Tutto quello che medici di medicina generale e cittadini devono sapere per applicare al meglio i principi della legge n. 38 del 2010 (che si occupa della gestione del dolore cronico), anche in tempi di emergenza. Il dolore cronico è il dolore persistente, continuo o ricorrente, e perdura da più di 3 mesi, influenzando la qualità di vita del paziente e dei familiari.
La Legge 38 del 2010 garantisce il diritto a non soffrire attraverso la tutela di accesso alla terapia del dolore; ma, a dieci anni dalla sua approvazione, il 72,1% dei cittadini non conosce la Legge 38.
Governare l’accesso ai vaccini anti-Covid potrebbe diventare complesso. Lo sanno bene i medici di famiglia, stretti tra le (prevedibili) pressioni di chi vuole essere immunizzato e la consapevolezza che la vulnerabilità non è solo legata all’età. La soluzione questa volta arriva dall’intelligenza artificiale: un algoritmo in grado di elaborare le banche dati a disposizione dei medici di medicina generale (e non solo) e definire quali sono i pazienti da vaccinare prioritariamente perché legati ad una prognosi a rischio nel caso di infezione da Sars-CoV-2.
Da oggi è online il sito dedicato al Congresso 2021 di Cittadinanzattiva con un'intervista ad Antonio Gaudioso.
Il percorso si concluderà il prossimo 27 di marzo, data in cui l'Assemblea degli Enti Associati procederà ad eleggere i nuovi Organi nazionali per i prossimi quattro anni. Il Congresso arriva a conclusione di un percorso molto articolato, in cui abbiamo approvato i nostri nuovi Statuti nazionale e regionali, ci siamo dati nuove regole e un nuovo assetto organizzativo ma abbiamo difeso e conservato la nostra “anima” quella che ci ha permesso e ci permetterà in futuro di operare in maniera più fluida per quel federalismo dei diritti che Cittadinanzattiva ha sempre avuto tra i principi cardine, di orientarci a essere più incisivi rispetto al contesto esterno, di scommettere riguardo al superamento delle disuguaglianze territoriali sul coinvolgimento attivo dei singoli e delle comunità; parole e pensieri fatte proprie dalla Direzione Nazionale del 29 agosto 2020.
Le organizzazioni della società civile insieme alle istituzioni europee per contribuire al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs): questo è il messaggio principale della nuova iniziativa politica promossa da Cittadinanzattiva - attraverso la sua rete europeaActive Citizenship Network (ACN) – dall’associazione europea dei consumatori “European Consumers Union” (ECU) e dall’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS). Il Gruppo Inter-Istituzionale “SDGs for well-being and consumers' protection” è stato presentato al livello europeo Martedì 16 febbraio, in occasione della conferenza “Making sustainability an easy choice for EU citizens.”
Dai cambiamenti climatici alla conservazione della biodiversità anche per garantire la salute dell’uomo oltre che del pianeta, sembra che le agende della politica al tempo del Covid-19 stiano riscoprendo l’ambiente come priorità non più eludibile.
Anche Cittadinanzattiva aderisce all’appello del Movimento Italiani Senza Cittadinanza e, con loro, si batte per sostenere e far valere i pieni diritti per tutti gli italiani non riconosciuti. Chiediamo anche noi al nuovo Governo di occuparsi della condizione di migliaia di italiani ancora senza cittadinanza e di riformare finalmente le legge n. 91 del 92.
Giovedì 24 febbraio prende il via il corso online rivolto a chi è interessato ad affrontare un’esperienza di volontariato in carcere o è già attivo in questo ambito. Il corso si svolgerà fino al 29 aprile e si articolerà in 10 webinar formativi. L’iniziativa è promossa dalle Associazioni L’Isola Solidale e Semi di Libertà Onlus, il Numero Verde Oltre il Carcere per il Disagio Carcerario, in collaborazione con il Garante dei diritti delle persone private della libertà di Roma Capitale e Roma Città Metropolitana, Gabriella Stramaccioni.
