Protocollo di intesa fra Cittadinanzattiva ed Associazione Italiana Celiachia: iniziative congiunte nell’ambito della salute, del benessere e dei corretti stili di vita.
Le due organizzazioni collaboreranno nella produzione di informazioni e nella realizzazione di iniziative per mettere al centro delle politiche nazionali pubbliche le tematiche legate alla celiachia, intervenendo nello specifico, ad esempio, con la produzione di proposte condivise per la revisione, da parte del Ministero della Salute e del Ministero dell’Istruzione, delle Linee Guida per la ristorazione scolastica e con la messa a punto di iniziative di formazione ed informazione nelle scuole sui temi della salute, del benessere e dei corretti stili di vita. L’Associazione Italiana Celiachia offrirà inoltre un punto di vista specifico sulla patologia nell’ambito del Rapporto nazionale sulle politiche della cronicità e della Indagine nazionale sulle mense scolastiche che Cittadinanzattiva presenterà nei prossimi mesi.
È operativo a Cagliari, nella sede di Cittadinanzattiva, in via Ariosto n. 24, lo sportello di informazione, consulenza e assistenza ai cittadini consumatori. Il servizio è offerto gratuitamente nell’ambito del progetto “Io Consumatore, informato, assistito, tutelato”, finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico e approvato con Deliberazione RAS n. 42/10 del 22/10/2019.
L’operatrice di sportello fornisce assistenza nei settori del servizio elettrico, gas, servizio idrico integrato, telefonia e internet, e-commerce, servizi postali, trasporti, ecc…. Responsabile del progetto è l’Associazione Temporanea di Scopo costituita da Adiconsum Sardegna, Cittadinanzattiva ONLUS Regione Sardegna, Movimento Difesa del Cittadino. Il progetto durerà fino al 31 dicembre 2020.
Lo sportello è operativo dal lunedì al giovedì dalle ore 9:30 alle ore 12:30.
Cittadinanzattiva Emilia Romagna, in questi ultimi anni, ha utilizzato lo strumento della Medicina Narrativa per raccogliere storie di persone con malattie croniche e di caregiver e renderli protagonisti, facilitando l’ascolto e l’interpretazione delle storie per percorsi di cura condivisi e personalizzati.
Dal mese di marzo, ha avviato un progetto dal titolo “Storie di vita quotidiana al tempo del coronavirus”. Uno spazio virtuale per essere collegati, orientato a comprendere e apprendere, e dove il pensiero di ciascuno possa unirsi a quello di altri e diminuire il senso di isolamento e di incertezza.
Grazie per i video e i messaggi delle moltissime associazioni che da tempo collaborano con Active Citizenship Network! Le loro parole sui diritti dei pazienti, in occasione della Giornata Eu dei Diritti del Malato 2020, ci tengono uniti in un periodo così difficile per tutti, in cui la collaborazione è un valore sempre più importante!
Ecco i video e i messaggi da Croazia, Spagna, Portogallo, Malta, Cipro, Olanda, Austria, Irlanda, Albania e Ungheria:
Le misure contenute nel decreto rilancio, annunciate dalla Ministra dell’Agricoltura Bellanova, riguardano la regolarizzazione temporanea dei lavoratori migranti in particolare nel settore agricolo e per colf e badanti. Secondo le disposizioni contenute nel decreto, i canali di regolarizzazione saranno due: l’emersione dei lavoratori in nero attraverso l’autodenuncia del datore di lavoro e il permesso temporaneo per coloro che ne avevano uno già scaduto. Le istanze di emersione del lavoro nero e richiesta del permesso di soggiorno di sei mesi devono essere presentate dal 1 giugno al 15 luglio 2020, con modalità che dovranno essere stabilite a breve, all’Inps per i lavoratori italiani o per i cittadini dell’Ue o allo sportello unico per l’immigrazione per gli extracomunitari. Per il rilascio del permesso di soggiorno di sei mesi, invece, bisognerà invece rivolgersi alla Questura.Quanto ai costi, per la regolarizzazione dei contratti in nero è previsto il pagamento di un contributo di 400 euro da parte del datore di lavoro per ciascun lavoratore. Per l’ottenimento del permesso temporaneo, il costo è invece di 160 euro, più 30 euro per il costo della trasmissione.
