Per contrastare l’impoverimento dei suoli e delle comunità rurali, la FAO corre ai ripari e lancia la campagna contro la diffusione di parassiti e malattie nel mondo. Oltre il 40% del cibo prodotto sul pianeta viene infatti perso in seguito alla presenza di parassiti non autoctoni. Sotto accusa il massiccio trasporto internazionale di prodotti alimentari e i cambiamenti climatici. Ma molto si può fare, partendo soprattutto dal basso.
Grazie a loro respiriamo, mangiamo e, di conseguenza, viviamo. Le piante sono fondamentali per la nostra esistenza ma non le curiamo né le teniamo in salute. Per questo motivo l'organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura ha proclamato il 2020 "Anno internazionale della salute delle piante" (IYPH). La comunità internazionale ha così riconosciuto appieno il loro ruolo, fondamentale per la sicurezza alimentare, per l'approvvigionamento di materie prime, per la biodiversità e per i diversi servizi forniti dagli ecosistemi agricoli, forestali, acquatici.
Oltre l'80 per cento del cibo consumato dall'uomo è di origine vegetale. La FAO ha stimato che più del 40% delle colture alimentari viene perso ogni anno a causa di parassiti e malattie delle piante. Un elemento questo che causa danni seri all’agricoltura e di conseguenza la mancanza di cibo per le comunità rurali più povere.
La Commissione Europea ha rivolto formalmente l'invito a Booking.com ad impegnarsi a cambiare il modo in cui la società olandese presenta offerte e sconti ai consumatori. Ciò al fine di rendere l'esperienza del consumatore meno complessa e più trasparente. Uno dei cambiamenti che Booking.com dovrà porre in essere riguarda la dicitura "ultima camera disponibile": si dovrà infatti indicare in modo chiaro che fa riferimento solo alle stanze poste in offerta sulla piattaforma Booking.com e non alla disponibilità di camere in generale della struttura.
L'Istat, con una nota apparsa sul proprio sito web nei giorni scorsi, segnala l'ingresso di nuovi prodotti rappresentativi dell’evoluzione nelle abitudini di spesa delle famiglie italiane. Si segnalano, tra i mezzi di trasporto, le automobili elettriche e il monopattino elettrico. Ogni anno l’Istat rivede l’elenco dei prodotti che compongono il paniere di riferimento per la rilevazione dei prezzi al consumo, aggiornando contestualmente le tecniche d’indagine e i pesi con i quali i diversi prodotti contribuiscono alla misura dell’inflazione.
Giornata mondiale aree umide 2020: tutelarle è fondamentale per il pianeta. Domenica 2 febbraio moltissime sono state le iniziative organizzate per ricordare la necessità di salvaguardare scrigni preziosi di biodiversità. Occupano il 6% della superficie del pianeta e producono globalmente il 24% del cibo. Proprio per la loro importanza è stata organizzata, a livello internazionale, una giornata che ricordi l’esigenza di garantirne la tutela.
I dati statistici mettono in risalto la loro importanza sottolineando come i bacini idrografici e le zone umide delle aree boschive riescono a fornire il 75% delle riserve mondiali di acqua dolce. A questi ambienti si pensa sia legato circa il 40% della biodiversità totale. Le zone umide essendo serbatoi fondamentali per la risorsa idrica, contribuiscono a mitigare gli effetti del cambiamento climatico.
Lo scorso 30 gennaio, presso l’Istituto Superiore Bosso-Monti di Torino, si è tenuta la giornata di formazione rivolta ai docenti, sul tema dell’uso consapevole dei farmaci, dei corretti stili di vita e della produzione dei farmaci. Dopo tre anni di campagna di comunicazione e sensibilizzazione sull’uso dei farmaci equivalenti rivolta ai cittadini, IoEquivalgo si trasforma in un contenitore di processi di apprendimento trasversale da cui attingere consapevolmente informazioni utili per la propria e altrui salute. Protagonisti principali saranno docenti e studenti di Istituti secondari di II grado di Torino, Roma e Napoli. Dopo la formazione, i docenti realizzeranno un percorso laboratoriale con la propria classe. Agli studenti di ogni classe spetterà invece il compito di realizzare un video-spot sull’uso corretto e consapevole dei farmaci. Avranno inoltre l’opportunità di visitare gli stabilimenti farmaceutici, messi a disposizione da Assogenerici, per toccare con mano le fasi di produzione del farmaco e saranno infine coinvolti localmente, nelle tappe del “Villaggio di IOEquivalgo”, aperto alla cittadinanza.
