“La Giornata nasce dal basso, ossia dalle esigenze e richieste dei cittadini per avere scuole sicure, alle quali Cittadinanzattiva ha dato voce e che sono state raccolte dalle Istituzioni, in nome dell’art. 118 u.c. della Costituzione”, è quanto ha ricordato oggi Anna Lisa Mandorino, vice segretario generale di Cittadinanzattiva che ha preso parte alla Giornata nazionale per la sicurezza nelle scuole presso l’Istituto comprensivo Pablo Neruda di Selva Candida, a Roma.
“Richiamiamo l’appello fatto stamane dal Presidente del Consiglio Renzi ai Sindaci affinché utilizzino tutte le risorse economiche a disposizione per la messa in sicurezza delle scuole, perché fuori dal Patto di stabilità e alle forze politiche di fare in modo che l’edilizia scolastica resti fuori dalle dispute politiche. È ciò che Cittadinanzattiva dopo 13 anni di impegno ininterrotto sulla sicurezza delle scuole nel nostro Paese”.
“Il nostro pensiero – continua Mandorino - va oggi anche alle zone colpite dal terremoto: sappiano che su 990 ispezioni fatte nelle scuole delle 4 Regioni colpite dal sisma (Abruzzo, Lazio, Marche ed Umbria), il 34% risulta inagibile in tutto o in parte.. Chiediamo che sia fatta un’operazione di trasparenza sullo stato di agibilità degli edifici scolastici e che la partecipazione civica sia un pilastro nel processo di ricostruzione in quelle aree”.
“Associazioni di cittadini e pazienti, professionisti sanitari e società scientifiche dicono NO alla Determina 458 di AIFA sulla equivalenza terapeutica”
AMICI, AMRI, ANMAR, ASSOCIAZIONE MALATI DI RENI, CARDIOSALUS (CONACUORE), DIABETE ITALIA, FAND, FARE, FIMMG, FNOMCEO, FORUM NAZIONALE DIALIZZATI E TRAPIANTATI, SID, SIDEMAST, SIF, SIMBA, SIMG, SIN (Nefrologia)
Un NO a caratteri cubitali alla Determina AIFA emerge dall’incontro a porte chiuse che nelle scorse settimane ha visto riuniti Cittadinanzattiva–Tribunale per i diritti del malato, AMICI, AMRI, ANMAR, ASSOCIAZIONE MALATI DI RENI, CARDIOSALUS (CONACUORE), DIABETE ITALIA, FAND, FARE, FIMMG, FNOMCEO, FORUM NAZIONALE DIALIZZATI E TRAPIANTATI, SID, SIDEMAST, SIF, SIMBA, SIMG, SIN (Nefrologia).
L’incontro è stato organizzato da Cittadinanzattiva–Tribunale per i diritti del malato, con l’obiettivo di approfondire gli spazi di riflessione ed i nuovi scenari aperti dalla Determina 458 che va ad incidere sul modello di assistenza, sulla professionalità dei medici prescrittori e sul ruolo dei pazienti che considerano con grande preoccupazione gli esiti di questa determina, nel caso venisse ripresentata, dopo la sospensione.
Da Milano a Messina, da Torino a Napoli, passando per Chioggia, Oristano, Campobasso, l’Aquila, Policoro e Crotone, sono oltre 30 gli appuntamenti in tutta Italia promossi da Cittadinanzattiva, in occasione della Giornata nazionale per la sicurezza nelle scuole che si celebra ufficialmente il 22 novembre ma le cui iniziative animeranno tutta la settimana in corso.
Circa mille le scuole che formalmente hanno aderito alla Giornata che si svolge con la collaborazione del Dipartimento della Protezione civile e del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca: negli istituti sarà distribuito il materiale predisposto da Cittadinanzattiva sul rischio sismico e su quello alluvione.
Cittadinanzattiva, che si batte da anni per avere una Anagrafe Nazionale dell’Edilizia Scolastica, plaude a questa iniziativa a cui ha contribuito, prima con una lunga azione di denuncia e di interlocuzione e poi all’interno dell’Osservatorio dell’Edilizia scolastica con proposte di modifiche e inserimento di nuovi record, in parte recepiti.