Il Manifesto per l’Energia del futuro, nato per sostenere la liberalizzazione del mercato energetico, ribadisce il proprio impegno verso i consumatori in un momento molto delicato a causa dell’emergenza COVID-19. Le società e le associazioni dei consumatori promotrici dell’iniziativa hanno elaborato uno strumento di facile consultazione che riassume le misure messe in campo dall’ARERA (Autorità di regolazione per l’energia, reti e ambiente) a favore dei consumatori: un vero e proprio vademecum in grado di orientare le famiglie e accompagnarle nella conoscenza degli strumenti di sostegno. Il vademecum, disponibile sui siti delle aziende e delle associazioni dei consumatori, contiene inoltre le molteplici misure aggiuntive che le aziende del settore energetico hanno messo in campo per fronteggiare l’emergenza.
In occasione del quinto anniversario della pubblicazione dell’enciclica di Papa Francesco, 42 istituzioni religiose di diverse confessioni hanno annunciato il loro disinvestimento finanziario dai combustibili fossili.
Si è aperta così la “Settimana Laudato sì”, promossa dal Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, alla vigilia dell’anno dedicato alla cura del Creato, nel quinto anniversario della pubblicazione dell’enciclica di Papa Francesco sull’ecologia integrale.
E su Zoom il Movimento cattolico globale per il clima (Gccm) ha organizzato un dibattito su "Eco-spiritualità: approfondire la nostra comunione con il creato", per riflettere sui fondamenti spirituali dell’impegno per proteggere la nostra casa comune.
Ma il Gccm è anche il promotore tra i cattolici della campagna di disinvestimento dai combustibili fossili, la prima sottoscritta da un numero così alto di organizzazioni confessionali nell’ambito della difesa ambientale, che chiedono ai governi di tutto il mondo, “impegnati a sostenere le loro economie con vasti piani di intervento pubblici, di pensare al lungo termine, puntando a una ripresa che sia a basso contenuto di carbonio e più giusta”.
Una ricerca coordinata dall’Università di Leeds dimostra che la capacità di assorbimento di carbonio atmosferico delle foreste tropicali è diminuita e, se non verranno messe in atto politiche per stabilizzare il clima, questa funzione non durerà più molto a lungo.
La ricerca dimostra l’importanza dei programmi scientifici di monitoraggio forestale ed evidenzia che uno dei punti di non ritorno più pericolosi nel panorama dei processi legati ai cambiamenti sia già in atto sotto i nostri occhi e richieda politiche urgenti sia di mitigazione del climate change che di contrasto alla deforestazione, per difendere le foreste tropicali, imprescindibili alleate nell’assicurare il rallentamento dei cambiamenti climatici.
Dal groviglio di voci che sentivano nei primi giorni di collegamento via web, alla emozione di vedersi con le facce più assonnate del solito e pensare al "pigiama che si ha sotto". Dalle difficoltà di trovare uno spazio tutto per sè in casa per seguire le lezioni, alla soddisfazione di risparmiarsi qualche ora per spostarsi da e verso scuola. Nei 700 racconti scritti dagli studenti per Repubblica@Scuola l'universo delle lezioni da casa raccontato "dal di dentro". Questioni pratiche ma anche emozioni profonde, raccontate dai diretti interessati: "Chi l'avrebbe mai detto che avremmo potuto rimpiangere i nostri bei banchi di scuola o la nostra odiosa sveglia la mattina presto oppure le ansie per compiti e interrogazioni o addirittura le interrogazioni faccia a faccia, o meglio, il contatto che si crea durante un'interrogazione tra alunni e insegnanti? Io non mi sarei mai immaginata di svegliarmi la mattina e dire: "A quest'ora a scuola c'era la prof di scienze ed eravamo a divertirci in laboratorio" o, da non credere, di svegliarmi e dire: Mi manca correggere la versioncina"...
"Non sappiamo ancora quanto durerà la cosiddetta “Fase 2”, ma molto probabilmente per molti mesi dovremo imparare a convivere con le restrizioni imposte dall’emergenza sanitaria, e in questo tempo occorre trovare un equilibrio tra le esigenze di contenimento di contagio ed i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, e adottare misure efficaci per evitare che questa situazione danneggi irrimediabilmente la fascia della popolazione più vulnerabile".
