Ogni volta che in questi anni abbiamo avuto accanto, nelle battaglie per la salute, Francesco Ripa di Meana, soprattutto quando era alla guida della Fiaso, abbiamo sempre avuto la sensazione, pur essendo lui un manager della sanità, che fosse dalla parte dei cittadini.
Con lui si discuteva soprattutto di come migliorare l'assistenza per tutti, come ridurre gli errori sanitari e come promuovere, sempre, un modo "umano" di curare, un paradosso!
487€: questa la cifra spesa nel 2022 da una famiglia per la bolletta idrica, con un aumento del 5,5% rispetto al 2021. Aumenti in tutti i capoluoghi di provincia, ad eccezione di Forlì-Cesena che registra una piccola variazione all’ingiù dello 0,6%: l’incremento supera il 20% a Bolzano (+26,3%), Savona (+25,5%) e Trento (+21%); oltre il 10% in altri dodici capoluoghi, ossia Milano, Belluno, Sondrio, Como, Novara, Verbania, Chieti, Pescara, Pavia, Cremona, Catania, Messina.
Frosinone resta in testa alla classifica delle province più care con una spesa media annuale di 883€ (in aumento del 4,2% rispetto al 2021), mentre Isernia conquista la palma di capoluogo più economico con 174€.
A livello regionale, la Toscana è la più costosa, Molise la più economica, in Trentino Alto Adige l’aumento più consistente rispetto all'anno precedente.
Circa 50 cittadini e le associazioni ambientaliste Ondaverde, Cittadinanzattiva, Wwf e Italia Nostra sono state ammesse come parti civili nel processo penale presso il Tribunale di Ancona che dal 26 gennaio scorso vede imputata la raffineria API di Falconara, il suo amministratore delegato e il responsabile della sicurezza per vari reati, tra cui quello d'inquinamento ambientale colposo, il getto pericoloso di cose, la mancata applicazione del piano interno di sicurezza ed emergenza e la violazione delle prescrizioni in materia ambientale stabilite dal Ministero.
Nella seduta dell’8 marzo scorso il Senato ha approvato, in prima lettura, il disegno di legge che disciplina alcune deleghe al Governo in materia di politiche in favore delle persone anziane. Il testo delinea una riforma articolata e complessiva volta ad attuare alcune norme della legge di bilancio 2022 e, con specifico riferimento alla categoria degli anziani non autosufficienti, a realizzare uno degli obiettivi del Piano nazionale di ripresa e resilienza.
Ancora problemi di sicurezza nelle scuole: dopo il crollo dell'albero a Firenze all'interno del giardino dell'Istituto Comprensivo Centro Storico Pestalozzi di martedì pomeriggio non accennanno a spegnersi le polemiche. In un mese ci sono stati due episodi simili: il primo alle Cascine, dentro il luna park, che in quel momento era chiuso, il secondo nella scuola elementare Vittorio Veneto in Santa Croce. Nessuno si è fatto male, ma il rischio è stato grande.
Dall'8 al 10 marzo a Firenze, ospitata nella Fortezza da Basso, si è tenuta l'edizione 2023 della fiera Didacta Italia, la principale manifestazione sulla scuola italiana e la formazione degli insegnanti, un appuntamento di tre giorni rivolto a docenti, dirigenti scolastici e personale del mondo della scuola con eventi formativi, tra workshop, seminari e convegni.
È stato presentato lo scorso 8 marzo, in occasione della Festa delle donne, il primo Rapporto dell’Associazione Antigone sulla detenzione femminile.
Di carcere si parla poco in generale, ma di carcere al femminile si parla ancora meno, perché le donne sono poche (poco più del 4% del totale dei detenuti) e perché il carcere è un luogo sempre più pensato al maschile. Il Rapporto di Antigone vuole dunque accendere un faro su questo tema troppo spesso in ombra, e offrire un quadro degli istituti penitenziari femminili, delle sezioni femminili ospitate in carceri maschili, delle carceri e sezioni femminili minorili, delle sezioni per donne detenute trans in carceri maschili.
Sabato 11 marzo Cittadinanzattiva ha partecipato alla manifestazione nazionale che si è svolta a Steccato di Cutro organizzata dalla Rete 26 febbraio, nata proprio in memoria di quel terribile giorno in cui si è consumata l’ennesima strage in mare di migranti. Una strage che non è stata un incidente imprevedibile, ma solo l’ultima di una lunghissima serie di tragedie che si dovevano e si potevano evitare.
