione Nazionale Consumatori dicono No al diktat di Volkswagen
Le associazioni di consumatori facenti parte del CNCU avevano chiesto un ulteriore incontro con l'amministratore delegato e direttore generale di Volkswagen Group Italia, Massimo Nordio, per valutare la possibilità di un accordo quadro transattivo a favore di tutti gli automobilisti italiani vittime del cosiddetto Dieselgate, dopo un primo incontro già avvenuto nella sede del CNCU il 21 gennaio. La riunione era prevista per oggi.
Ticket: nel 2015 i cittadini hanno pagato 2.857 milioni di euro, con punte in Veneto di 61,6 euro procapite e in Sardegna di 32,4. “Il superticket è una tassa sulla salute, va eliminato per garantire l’accesso a tutti i cittadini e evitare di drenare risorse verso il privato”
Nel 2015 gli italiani hanno pagato 2.857,4 milioni di euro di ticket sanitari tra compartecipazione alla spesa farmaceutica, specialistica ambulatoriale, pronto soccorso e altre prestazioni. A dirlo è il “Rapporto di coordinamento della Finanza Pubblica” realizzato dalla Corte dei Conti e pubblicato a marzo di quest’anno.
La diminuzione dei ticket si è registrata in particolare nella compartecipazione alle prestazioni sanitarie non farmaceutiche, poco più di tre punti percentuali (3,1%), cui ha fatto riscontro invece un aumento di quella sull’acquisto dei farmaci dell’1,3%.
La compartecipazione totale è la somma delle due forme di ticket possibili: sui farmaci e sulle prestazioni sanitarie (ambulatoriale e specialistica, pronto soccorso, altre prestazioni).
Cittadinanzattiva scrive a Del Rio su Codice Appalti: necessario seguire parere del Consiglio di Stato per più trasparenza, maggiore semplificazione e inserire obbligatorietà immediata del dibattito pubblico sulle grandi opere
Questa mattina Cittadinanzattiva ha inviato al Ministro Del Rio le proprie osservazioni in merito al cosiddetto Codice degli appalti.
Dall’elezione dei Rappresentanti Alunni per la Sicurezza, alla proposta di legge per l’invecchiamento attivo, alla costruzione di un “albergo degli insetti”: le buone idee per la scuola premiate nella X edizione del Premio Scafidi promosso da Cittadinanzattiva
Elezioni fra gli studenti dei Rappresentanti Alunni per la Sicurezza, elaborazione dal punto di vista dei più giovani di una proposta di legge per l’invecchiamento attivo, costruzione di un “albergo per insetti” per scoprire la natura e la biodiversità. Sono questi i tre progetti, molto concreti, vincitori del X Premio “Vito Scafidi” per le Buone pratiche nella scuola promosso da Cittadinanzattiva e consegnato oggi a Roma.
“Dieci anni di Premio corrispondono a dieci anni di piccoli grandi cambiamenti nella scuola e nel nostro Paese. Il merito più importante del Premio è aver mostrato cosa sia stato possibile fare, per iniziativa di insegnanti, studenti, genitori, dirigenti scolastici, in tema di sicurezza, salute, corretti stili di vita, tecnologie, ambiente, partecipazione civica”, commenta Adriana Bizzarri, coordinatrice nazionale Scuola di Cittadinanzattiva. “Cinque parole chiave: trasparenza, sussidiarietà, fiducia, cambiamento, educazione civica, riassumono il senso dei 1.642 progetti confluiti nel Premio in dieci anni, percorsi virtuosi che attestano l'importanza del rapporto con le istituzioni nazionali e locali. Un rapporto che, come ben testimoniano le scuole e le associazioni che di essa si occupano, a volte è improntato alla collaborazione, al rispetto e all’ascolto, ma altre volte è fatto di fiducia tradita, scarsa trasparenza, assenza di risposte. Anche per questo riteniamo che l’educazione civica, da mero obiettivo formativo della legge sulla Buona Scuola, deve diventare la sfida della scuola nei prossimi anni, uno spazio curriculare dove sperimentare competenze civiche costituzionali e pratiche di democrazia”.
Cittadinanzattiva su bozza decreto trasparenza: così si impedisce il diritto dei cittadini ad accedere alle informazioni della PA. Cambiare rotta per non negare la trasparenza
"Se il decreto dovesse essere approvato nella sua formulazione attuale, di fatto sarebbe impedito ai cittadini di accedere alle informazioni detenute dalla pubblica amministrazione e l'accesso civico sarebbe del tutto svuotato del suo contenuto innovativo" ha dichiarato Isabella Mori, responsabile politiche per la trasparenza di Cittadinanzattiva, che ieri pomeriggio ha partecipato alla audizione sulla bozza del decreto trasparenza (cosiddetto Foia italiano) tenutasi presso le Commissioni affari costituzionali riunite di Camera e Senato.