Con queste parole il Gruppo CRC, il Network che da ormai vent’anni monitora lo stato di attuazione dei diritti e di cui fa parte anche Cittadinanzattiva, ancora una volta sottolinea l’urgenza e la necessità di prestare particolare attenzione ai quasi 10 milioni di minorenni che vivono nel nostro Paese, che rischiano con l'emergenza di restare “invisibili”, soprattutto coloro che vivono in situazioni di particolare fragilità.
Aggiornata la nostra guida gratuita per districarsi tra diritti e possibilità offerte per i cittadini dal recente Rilancia Italia. Cittadinanzattiva aggiorna ancora una volta la guida online realizzata sin dai primi giorni di lockdown con informazioni approfondite sul nuovo decreto. Accanto alle modalità classiche di lettura, è inoltre possibile ottenere risposte dal sistema di chat DESI potenziata da intelligenza artificiale realizzata dalla Kinoa Tech.
Per ascoltare e registrare bisogni e difficoltà vissuti dai cittadini a causa delle restrizioni che questa emergenza impone, e per intercettare eventuali problematiche e fenomeni non ancora emersi, sui quali non c’è sufficiente attenzione nel dibattito pubblico, Cittadinanzattiva realizza un'indagine civica; lo scopo è quello di individuare e mettere in campo ulteriori azioni specifiche a seconda delle questioni emerse/rilevate, sulla scia dei nostri filoni di impegno già in atto: integrare l’offerta di informazioni presenti nella nostra Guida al Coronavirus, iniziative con altre organizzazioni del terzo settore e collaborazioni con Ordini professionali, interlocuzione con Istituzioni.
Il 9° appuntamento con i webinar "Oltre l'emergenza" è giovedì 21 maggio dalle 17.30 alle 18.30 con un tema quanto mai attuale: il ruolo dei fattori ambientali nella pandemia, la possibile correlazione con l'inquinamento atmosferico e le sfide che siamo chiamati ad affrontare ora per uno sviluppo sostenibile con stili responsabili di vita, produzione, consumo.
L'esperto che ci guiderà in questo approfondimento, a partire dagli studi scientifici interdisciplinari in corso, è Walter Ganapini, ambientalista, docente, scienziato, membro onorario del Comitato Scientifico dell'Agenzia Europea dell'Ambiente, ex Presidente di GreenPeace Italia. Modera Monia Mancini di Cittadinanzattiva
“La situazione attuale di emergenza sta producendo effetti “collaterali” che non possiamo tacere. Sono diverse le segnalazioni di servizi temporaneamente chiusi, accorpati e spostati nel territorio laziale senza condivisione con le organizzazioni civiche, con le istituzioni locali e con i cittadini. Così non va proprio.” Queste le dichiarazioni di Elio Rosati, segretario regionale di Cittadinanzattiva Lazio.
“La pandemia dovuta al Covid 19 ha stravolto indubbiamente la vita a tutti noi. Ma in questa situazione si sono mosse azioni che non possono essere “giustificate” da un principio superiore di salute pubblica. E’ un elenco lungo quello dei servizi e delle strutture che sono state chiuse, accorpate e/o temporaneamente sospese in questi ultimi due mesi e che, nel frastuono delle notizie sul Covid 19, passano mediaticamente sotto silenzio.
Ecco un primo report
Il 7 maggio, nel municipio di San Agustin Loxicha, nello Stato messicano di Oaxaca, è stato ucciso il giovanissimo ambientalista Eugui Roy che militava nella piccola associazione Biologgers Divulgacion de las Ciencias, alla quale inviava continuamente foto e video delle scoperte che faceva durante le sue spedizioni sui monti di Oaxaca.
Eugui aveva solo 21 anni e studiava biologia all’Instituto Tecnológico del Valle de Oaxaca, era un appassionato difensore di rettili e anfibi e un ambientalista militante che aveva fatto della divulgazione scientifica la sua arma. La Jornada racconta che, secondo i suoi familiari Eugui è stato ammazzato con «spari da arma da fuoco mentre era nel ranch Magnolia» nell’area delle piantagoni di caffè di Tierra Blanca, dove stava passando la quarantena del Covid-19.