Non si è mai troppo piccoli per imparare a difendersi dalla disinformazione. “Le favole funzionano molto bene. Prendi una volpe furba che cerca sempre di ingannare altri animali con le sue parole astute. Non è una cattiva metafora se pensiamo ad alcuni politici, non credete?”, spiega Kivinen, un insegnante finlandese di scuole secondaria, al Guardian.
La Finlandia ha inserito l’alfabetizzazione alle notizie e l'insegnamento al pensiero critico nel piano scolastico nazionale nel 2016 ed è un ottimo esempio di come un governo può agire se vuole combattere contro la diffusione di notizie false senza ricorrere a controverse leggi “anti fake news”. L’arma più potente nelle mani della politica è l’educazione e la formazione pubblica, sin dalla scuola primaria.
Al Forum sull'Educazione (1-2 febbraio) tenutosi a Camogli hanno partecipato Fabrizio Barca, Andrea Morniroli e Marco Rossi Doria per il Forum Disuguaglianze e Diversità insieme al sindaco di Milano Beppe Sala e ad altre personalità italiane protagoniste del mondo della cultura, dell’economia e della società civile. Nel documento di sintesi, redatto a margine della sue giorni, sono stati ripresi alcuni punti presenti nel documento che avvia i prossimi due anni di lavoro sul tema “istruzione” del ForumDD: il peso delle disuguaglianze educative, l’importanza di partire – nel disegno delle politiche – dagli attori locali e da chi, sui territori, ha costruito pratiche e comunità educanti fertili e vive per scongiurare interventi calati dall’alto, la necessità di attenzione che meritano le trasformazioni digitali e le biforcazioni che aprono anche in ambito educativo, l’importanza del reclutamento degli insegnanti.
“L’attuazione del Piano Cronicità nel Cuneese”, è il tema dell’incontro promosso da Asl CN1, con l’azienda ospedaliera S. Croce e Carle e la collaborazione di cittadinanza attiva giovedi 30 gennaio, dalle 16.30 alle 19.00, presso il Centro Congressi della Provincia di Cuneo. Spiega il direttore sanitario dell’Asl Giuseppe Noto: “Obiettivo dell’evento è integrare le esperienze già in atto nelle nostre aziende condividendo le competenze tra i diversi operatori sanitari sia ospedalieri sia territoriali per affrontare e dare risposte appropriate all'aumento delle malattie croniche, un fenomeno che si sta verificando a livello nazionale ed europeo ed è strettamente correlato all'invecchiamento della popolazione”.
Pagano le tasse, lavorano, studiano, eppure non sono riconosciuti cittadini italiani. E i tempi di attesa per la conclusione delle pratiche sono lunghissimi, spesso anche oltre i termini di legge. E’ questa l’odissea che tanti stranieri si trovano a vivere per poter ottenere la cittadinanza italiana e sentirsi finalmente parte integrante della società e del Paese in cui vivono da tanti anni. Eppure la strada si rivela il più delle volte particolarmente tortuosa, prima di poter vedere riconosciuto un loro diritto. Sono tante le storie e le segnalazioni ricevute da Cittadinanzattiva, che da anni è impegnata a fornire sostegno alle persone che si rivolgono al nostro servizio di informazione e tutela. Ma quali sono i requisiti per accedere?