Presentato il XIV Rapporto nazionale sulle politiche della cronicità di Cittadinanzattiva. Tagli ai servizi, burocrazia e difficoltà sul lavoro: ecco i principali problemi segnalati dalle persone con malattie croniche
Tra tagli ai servizi, eccessiva burocrazia e difficoltà nel conciliare la patologia con il proprio lavoro, la vita dei malati cronici è tutta una arte di arrangiarsi. È quanto emerge dal XIV Rapporto nazionale sulle politiche della cronicità del Coordinamento nazionale delle Associazioni dei malati cronici (CnAMC) di Cittadinanzattiva, presentato oggi a Roma dal titolo “La cronicità e l’arte di arrangiarsi”.
Cittadinanzattiva su arresti Basilicata: atti gravissimi, ci costituiremo parte civile in questo processo. Necessari interventi urgenti per tutela cittadini e ambiente
“Elementi gravissimi, che, se fossero confermati, mettono in luce da un lato le responsabilità amministrative relative ai mancati controlli, e dall'altro come i cittadini e l’ambiente siano stati esposti a gravi rischi per interessi privati. Per questo ci costituiremo parte civile nel Processo che andrà a celebrarsi. Cittadinanzattiva è impegnata infatti da anni nella lotta alla corruzione e il ripristino della legalità e della certezza del diritto, come anche nel recente processo in corso a Roma per Mafia Capitale”. Queste le dichiarazioni di Maria Antonietta Tarsia, segretario di Cittadinanzattiva Basilicata, e Antonio Gaudioso, segretario generale di Cittadinanzattiva, in merito agli arresti per possibili reati legati all'estrazione del petrolio in Basilicata.
Articolo 24: l’iniziativa dei cittadini per dare nuova vita ai beni pubblici abbandonati. Il workshop promosso da Cittadinanzattiva a 15 anni dall’Articolo 118 della Costituzione.
A più di un anno dalla approvazione, la pratica dell’art.24 (L. 164/2014) maggiormente utilizzata è quella del cosiddetto “baratto amministrativo”: uno scambio tra amministrazione comunale e cittadino, con la concessione di una riduzione o esenzione di tributi in cambio di interventi di pubblica utilità. Ma l’art.24 non parla solo di baratto amministrativo. Declinarlo unicamente in tal senso vuole dire perdere una parte preziosa di indicazioni che esso fornisce rispetto al ruolo centrale e autonomo dei cittadini nella vita pubblica, indicazioni dovute a un emendamento presentato da Cittadinanzattiva al ddl e approvato prima dalla Commissione, poi dall’Aula di Montecitorio.
La norma infatti parla di un’altra forma di partecipazione civica, in continuità con l’Articolo 118 u.c. della Costituzione, facendo riferimento a “progetti presentati da cittadini singoli o associati”, la cui attuazione il comune può favorire proprio per il recupero e riuso di aree e beni immobili inutilizzati, con finalità di interesse generale.
Si terrà a Roma, il prossimo 5 aprile, presso la Città dell’Altra Economia (Largo Dino Frisullo), dalle 10 alle 17, il workshop "Il riuso dei beni pubblici e la valorizzazione del territorio: l'art.24 come opportunità per una gestione partecipata attraverso la sussidiarietà circolare"
Con questa iniziativa ci proponiamo di avviare un percorso condiviso tra amministrazioni comunali, esperti e organizzazioni civiche per individuare modalità e strumenti che agevolino il recupero e il riuso di beni pubblici inutilizzati e abbandonati, favorendo in tal modo la valorizzazione del territorio, con particolare riferimento all’art.24 della Legge 11 novembre 2014 n.164, il cosiddetto "Sblocca Italia".
Crediamo possa essere anche l’occasione per comprendere, insieme, come questo percorso di assunzione di responsabilità sui beni comuni possa essere ulteriormente favorito da linee guida di intervento e di governance territoriale, da adeguati dispositivi amministrativi di indirizzo (delibera quadro, schemi di convenzione, etc.), nonché da modelli di riuso e gestione dei beni e di valorizzazione del territorio che riconoscano e favoriscano la dimensione partecipata e collettiva.
"Si stanno abituando i cittadini a considerare l'intramoenia e il privato come normali canali di accesso alle prestazioni di cui si ha bisogno, per sopperire ad inefficienze e squilibri del nostro Servizio Sanitario Nazionale, come liste di attesa mal governate, anche in oncologia; ticket persino più alti del costo della prestazione in privato; o ricorso all'intramoenia anche per le analisi del sangue. L'intramoenia è purtroppo sempre più spesso prospettata ai cittadini come "chiave per l'accesso al SSN", altro che strumento per la libera scelta del cittadino!