Con il doppio appuntamento del 23 febbraio (ore 16) e del 25 febbraio (ore 11) riprende il percorso formativo gratuito Consumatori digitali, consumatori consapevoli - Progetto Operazione Risorgimento digitale. ISCRIVITI
Gli esperti di Adiconsum forniranno, attraverso un linguaggio semplice e intuitivo, le informazioni e le nozioni utili a sfruttare smartphone, tablet, PC per muoversi in sicurezza in Rete, ri-aprendo un dialogo tra cittadini, aziende che vendono on line e Pubbliche Amministrazioni.
La piattaforma "ODR" (Online Dispute Resolution) è stata aperta al pubblico dal 15 febbraio 2016 e da allora i consumatori possono presentare online le controversie con le imprese nel caso di acquisti via web nazionali o transfrontalieri.
Il consumatore potrà utilizzare una delle 23 lingue ufficiali dell’Unione europea che offre un unico punto di accesso per consumatori e professionisti che desiderano risolvere in ambito extragiudiziale le controversie derivanti da operazioni online. Presentato il reclamo e ricevuta l’accettazione della controparte di regolare il contenzioso tramite meccanismo di ODR, sarà necessario raggiungere entro 30 giorni un accordo sull’organismo di risoluzione delle controversie competente a trattare il caso.
In materia di riciclo della carta il nostro Paese può vantare risultati veramente lusinghieri, un esempio concreto di economia circolare.
Il Decreto End of Waste fortemente atteso dalla filiera cartaria entrerà in vigore il prossimo 24 febbraio, fissando gli ambiti di applicazione, i criteri ai fini della cessazione della qualifica di rifiuto e gli scopi specifici di utilizzabilità.
Al via la XV edizione del Premio Buone Pratiche Sicurezza e Salute a scuola "Vito Scafidi", organizzato dalla rete Scuola di Cittadinanzattiva. Il concorso è rivolto a tutte le scuole di ogni ordine e grado che hanno realizzato progetti dedicati all'emergenza sanitaria in cui si trova il nostro Paese e declinati in tre grandi ambiti tematici: sicurezza a scuola e sul territorio; educazione al benessere; educazione alla cittadinanza attiva. Le scuole potranno inviare i progetti entro e non oltre il 16 di Aprile. L'invio dovrà avvenire solo tramite posta elettronica e saranno consentiti solo materiali digitali. La cerimonia di premiazione si svolgerà in modalità online nel mese di maggio.
L'appello arriva dal network EducAzioni, composto da 10 reti nazionali che comprendono centinaia di associazioni, ordini professionali, sindacati, organizzazioni di società civile. La rete chiede al nuovo esecutivo che il tema del diritto all’educazione sin dai primi anni di vita sia posto al centro dell’azione del Governo e che si faccia un passo avanti coraggioso per investire sulla scuola e l’educazione.
"A Scuola per mare" è un progetto cofinanziato dall'impresa sociale Con i Bambini. Un progetto nazionale che coinvolge 5 regioni del nostro Paese: Sicilia, Lazio, Lombardia, Sardegna, Campania e che ha come protagonisti adolescenti tra i 15 e i 17 anni che hanno difficoltà nel portare avanti gli studi. Situazione aggravata in questo periodo dal lockdown e dalla didattica a distanza. In Italia il 13,5% dei giovani lascia la scuola prima del diploma, il 23,2% non è occupato e neanche inserito in un percorso di formazione. A Scuola per mare è un viaggio, un'esperienza che aiuta i giovani in difficoltà a sviluppare percorsi di consapevolezza, cambiamento e crescita.