Il 23 e 24 gennaio, a Roma, presso la Città dell’Altra Economia, si è svolto l’incontro di due giorni “Inclusione, cittadinanza e cittadinanzattiva: lavori in corso e prospettive per il futuro” conn la partecipazione di tutti i referenti e di alcuni dei ragazzi italiani e migranti, giovani attivisti, che hanno realizzato le attività all’interno del progetto “Cultura dell’accoglienza e comunità inclusiva” che Cittadinanzattiva ha realizzato in collaborazione con Aics e Fictus. Nel corso del progetto i ragazzi hanno dato vita e animato una serie di laboratori di comunità, nelle città coinvolte (Benevento, Campobasso, Crotone, Firenze, Giarre e Bronte, L’Aquila, Milano, Perugia, Torino) attivando percorsi di cittadinanza inclusiva e raccontando, nel corso della due giorni, le esperienze e le storie di accoglienza e integrazione che li hanno visti protagonisti.
23 associazioni hanno organizzato la protesta contro il progetto di delibera della commissione ambiente della Regione Veneto che prevede una diversa zonizzazione per l’area. Un lunghissimo cordone ha così solcato i sentieri compresi tra la Conca dei Parpari fino a San Giorgio di Bosco Chiesanuova. Ora, alla vigilia, del trentennale dell’istituzione del parco, una opposizione trasversale si prepara a contrastare la votazione definitiva.
Parco della Lessinia in pericolo: a rischio 1700 ettari su 10.000. È di circa un quinto l’entità del “taglio” che la Commissione Ambiente della Regione Veneto ha deciso. E contro la misura il 26 gennaio scorso sono scese in campo 123 associazioni che, richiamando 7000 persone, si sono unite in una carovana solcando i sentieri tra la Conca dei Parpari nel Comune di Roveré Veronese fino a San Giorgio di Bosco Chiesanuova.
Sono online alla pagina https://www.economiasolidalecircolare.it/scarti-preziosi/gallery.html le prime foto dei partecipanti al contest “Scarti preziosi”, il concorso fotografico sull’economia circolare e solidale, realizzato da Cittadinanzattiva nell’ambito del progetto ESC. Tanti i premi in palio, tra cui un soggiorno di due notti a Bruxelles!
Il Salvagente, mensile noto per la pubblicazione di Test di laboratorio contro le truffe al consumatore, ha diffuso uno studio sul latte condotto da alcuni ricercatori dell'università di Valencia e di Napoli.
Da quanto emerge, nella bevanda più consumata dai bambini e presente anche nella dieta degli adulti, si possono trovare tracce di farmaci, come cortisonici, antinfiammatori e antibiotici. Le quantità rilevate sono tuttavia concentrazioni sempre sotto i limiti di legge.
L'Agcm - Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato - ha comunicato di aver avviato un procedimento nei confronti di Facebook per aver posto in essere una pratica commerciale scorretta in violazione degli artt. 21 e 22 del Codice del Consumo italiano.
L'infrazione risulta quella di aver ingannato gli utenti a registrarsi non informandoli adeguatamente. Come noto infatti, inserendo i propri dati per attivare l'account, questi vengono utilizzati per ragioni commerciali e con finalità remunerative per l'azienda americana.
L'autorità ritiene dunque che Facebook debba chiaramente indicare questo aspetto al momento della registrazione dell'utente, poiché attualmente non appare nessun avviso di quel tenore.
Tim, Vodafone e Wind 3 sono state multate dall'Agcom - Autorità per le garanzie nelle comunicazioni - per aver introdotto alcune variazioni al contratto di telefonia mobile senza tuttavia il consenso degli utenti.
Le novità contestate, che hanno portato alla sanzione dell'Autorità, riguardano il cosidetto "ius variandi". Le società di telefonia mobile infatti, se l’utente di un contratto prepagato esaurisce il proprio credito e non effettua una ricarica utile al rinnovo dell’offerta, non bloccavano più il traffico in uscita, ma lo rendevano disponibile pur in assenza di una volontà espressa dall’utente. Così facendo però addebitavano un costo aggiuntivo ai clienti che, anche inconsapevolmente o involontariamente, fruiscono dei servizi voce, sms e dati seppure la ricarica fosse terminata. Il costo del traffico erogato veniva poi detratto dalla successiva ricarica.