La sanità attenta ai cittadini: consegnati oggi i riconoscimenti del Premio Andrea Alesini* per le buone pratiche in sanità, nell’ambito della presentazione del Rapporto “Idue volti della sanità. Tra sprechi e buone pratiche. La road map per la sostenibilità vista dai cittadini” promosso dal Tribunale per i diritti del malato-Cittadinanzattiva
55 progetti provenienti da 11 regioni, maggiormente dal Centro–Nord (di cui un quarto rappresentato dal Veneto), caratterizzati dalla pratica quotidiana del diritto alla dignità umana e dell’impegno alla lotta all’esclusione sociale, nel pieno rispetto della Carta europea dei diritti del malato. Questi i “numeri” del Premio Andrea Alesini per le buone pratiche in sanità, celebrato oggi a Roma da Cittadinanzattiva-Tribunale per i diritti del malato, e realizzato con il sostegno non condizionato di Farmindustria.
Veneto, Lazio, Trentino, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Campania, Piemonte, Toscana, Marche, Valle D’Aosta sono le regioni italiane da cui sono pervenuti i progetti candidati al premio.
Le parole chiave emerse dall’analisi critica dei progetti candidati danno il senso di quello che professionisti della salute mettono in campo, anche insieme ai cittadini, per offrire servizi di qualità e a misura di persona: presa in carico nel percorso di cura, farmaci, integrazione, appropriatezza, miglioramento, qualità, dolore, accessibilità.
OMBRE E LUCI DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE
Macchinari, reparti, personale sanitario: queste le segnalazioni di spreco.
Buone Pratiche premiate: attenzione ai migranti in pronto soccorso; video tutorial per supportare l’autogestione nel rientro a casa; giardino pensile per disabili recuperato da un tetto piano in disuso.
Macchinari non utilizzati o funzionanti a scarto ridotto, reparti chiusi anche se appena ristrutturati o sottoutilizzati per mancanza di personale, attrezzatture e dispositivi non adatti alle esigenze dei pazienti, personale sanitario costretto a turni di lavoro massacranti o in trasferta con costi aggiuntivi per le aziende sanitarie, burocrazia costosa e che ostacola il percorso di cura dei pazienti.
Anche Cittadinanzattiva ha aderito al Comitato “Vota SI per fermare le trivelle”, www.fermaletrivelle.it
“Siamo da sempre convinti che il referendum rappresenti un fondamentale strumento di democrazia diretta”, ha dichiarato Antonio Gaudioso, segretario generale di Cittadinanzattiva, “per questo ci uniamo all’appello perché il 17 aprile ci si rechi alle urne per esprimere il proprio voto. Cittadinanzattiva si impegnerà il più possibile per informare e coinvolgere i cittadini su questa scadenza così prossima e di cui si parla ancora troppo poco ”.
Anagrafe dell’edilizia scolastica: ritardi ingiustificati e dati parziali. Da Cittadinanzattiva e Legambiente ennesima denuncia di una “promessa mancata”
“Così com'è oggi l’Anagrafe dell’edilizia scolastica non è utilizzabile né attendibile, perché contiene dati parziali e non aggiornati, indicatori mancanti ed incomprensibili per i cittadini e neanche utile per scegliere la scuola dove iscrivere i propri figli. E mentre non si è provveduto ad aggiornare, come promesso entro il 31 gennaio scorso, i dati relativi alle certificazioni, è stata prorogata di ancora un anno (31 dicembre 2016) l’entrata in vigore dell’obbligo per le scuole di dotarsi della certificazione di prevenzione incendi.
Oltre 80 tra le più importanti istituzioni e reti della società italiana hanno accettato la sfida: far crescere la cultura della sostenibilità e contribuire alla definizione di una strategia di sviluppo sostenibile che valorizzi il capitale economico, naturale, umano e sociale del Paese
Dall’eliminazione della povertà alla crescita economica e alla buona occupazione, dal consumo responsabile alla riduzione delle disuguaglianze, dal contenimento del cambiamento climatico all’educazione di qualità per tutti, dalla lotta a tutte le forme di discriminazione contro le donne all’impegno contro la corruzione. I 17 obiettivi e i 169 target dell’Agenda Globale per lo sviluppo sostenibile da raggiungere entro il 2030, adottati a settembre 2015 dai paesi delle Nazioni Unite, impongono all’Italia un profondo cambiamento, al quale tutti sono chiamati a contribuire con forte senso di responsabilità. Infatti, a differenza dei precedentiMillennium Development Goals (MDGs 2001–2015), i Sustainable Development Goals (SDGs 2016-2030) impegneranno anche i paesi più sviluppati. Si impongono, quindi, fin d’ora scelte lungimiranti per assicurare il futuro dell’Italia, dell’Europa, del mondo.