“Senza voler smorzare l’entusiasmo per una operazione che attendevamo da anni, l’esperienza ci consiglia di essere prudenti e, soprattutto, di vigilare affinché si arrivi celermente all’adozione di uno strumento di analisi, programmazione e intervento valido. Abbiamo visto, infatti, con le ultime scosse sismiche di ottobre, come la mancanza di informazioni non contenute nell’Anagrafe e spesso non in possesso nemmeno degli enti proprietari, abbia creato un grande allarme sociale tra le famiglie, gli studenti ed il personale scolastico dimostrando, se ancora ce ne fosse bisogno, la necessità di una Anagrafe accessibile a tutti e con dati aggiornati”, afferma Adriana Bizzarri, coordinatrice nazionale della Scuola di Cittadinanzattiva.
Una recente indagine Civica di Cittadinanzattiva sull’esperienza dei pazienti rispetto l’uso dei farmaci biologici e biosimilari ha evidenziato come alcuni fattori incidaono sull’aderenza alle terapie: comunicazione, conoscenza dei farmaci e degli eventi avversi, partecipazione attiva e personalizzazione delle scelte terapeutiche. E infatti i cittadini non sono certi se il farmaco che stanno assumendo sia un biologico o un biosimilare. Il 32,2% ha deciso volontariamente di sospendere la terapia perché le informazioni fornite dal prescrittore non erano state sufficientemente chiare. Vivono con paura e preoccupazione un eventuale cambiamento e chiedono di essere più informati. Prima ancora del profilo di sicurezza ed efficacia del farmaco (42%) o dei suoi effetti collaterali (38,9%), vogliono conoscere i motivi di un eventuale cambiamento/sostituzione della terapia (64%). Spesso ai loro occhi, il cambiamento della terapia in atto, quando funziona bene ed ha esiti di cura che migliorano la loro qualità di vita, appare poco comprensibile o addirittura ingiustificato.
Servizi bancari e assicurativi: sovra indebitamento, difficoltà nella rinegoziazione dei mutui e clonazione delle carte di pagamento le principali criticità. Presentato il Focus del XVI Rapporto PIT Servizi di Cittadinanzattiva
Sono il sovraindebitamento, la rinegoziazione dei mutui e la clonazione delle carte di pagamento le principali difficoltà dei cittadini alle prese con i servizi bancari e finanziari, emerse dal Focus specifico da Cittadinanzattiva, all’interno del XVI Rapporto PiT Servizi. Il PiT Servizi è il servizio di consulenza e tutela gratuiti di Cittadinanzattiva in ambito consumeristico.
Disdetta, cambio operatore, contestazione fatture, sospensione del servizio, copertura adsl, scarsa qualità del servizio, Pay tv, prodotti postali e prodotti bancoposta. Insomma, i contratti, la fatturazione e la qualità del servizio restano le principali criticità dei cittadini alle prese con le telecomunicazioni e i servizi postali. sono queste le principali lamentele segnalate dai cittadini nel settore telecomunicazioni e servizi postali.
Viaggiatori tra ritardi , cancellazioni e smarrimento dei bagagli negli aeroporti e un servizio pubblico locale tra disservizi cronici e nuove opportunità.
Presentato il XV Rapporto PIT Servizi di Cittadinanzattiva, focus Mobilità e Trasporti
Ritardi, soppressione di corse, precarie condizioni igieniche e di sicurezza dei mezzi, perdita del bagaglio nei viaggi aerei: sono queste le principali lamentale segnalate dai cittadini nel settore dei trasporti
Balance invoices, incorrect billings, missing invoices and requests for exorbitant arrears are just some of the main problems encountered by citizens when paying for energy, water and waste. This year the billing has been the main critical area, and the sore point of the three abovementioned fields at issue in the XVI Report presented today by PiT Services of Cittadinanzattiva - entitled "Proof-of-market consumers" - which focuses on energy and environment.
Reports and complains on energy in 2015 accounted for 21.7% of total reports (9188). 66.4% of them concern the electrical service and the remaining 33.6% was about the gas service. On the other hand, reports on the subject of water and waste in 2015 are about 18.5% of total reports.
Fatture di conguaglio, errate fatturazioni, mancate fatturazioni e richieste di esosi arretrati: sono solo alcune delle principali problematiche riscontrate dai cittadini in tema di energia, acqua e rifiuti. Anche quest’anno la fatturazione è la voce che presenta maggiori criticità, tasto dolente che accomuna le 3 aree su cui verte il focus Energia e Ambiente del XVI Rapporto PiT Servizi di Cittadinanzattiva, presentato oggi, e dal titolo “Consumatori a prova di mercato”.