Tantissimi piccoli comuni nella regione stanno ‘importando’ il ‘porta a porta’ al fine di realizzare un modello virtuoso di raccolta dei rifiuti, segnando una controtendenza rispetto al caos rifiuti di Roma che domina sulle colonne dei giornali da mesi.
La Capitale, dati dell’ultimo rapporto ISPRA, ha visto infatti nel 2018, per la prima volta da un decennio, scendere il dato della raccolta differenziata, unica grande città italiana. Inoltre, sempre in controtendenza, lo stesso territorio vede crescere il conferimento dei rifiuti della categoria dell’indifferenziato.
Secondo un piano di Utilitalia, la federazione delle imprese e dei fornitori di servizi pubblici, sarebbe possibile finanziare lo sviluppo sostenibile italiano con 50 miliardi di euro nei prossimi cinque anni. I finanziamenti sarebbero destinati alla ristrutturazione delle reti idriche ed energetiche, privilegiando quelle che attingono a fonti rinnovabili; e alla revisione del ciclo dei rifiuti nell'ottica della circolarità.
Il piano presentato da Utilitalia al Governo propone di finanziare il Green New Deal (il patto nazionale per la transizione ad un’economia circolare e allo sviluppo sostenibile) senza intaccare il bilancio dello Stato.
Il ritrovamento del cadavere di un raro esemplare di capovaccaio, avvenuto in una zona della Sicilia afflitta dal bracconaggio, offre lo spunto per una riflessione sulle minacce alla sopravvivenza dei rapaci italiani. L'esperto che per anni ha allevato e liberato la scorsa estate Kate, la giovane femmina caduta in Sicilia, fa un excursus sui pericoli che corrono aquile, grifoni e avvoltoi: tra cavi elettrici, bocconi avvelenati, scarsità di cibo "naturale" e, purtroppo, i fucili dei bracconieri.
Il volo di Kate era iniziato in agosto, dal Parco della Murgia Materana in Puglia; liberata da Guido Ceccolini che, fin dalla nascita e per quattro anni, l'aveva cresciuta nel Centro Rapaci Minacciati di Rocchetta di Fazio, in Toscana. Invece che migrare in Africa, il giovane avvoltoio era rimasto in Italia, spostandosi nella Sicilia occidentale: una regione tristemente nota ai naturalisti per la numerosa presenza di bracconieri.
Un documento del Ministero della Salute che contiene linee di indirizzo nazionale per la ristorazione scolastica, ospedaliera e assistenziale, ospedaliera pediatrica. Obiettivo: il servizio di ristorazione collettiva deve raggiungere un livello ottimale sia in termini di qualità nutrizionale, che di qualità sensoriale, assieme alla progettazione di un'organizzazione efficiente del servizio.
E' diviso in 5 principali capitoli (ruolo e finalità della ristorazione collettiva; aspetti organizzativi e gestionali; verifica e ricerca della qualità; nutrizione clinica e preventiva; comunicazione nella ristorazione collettiva) per seguire un criterio di praticità e immediato utilizzo, ognuno dei quali è suddiviso in domande e risposte estremamente sintetiche, rimandando agli allegati gli ulteriori approfondimenti e il supporto scientifico ed evidenzia le criticità e i concetti ritenuti strategici per una corretta gestione del servizio di ristorazione.
Arriva alla Camera, la vicenda della professoressa di Palermo Rosa Maria Dell’Aria, sospesa lo scorso anno per due settimane dall’Ufficio scolastico provinciale, con dimezzamento dello stipendio, perché non avrebbe «vigilato» sul lavoro di alcuni suoi studenti. Gli alunni dell’istituto industriale Vittorio Emanuele II di Palermo avevano presentato un video, in occasione della giornata della memoria dello scorso anno, nel quale avevano accostato la promulgazione delle leggi razziali del 1938 al «decreto sicurezza».
Ad oggi, nonostante le diverse prese di posizione, la situazione è invariata e la sospensione della docente non è mai stata revocata.
Sono alcuni dei risultati di un’indagine promossa dal portale Facile.it. E le spese sono elevate anche per nidi privati e babysitter: nel 2019 quasi una famiglia su due con bimbi fino ai 3 anni ha dovuto ricorrervi..