La prossima tappa è prevista il 17 febbraio, ore 16,00-18,00, a Ravenna. Istituzioni, aziende e cittadini si confronteranno per una città spreK.O. ISCRIVITI! La prima parte del web meeting sarà dedicata al dialogo tra enti locali, aziende e cittadini con l’obiettivo di promuovere nella dimensione locale una responsabilità diffusa nella sfida di rendere le città effettivamente a prova di sprechi. In altre parole città sostenibili, efficienti ed innovative, in grado di garantire un’elevata qualità di vita ai loro cittadini. Come sottoporre la città ad una serie di interventi volti al miglioramento della sua sostenibilità, energetica e ambientale e come migliorare la qualità dei servizi ai cittadini, garantendo partecipazione e cittadinanza attiva? La seconda parte del web meeting sarà inoltre dedicata alla valorizzazione di “buone pratiche” attivate a livello locale per promuoverne la conoscenza, la diffusione e la replicabilità in altri territori.
Cittadinanzattiva Piemonte APS ha messo a punto un proprio magazine aperto a collaborazioni e contributi su quel che accade nella regione ma non solo. Vi sono riflessioni sulla situazione di cambiamento sociale e culturale che sta avvenendo in Italia, proposte formative intorno al termine "cittadinanza" e racconti di persone come illustrazioni della vita che tutti i giorni i cittadini si trovano ad affrontare. Ad esso è legata una newsletter.
Al via un nuovo ciclo di incontri per "informatori di prossimità", previsti dalla seconda edizione del progetto “L'accesso ai servizi bancari nelle aree interne”, realizzato da Cittadinanzattiva in partnership con UniCredit nell’ambito di “Noi&UniCredit, e che prende il via sull’onda del grande interesse e gradimento registrati durante il primo ciclo di incontri.
Gli incontri in programma saranno centrati sul tema dell’utilizzo consapevole dei servizi digitali di pagamento e di accesso ai servizi bancari e avranno l'obiettivo di formare degli “informatori di prossimità”, ovvero cittadini abitanti nelle aree interne selezionate che, in qualità di referenti di associazioni di volontariato, medici di medicina generale, farmacisti, parroci, rappresentano dei punti di riferimento per la popolazione, in particolare quella più fragile.
Quando utilizziamo il nostro smartphone, può capitare, anche inavvertitamente, di attivare servizi non richiesti. Meteo, giochi, oroscopi e suonerie: sono tutti servizi a pagamento che, se attivati per sbaglio, diminuiscono il credito.
La pratica consiste nell’acquisto involontario di contenuti di vario genere (quali appunto musica, videogiochi, video, news, gossip) che può avvenire attraverso le normali attività di navigazione, come ad esempio, cliccando su un’area sensibile della pagina web.
A un anno e mezzo dalla morte di Elena Casetto, giovane donna di 19 anni ricoverata nel reparto di Psichiatria dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, legata al letto e trovata carbonizzata a seguito di un incendio nel reparto forse partito dalla sua stanza, il Comitato Città libere da contenzione di Bergamo organizza per il 13 febbraio alle 15:30 l'evento online ‘Città libere da contenzione. Per non dimenticare’. Il webinar è promosso all'interno della campagna ‘E tu slegalo subito’, con Urasam Lombadia, Forum delle associazioni per la salute mentale di Bergamo, e Spdc no restraint.
Sabato 6 febbraio a Larino è stato siglato il protocollo d’intesa tra Cittadinanzattiva Molise, Movimento di partecipazione civica e Kairos cooperativa sociale Arl Onlus ETS per il progetto ESC, Economia Solidale Circolare. Ad apporre le firme per l’accordo Jula Papa, segretario regionale di Cittadinanzattiva e Nicola Malorni, Presidente di Kairos cooperativa sociale e Tutor del progetto. A testimoniare e promuovere gli intenti dell’accordo e del progetto presenti Pasquale Di Lena, consulente e produttore di olio EVO, promotore dell’Associazione Nazionale della Città dell’Olio e Graziella Vizzarri per Cittadinanzattiva e referente del progetto, presente anche Giulio De Socio, responsabile della comunicazione.