Le segnalazioni giunte in tema di energia nel 2015 rappresentano il 21,7% delle segnalazioni totali (9.188). Il 66,4% di esse riguardano il servizio elettrico ed il rimanente 33,6% il servizio gas. Le segnalazioni in tema di acqua e rifiuti nel 2015 rappresentano, invece, il 18,5% delle segnalazioni totali.
Garantire la trasparenza e la legalità della ricostruzione attraverso dati accessibili e partecipazione dei cittadini. Sono alcuni degli impegni presi dal Commissario straordinario del Governo per la ricostruzione nei territori colpiti dal terremoto, Vasco Errani, nel corso dell’incontro svoltosi oggi a Roma con ActionAid, Cittadinanzattiva, la piattaforma TerremotoCentroItalia.info e OnData. La delegazione ricevuta da Errani ha rappresentato durante il colloquio anche le istanze delle organizzazioni Riparte il Futuro, Diritto di Sapere, Cittadini Reattivi e Transparency International Italia.
Il Commissario straordinario, durante l’incontro, ha sottolineato l’esigenza di lavorare per andare oltre le precedenti esperienze di ricostruzione post terremoto, affrontando anche le ulteriori sfide amministrative per garantire più trasparenza e adattando le risposte al contesto sociale, ambientale ed economico interessato dal sisma. Errani ha anche ricordato l’importanza di comunicare ai cittadini con percorsi di informazione e aggiornamenti costanti.
L’applicazione, disponibile gratuitamente su Google Play e Apple Store, è dedicata alla segnalazione di disservizi dei trasporti pubblici su scala urbana, regionale e nazionale e consente ai cittadini di inviare in tempo reale una segnalazione in caso di problemi sulle reti del trasporto pubblico.
L’app nasce grazie al progetto “Johnny, viaggio di un consumatore tra diritti disattesi, sharing economy e nuovi canali di acquisto”*, promosso da Cittadinanzattiva, Federazione Confconsumatori – ACP e Movimento Consumatori, con il sostegno del Ministero dello Sviluppo economico.
Una corsa per tornare a casa interrotta o annullata, vetture sporche sulle quali si è costretto a viaggiare, continui ritardi sulla linea: queste e molte altre le difficoltà potranno essere segnalate direttamente al gestore, che verrà invitato a fornire informazioni dettagliate.
Sei le prime città in cui da oggi sarà possibile inviare segnalazioni: Roma, Torino, Milano, Catania, Bologna e Napoli.
Oggi a Roma Legacoop ha presentato la Guida realizzata con Legambiente
e sottoscritto un Protocollo d’intesa con Cittadinanzattiva per nuove esperienze
Legacoop e Cittadinanzattiva insieme per promuovere le cooperative di comunità, anche nei territori urbani e nelle periferie da riqualificare. Le due associazioni, infatti, hanno sottoscritto oggi un Protocollo d’intesa finalizzato a sostenere il diffondersi di questa forma d’impresa capace di stimolare e valorizzare il protagonismo dei cittadini per lo sviluppo dei territori.
“Le prime cooperative di comunità – spiega il presidente di Legacoop nazionale Mauro Lusetti – sono nate in paesini a rischio di abbandono, ma possono essere uno strumento potente anche per la rigenerazione urbana, nelle periferie, valorizzando la cooperazione come strumenti di riscatto sociale ed economico, grazie anche alla partnership con un soggetto impegnato da tempo su questi temi”.
“Ogni giorno milioni di cittadini italiani lavorano onestamente e pagano le tasse. Le pagano anche per qualcuno che non lo fa. È un’ingiustizia che deve finire subito”. Questo il messaggio lanciato dal sito web unhappymealitalia.com, da oggi online, con il quale la Rete si mobilita per contrastare la presunta elusione fiscale del colosso dei fast food McDonald’s.
Il portale è promosso dalle associazioni di consumatori Codacons, Movimento Difesa del Cittadino e Cittadinanzattiva, che da tempo sono impegnate nel chiedere alle istituzioni italiane, in particolare all’Agenzia delle Entrate, di indagare su una possibile elusione fiscale di circa 74 milioni di euro a vantaggio di una società del Gruppo con sede in Lussemburgo. Se accertata, l’evasione potrebbe portare nelle casse dello Stato fino a 224 milioni di euro. Ai 74 milioni vanno infatti aggiunte le multe e gli interessi legati al mancato pagamento delle imposte passate.