Secondo quanto emerso dall’indagine, realizzata su un campione rappresentativo della popolazione italiana con figli di età compresa fra 0 e 3 anni, per le sole spese “ordinarie” legate ai 9 mesi di gravidanza - includendo quindi, ad esempio, visite, analisi, farmaci, abbigliamento, culla e tutto il necessario in vista dell’arrivo del bebè - in media si spendono 3.411 euro per il primo il primo figlio e 2.754 euro dal secondo in poi. Il primo figlio, insomma, pare costare il 24% in più.
Dal 2009 al 2018, la popolazione salentina conta 31mila e 103 cittadini in meno. Un decremento demografico evidenziato dai dati dell’Istat, l’istituto nazionale di statistica.
Ma c'è chi, proprio ri-partendo dal Salento, ha deciso di gettare le condizioni per una rete della "restanza". In questo contesto socio-economico, il Salento riparte dalla scuola della “restanza”. Non ha porte né finestre. Non ci saranno pagelle o attestati. Né compiti. Né calendari. E, soprattutto, non terminerà mai. Via i banchi: le aule coincideranno con i luoghi di apprendimento disseminati nei campi, nelle cantine e nelle botteghe, diffusa nei paesaggi d’Italia. Si intitola, appunto, Daìmon: la scuola per “restare”, nata da pochi giorni nel Salento e alla quale hanno già aderito in tanti. Partorita dall’idea dell’associazione culturale La scatola di latta, sarà una scuola adatta “a chi vorrà abitare poeticamente e civicamente i propri territori e a chi vorrà conferire pienezza al proprio re-stare”, come l’ha definita lo stesso portavoce del progetto, Gianluca Palma.
Da alcune recenti segnalazioni pervenute dagli utenti in questi giorni sembra che alcuni call center, nel promuovere il passaggio ad un nuovo operatore di telefonia fissa o mobile, millantino la collaborazione diretta con i dipendenti delle Associazioni dei Consumatori.
In poche parole: l’operatore, dopo aver contattato l’utente affermando che la sua attuale compagnia telefonica è in procinto di effettuare delle rimodulazioni tariffarie che porteranno il costo della bolletta a lievitare di una cifra compresa tra gli 8 e i 10€ al mese, consiglia allo stesso di interloquire con un fantomatico “rappresentante delle Associazioni dei Consumatori” il quale, dall’alto della sua credibilità ed esperienza, consiglia all’ignaro consumatore una serie di offerte concorrenti a cui aderire entro 30 giorni, in modo da non pagare le eventuali penali a cui si andrebbe incontro nel caso di recesso anticipato. Per realizzare la procedura al meglio, però, tale passaggio deve essere fatto esclusivamente tramite il “rappresentante” con cui si sta parlando, unico abilitato al servizio. In caso si sollevino dei dubbi, o si voglia ponderare al meglio la scelta, egli si offrirà anche di ricontattarci il giorno successivo, lasciando addirittura nome e cognome (ovviamente falsi) per aumentare la sua credibilità.
Fulmini, piromani, vegetazione secca, vastità di territori scarsamente abitati, siccità persistente... tutte concause delle centinaia di incendi contemporanei che hanno afflitto l'Australia dall'autunno scorso a questo inizio d'anno. Tra fake news e tesi negazioniste, Giorgio Vacchiano, divulgatore e ricercatore esperto di foreste, chiarisce i motivi che hanno portato a questa "tempesta perfetta" di fiamme e distruzione nel sud est australiano.
Stadio della Roma: riuniti i tre filoni processuali in un unico maxiprocedimento. I giudici dell'ottava sezione collegiale, accogliendo la richiesta della Procura, hanno riunificato i tre filoni processuali in un solo procedimento che vede imputate 16 persone. I pm hanno contestato agli imputati, a diverso titolo, i reati di associazione per delinquere, corruzione e finanziamento illecito. All'udienza sono state ammesse le parti civili tra le quali figura Cittadinanzattiva.