Un Tavolo di confronto per garantire anche la salute del patrimonio naturale. Italia Nostra, Legambiente, LIPU e WWF hanno chiesto al Presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, e all’Assessore all’Ambiente della Regione Toscana, Federica Fratoni, un Tavolo di confronto sulla gestione e la fruizione delle coste della Toscana nella fase 2 e successive dell’emergenza pandemia.
Un Tavolo che coinvolga amministratori, mondo scientifico, rappresentanti del mondo economico legato al turismo costiero e associazioni ambientaliste. “Dalle scelte che saranno prese oggi dipenderà infatti il futuro degli ambienti litoranei toscani, patrimonio naturalistico inestimabile”, concludono le associazioni.
Un ripensamento della mobilità locale risulta necessario per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19. A tal fine, il governo, nel decreto Rilancio, per incentivare forme di mobilità sostenibile da affiancare al trasporto pubblico locale che garantiscano il diritto alla mobilità delle persone nelle aree urbane prevede il “Programma sperimentale buono mobilità".
La misura riconosce ai residenti maggiorenni nei capoluoghi di Regione, nelle Città metropolitane, nei capoluoghi di Provincia - ovvero nei Comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti - un “buono mobilità”, pari al 60 per cento della spesa sostenuta e comunque non superiore a euro 500, a partire dal 4 maggio 2020 e fino al 31 dicembre 2020 (ciò vuol dire che il contributo è retroattivo), per l’acquisto di biciclette, anche a pedalata assistita, nonché di veicoli per la mobilità personale a propulsione prevalentemente elettrica, quali segway, hoverboard, monopattini e monowheel. Il buono mobilità è fruibile anche per l'acquisto di abbonamenti a servizi di mobilità condivisa (bike sharing e così via, esclusi ovviamente le condivisioni di scooter e automobili).
Attenzione però, potrà essere richiesto per una sola volta ed esclusivamente per una delle destinazioni d’uso previste. Per chiedere e ottenere il contributo - basterà conservare il documento giustificativo di spesa (fattura) - e si dovrà accedere ad una applicazione online in via di predisposizione da parte del Ministero dell'Ambiente, anche attraverso il sito istituzionale. L'applicazione sarà operativa entro sessanta giorni dalla pubblicazione del provvedimento in Gazzetta Ufficiale.
“La scuola a distanza è non scuola: lo dico per tutti quelli che vagheggiano la possibilità di fare scuola a distanza per lungo tempo. Non è così: dobbiamo fare tutti gli sforzi possibili, con cambiamenti anche radicali, pensando nuovi spazi dell'educare (parchi, giardini, città, terrazzi) fin dalla prossima estate, perché si può e si deve imparare ovunque. Potrebbe essere una bella sfida ripensare la scuola proprio adesso”, a dirlo Franco Lorenzoni, maestro e pedagogista. “Abbiamo rovesciato sui nostri figli e nipoti un debito pubblico di dimensioni spaventose, quindi dobbiamo fare qualcosa perché la loro istruzione sia la migliore possibile”. Occorre allora “finanziare più e meglio la scuola, ma anche tutte le strutture e le agenzie del terzo settore che, a livello sociale e territoriale, lavorano per l'educazione". Solo così si combatte la dispersione scolastica.
E’ fondamentale che si approvi urgentemente la proroga alla norma che permette ai medici convenzionati e di famiglia di poter accertare una condizione di rischio ai cittadini immunodepressi, colpiti da una patologia oncologica o sottoposti a cure salvavita, e che ha permesso agli stessi di evitare inutili pastoie burocratiche per vedersi equiparata la propria condizione al ricovero ospedaliero.