Cittadinanzattiva su mense scolastiche: cibi di qualità, ma troppo rumore nei locali. E le tariffe elevate pesano sulle rinunce e le richieste del pasto da casa.
Convocare Stati generali della ristorazione scolastica
Il cibo è di buona qualità, la pulizia è adeguata, ma gli ambienti sono troppo rumorosi e non proprio accoglienti. Troppo poco diffuse le indagini sulla qualità percepita dagli studenti e l’unico strumento di partecipazione e controllo a disposizione delle scuole, ossia le Commissioni mensa, restano, ad oggi, poco presenti e inascoltate. Due bimbi su tre amano mangiare a scuola, ma solo uno su dieci dice di finire tutto quello che viene servito.
"La notizia del finanziamento del Fondo Sanitario con 113 miliardi per il 2017 è sicuramente positiva. E' la prima volta dopo tanto tempo, stando alle anticipazioni, che un finanziamento programmato per la sanità pubblica viene effettivamente confermato da una legge dello Stato". Queste le dichiarazioni di Tonino Aceti, coordinatore del Tribunale per i Diritti del Malato - Cittadinanzattiva in merito alle anticipazioni sulla manovra finanziaria .
“I cittadini di fronte alle ragioni del sì e del no”. Questo il titolo del sito realizzato da Cittadinanzattiva,www.referendum.
Il sito fa seguito alla decisione presa dalla Direzione Nazionale di Cittadinanzattiva lo scorso luglio con cui l’organizzazione ha scelto di lasciare piena libertà ai propri aderenti tra il sì e il no, e di mettere contemporaneamente in campo una serie di attività volte a fornire informazioni sui contenuti della riforma al fine di favorire una scelta pienamente consapevole. Oltre al sito, infatti, Cittadinanzattiva sta realizzando una serie di incontri territoriali con personalità del mondo dell’Università, del diritto, della politica e dell’associazionismo per favorire il confronto tra le ragioni del sì e quelle del no e permettere ai cittadini di approfondire eventuali punti su cui nutrissero dubbi.
Cittadinanzattiva-TDM su nomine Commissione Nazionale LEA: tutti presenti, tranne la voce dei cittadini e dei pazienti. Si rimedi subito
“Ancora una volta, i rappresentanti delle Associazioni dei cittadini e dei pazienti sono stati tagliati fuori dai tavoli istituzionali che prendono le decisioni che contano davvero in sanità e che li riguardano in prima persona” commenta Tonino Aceti, Coordinatore Nazionale del Tribunale per i diritti del malato-Cittadinanzattiva. “Scorrendo, infatti, la lista dei componenti della Commissione, balza all’occhio che sono presenti solo i rappresentanti delle Istituzioni nazionali e regionali e alcuni esponenti del mondo sanitario”.
Si terrà il prossimo 18 ottobre, a Roma, presso la sede della Confederazione Italiana Agricoltori - CIA (Auditorium Giuseppe Avolio, Via Mariano Fortuny 16), dalle ore 9:15 alle ore 13:30, l’evento promosso da Cittadinanzattiva “Mensa a scuola: costi, qualità e...nuove prospettive?”.
Nel corso dell’evento, saranno presentati i dati di una Indagine di Cittadinanzattiva su 79 mense scolastiche in tutta Italia, su aspetti quali la sicurezza, l’accessibilità dei locali mensa, nonché sugli sprechi e la percezione della qualità del cibo offerto. Inoltre, saranno presentati i dati sulle tariffe della ristorazione scolastica, provincia per provincia.
Il monitoraggio dei Servizi di emergenza e la Carta dei Diritti al Pronto Soccorso
Un tentativo di diagnosi e di cura dei servizi di emergenza sanitaria del Paese: è il senso dell’operazione congiunta del Tribunale per i Diritti del Malato di Cittadinanzattiva e di SIMEU, Società italiana della medicina di emergenza-urgenza. Due gli strumenti utilizzati: un monitoraggio civico e tecnico delle caratteristiche strutturali e organizzative dei servizi di emergenza-urgenza e una Carta dei Diritti al Pronto Soccorso, che definisce in otto punti i diritti irrinunciabili di tutti i cittadini, pazienti e operatori sanitari.
Il monitoraggio fotografa 93 strutture di emergenza urgenza; dà voce a 2944 tra pazienti e familiari di pazienti intervistati; misura accessi, ricoveri e tempi di attesa di 88 strutture di emergenza urgenza di cui sono stati direttamente valutati i flussi di gestione.