“I rifiuti prodotti in ambito domestico e, in piccole quantità, nelle attività “fai da te”, possono essere quindi gestiti alla stregua dei rifiuti urbani ai sensi dell’articolo 184, comma 1, del d.lgs. 152/2006, e, pertanto, potranno continuare ad essere conferiti presso i centri di raccolta comunali”.
L’Unione Europea ha adottato importanti misure per favorire l’Economia Circolare e quindi tentare di diminuire l’impatto dei processivi produttivi sull’ambiente, sostenendo pratiche che favoriscano la razionalizzazione dell’uso delle risorse e la contrazione degli scarti.
L'Istituto di istruzione Superiore "A.Avogadro" di Torino, più volte premiato con il Premio Buone pratiche "Vito Scafidi" di Cittadinanzattiva, ha rinnovato il proprio sito dedicato all'uso tra i giovani delle nuove tecnologie. L'iniziativa è legata al progetto "Opportunità e rischi delle nuove teconologie" ed è curata dalla classe 4 B, indirizzo informatica. Il sito sarà sempre curato dagli studenti ma si è rinnovato nella sua veste grafica, più aggiornata e fruibile secondo le linee guida dell'Agenzia per L'Italia Digitale. Il sito consente di dare a tutti informazioni su atti e seminari, oltre che video e materiali di diverso genere sulla tematica della sicurezza digitale e varie attività promosse.
Sono 105mila tra studenti, docenti e personale Ata a essere risultati positivi al Sars-Cov-2 secondo le segnalazioni prevenute al Ministero dell’Istruzione e rielaborati da Wired. 848mila le persone, frequentanti a vario titolo le scuole, poste in quarantena nello stesso periodo di riferimento, ossia fra settembre e l'ultima settimana di novembre 2020. In sostanza, per ogni positivo nel mondo della scuola, altri 8 dovevano sottoporsi a misure di isolamento. Attraverso una domanda di accesso agli atti (Foia) rivolta al Miur, Wired è stato in grado di tornare a quantificare la diffusione del contagio da nuovo coronavirus all’interno degli istituti scolastici italiani. Si tratta di una stima al ribasso - specifica l'articolo - perché per le due settimane centrali di novembre il monitoraggio del Ministero è stato sospeso a causa della momentanea chiusura delle scuole secondarie di secondo grado.
Questo è lo slogan lanciato dall'Associazione Castelli Romani food and wine e il maestro Alex Corlazzoli con la collaborazione della Comunità di Sant'Egidio. Insieme hanno dato il via ad una campagna di raccolta di mascherine distribuite nelle scuole ed inutilizzate dai bambini per destinarle alla Comunità di Sant'Egidio. Si tratta delle mascherine inviate dal Governo a tutti gli Istituti del nostro Paese, ma che sono poco confortevoli e inadatte ai bambini, infatti nella maggior parte dei casi le famiglie stesse si sono fatte carico dell'acquisto di mascherine idonee.
Unicef-Innocenti e Università Cattolica del "Sacro Cuore", ha realizzato una ricerca dedicata alla gestione della didattica a distanza delle famiglie italiane durante il lockdown. Sono state coinvolte 1028 famiglie in tutta Italia attraverso la somministrazione di un questionario. Dai dati emerge che una famiglia su tre non è stata in grado di sostenere l'apprendimento a distanza dei propri figli, circa il 27% si è trovato impreparato a gestire la situazione per mancanza di tecnologie adeguate, il 30% dei genitori ha inoltre affermato di non avere tempo a sufficienza. Non dobbiamo infatti dimenticare che la maggior parte delle persone ha continuato a lavorare in molti casi anche da casa, e gestire lavoro e didattica a distanza non è stato per nulla semplice. Il 6% dei bambini non ha potuto partecipare alla didattica a distanza a causa dei problemi di connessione o per mancanza di dispositivi.