A firmare la richiesta è Cittadinanzattiva e le organizzazioni del Coordinamento Nazionale delle Associazioni dei Malati Cronici, dopo che le stesse erano riuscite ad ottenere l’inserimento della norma nell’articolo 26 del Decreto Italia, scaduta lo scorso 30 aprile, unendosi all’appello promosso anche dalla FnOMCEO nelle scorse ore. L’articolo 26 del decreto Cura Italia aveva riconosciuto ai lavoratori dipendenti pubblici e privati in possesso del riconoscimento di disabilità con connotazione di gravità nonché ai lavoratori in possesso di certificazione “rilasciata dai competenti organi medico legali”, attestante una condizione di rischio derivante da immunodepressione o da esiti da patologie oncologiche o dallo svolgimento di relative terapie salvavita anche se non sono in possesso della certificazione di handicap con connotazione di gravità viene riconosciuto fino al 30 aprile per cui le assenze sono equiparate al ricovero ospedaliero.
Per ascoltare e registrare bisogni e difficoltà vissuti dai cittadini a causa delle restrizioni che questa emergenza impone, e per intercettare eventuali problematiche e fenomeni non ancora emersi, sui quali non c’è sufficiente attenzione nel dibattito pubblico, Cittadinanzattiva realizza un'indagine civica; lo scopo è quello di individuare e mettere in campo ulteriori azioni specifiche a seconda delle questioni emerse/rilevate, sulla scia dei nostri filoni di impegno già in atto: integrare l’offerta di informazioni presenti nella nostra Guida al Coronavirus, iniziative con altre organizzazioni del terzo settore e collaborazioni con Ordini professionali, interlocuzione con Istituzioni.
Il Decreto “Cura Italia” produce effetti anche in materia di cittadinanza. È prevista infatti la sospensione dei termini per la conclusione dei procedimenti fino al 15 maggio 2020, prolungando la validità dei certificati per la richiesta di cittadinanza fino al 31 luglio 2020. È il caso delle certificazioni che devono essere prodotte nelle domande di cittadinanza per residenza e matrimonio, anche quelle rilasciate dal Paese di origine, purché tradotte e legalizzate o con apostille.
Non accogliere la richiesta di sospensiva del decreto di rigetto della domanda di protezione internazionale mentre la pandemia Covid-19 è in pieno corso significherebbe pregiudicare la tutela della salute individuale e collettiva. E’ quanto emerge da tre decreti, due adottati dalla sezione specializzata in materia di immigrazione del Tribunale di Milano e uno dal Tribunale di Trieste, che hanno di recente accolto l’istanza di sospensiva del decreto di rigetto della domanda di protezione internazionale presentata da tre richiedenti asilo. Il mancato accoglimento della richiesta avrebbe infatti comportato la revoca del permesso di soggiorno per richiesta di asilo e la conseguente cancellazione della loro iscrizione al servizio sanitario nazionale.
Dal 12 maggio la Giustizia è entrata nella Fase 2, con misure di grande cautela e rinviando ai mesi seguenti i procedimenti meno urgenti. Si chiude dunque il periodo di sospensione delle udienze e dei termini processuali previsto dai precedenti decreti, ma resta la difficoltà di gestione e di ripresa dell’attività giudiziaria in modo compatibile con la situazione di emergenza ancora in essere. I presidenti dei tribunali di tutta Italia stanno quindi varando le nuove linee guida che traineranno le attività in questa nuova fase: ogni ufficio ha scelto la propria strada indicando le priorità e le modalità di trattazione con regole che cambiano da una sede all’altra.
Il decreto Rilancio introduce misure di tutela per i pendolari di trasporto ferroviario e Tpl, come di seguito indicato:
L'Agcm - Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, ha comunicato l'avvio di un'indagine per verificare le ragioni dell'aumento dei prezzi dei prodotti alimentari e non solo.
Si ritiene infatti che l'andamento dei prezzi di vendita al dettaglio e dei prezzi di acquisto all’ingrosso di generi alimentari di prima necessità quali detergenti, disinfettanti e guanti, siano dovuti a fenomeni speculativi.
LAgcm, mettendo a confronto i dati Istat dei mesi precedenti, ha registrato a partire dal mese di Marzo un aumento dei prezzi del tutto ingiustificato. Peraltro, tale aumento, si riscontra in aree non interessate da “zone rosse” o da misure rafforzate di contenimento della mobilità a causa della pandemia.
L'indagine copre più di 3800 punti vendita, soprattutto dell’Italia centrale e meridionale.