"Apprezziamo il lavoro svolto dagli inquirenti, anche in tempi celeri, per l'accertamento delle responsabilità e ci auguriamo che le eventuali sanzioni arrivino in tempi stretti.
L'accaduto pone in luce il problema dei controlli sui lavori pubblici inerenti la sicurezza delle scuole, un ambito su cui l'urgenza di intervenire non può far passare in secondo piano l'aspetto relativo alla correttezza e qualità dei lavori svolti e al controllo sugli stessi. Per questo valuteremo la possibilità di costituirci parte civile nel processo per truffa sui lavori di ristrutturazione, in nome del nostro impegno per la trasparenza e la legalità". A dichiararlo è Daniela Mondatore, Presidente di Cittadinanzattiva Puglia, in merito alla indagine della Guardia di Finanza per il crollo della Scuola Pessina di Ostuni che ha portato alla notifica di un avviso di garanzia a sette persone, quattro imprenditori, due tecnici e un dirigente comunale ritenuti responsabili di abuso d'ufficio e turbativa d'asta.
Le famiglie in condizioni di povertà assoluta, nel 2015, rappresentavano il 6,1% sul totale, rispetto al 5,7% dell’anno precedente. In termini di povertà relativa l’incidenza è del 10,4%, stabile rispetto al 2014. La povertà relativa è appunto “relativa” agli fruizione di beni e servizi e ha un impatto considerevole sui bisogni che vanno al di là della semplice sopravvivenza, dipendenti dall’ambiente sociale, economico e culturale e che quindi variano nel tempo e nello spazio. A fine 2014 era indebitato il 23% delle famiglie italiane per un ammontare medio di poco più di 44.000 euro.
In questo quadro difficile tra le componenti che incidono sul livello di povertà o vulnerabilità non va sottovalutato il ruolo giocato dai servizi pubblici, che rappresentano un elemento importante nella quotidianità delle famiglie perché costituiscono uno strumento essenziale in termini di solidarietà sociale, redistribuzione della ricchezza ed esercizio dei diritti di cittadinanza.
La ricerca mostra le difficoltà economiche delle misure attualmente in vigore per il sostegno alla famiglia media italiana, diventata sempre più negli anni soggetto debole, stretta fra crisi economica e un sistema di welfare non più adeguato e capillare ad una società profondamente mutata. Dai dati della ricerca si evincono misure deboli e disomogeneità dei costi e dei servizi, mentre da anni si chiede alle istituzioni di fornire ai cittadini risposte concrete in termini di adeguatezza ed efficacia dei servizi pubblici locali, che da sempre svolgono una importante funzione di supporto al welfare.
Da oggi attiva la pagina Facebook di “Luce sul canone”, progetto promosso da Cittadinanzattiva, Federazione Confconsumatori – ACP e Movimento Consumatori con il contributo del Ministero dello Sviluppo Economico, per dare informazioni e consulenza ai cittadini sul canone radiotelevisivo e sulle recenti modifiche apportate dalla legge di stabilità che ha introdotto il canone tv in bolletta.
La pagina facebook, attraverso un linguaggio informale, veicolerà informazioni e tutele ad un pubblico ampio, attraverso la pubblicazione di tutti gli aggiornamenti, le notizie e i casi più emblematici.
Congestione del traffico, livello di incidentalità, emissioni inquinanti, trasporto pubblico non rispondente alle esigenze dei cittadini, degrado delle aree urbane e consumo di territorio: sono i tanti problemi che abbassano la qualità e la sostenibilità della vita nei centri urbani e un ruolo centrale lo rivestono le amministrazioni locali e i cittadini-consumatori.
Di questo si è parlato nell’evento conclusivo promosso da Cittadinanzattiva per la Settimana Europea della Mobilità, in programma oggi dalle 18 a Roma presso il Teatro de’ Servi (il programma). Il tema scelto quest’anno dall’Europa è “Smart Mobility. Strong Economy”. A seguire è andata in scena la commedia teatrale (con ingresso gratuito) “Vita da cittadino (un viaggio nel cuore dei servizi pubblici locali)”.
Più di una scuola su dieci ha lesioni strutturali; in un caso su tre gli Enti locali non effettuano gli interventi strutturali richiesti. Un istituto scolastico su tre si trova in zone ad elevata sismicità e soltanto l’8% è stato progettato secondo la normativa antisismica. Due terzi delle scuole non possiedono la certificazione di agibilità statica.