AXPO Italia S.p.A, società attiva nel settore dei servizi di energia e gas è stata sanzionata dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato per pratiche commerciali scorrette. La pratica contestata dall’Antitrust riguarda da una parte la mancata trasparenza nel promuovere le offerte commerciali, dall’altra parte la conclusione di contratti e l’attivazione di servizi di luce e gas in assenza di una corrispondente manifestazione di volontà da parte dei consumatori.
Il pacchetto “fit for 55%” è stato promosso dal Consiglio Europeo a luglio 2021, e fornisce una serie di proposte interconnesse volte a ridurre le emissioni di gas a effetto serra, favorendo allo stesso tempo una transizione equa e competitiva. All’interno di questo pacchetto, particolare importanza è assunta dalla proposta di legge adottata a dicembre 2021 che mira a rivedere la direttiva sul rendimento energetico. Considerato che il 40% della bolletta energetica deriva proprio dai consumi degli edifici, diventa necessario promuovere tra gli Stati Membri uno sviluppo sostenibile, incentrato proprio su politiche più efficienti dal punto di vista energetico e meno dipendenti dai combustibili fossili. Un miglioramento delle politiche nel settore dell’edilizia porterebbe inoltre maggior occupazione e crescita economica a livello locale.
Il diritto alla sicurezza dei prodotti, il diritto ad una completa informazione, il diritto a una libera scelta e il diritto ad essere ascoltati. Questi sono i quattro diritti che furono pronunciati, nelle famose dichiarazioni rilasciate dall’allora Presidente degli Stati Uniti John F. Kennedy il 15 marzo del 1962 in cui per la prima volta veniva riconosciuta la figura del consumatore. Proprio nell’anniversario di questa data, le Nazioni Unite decisero, nel 1983, di istituire la Giornata mondiale dei diritti del consumatore.
Ogni anno, in questa giornata, organizzazioni di tutela e rappresentanza dei consumatori sollecitano la comunità e le istituzioni per promuovere maggiore tutela e rendere i cittadini più consapevoli.
Il 15 marzo 2010 veniva approvata la Legge 38/2010 che per la prima volta, riconosceva il dolore cronico come una patologia per cui è necessaria una propria specifica rete di assistenza e cura, cui i cittadini hanno diritto di accedere.
A tredici anni dalla sua entrata in vigore il 72,1% dei cittadini non conosce la Legge 38 e il 40% delle persone non sa dell’ampio spettro di cure e percorsi attuabili, nonostante quasi il 90% delle sindromi dolorose siano a tutti gli effetti trattabili. Difficoltà che sono acuite durante l'emergenza pandemica da Covid-19 che ha reso ancor più difficoltoso l’accesso agli ambulatori e la possibilità di ricevere adeguate visite mediche.
Active Citizenship Network (ACN) è stata invitata il prossimo 16 Marzo 2023 alla sessione di apertura della Conferenza annuale sull'AMR condotta da BEAM Alliance (Biotech companies in Europe combating AntiMicrobial Resistance). La #AMRconference è una piattaforma per le Piccole e medie imprese, le start-up, le big pharma, il mondo accademico, gli investitori e le istituzioni pubbliche per discutere le strategie e le sfide affrontate nel portare sul mercato nuovi trattamenti antimicrobici.
In qualità di organizzazione associata alla "Coalizione per le Vaccinazioni", Active Citizenship Network è stata invitata a partecipare al webinar "Commission proposal for a Council Recommendation on vaccine-preventable cancers" organizzato dalla Commissione Europea il prossimo 23 Marzo. L'evento fa parte di una serie di consultazioni a sostegno della preparazione di una proposta della Commissione per una Raccomandazione del Consiglio sui tumori prevenibili da vaccino.
L'8 marzo ha preso il via la fiera Didacta Italia 2023, che proseguirà fino al 10 a Firenze presso la Fortezza da Basso. Didacta è la principale manifestazione sulla scuola italiana e la formazione degli insegnanti, un appuntamento di tre giorni rivolto a docenti, dirigenti scolastici e personale del mondo della scuola con oltre 800 eventi formativi, tra workshop, seminari e convegni.
Negli ultimi tre decenni l’obesità è aumentata in modo sostanziale. A livello globale, si stima che circa 170 milioni di bambini siano in sovrappeso con gravi conseguenze sulla salute: malattie cardiovascolari, il diabete di tipo 2 e molti tipi di cancro. Il sovrappeso e l’obesità sono responsabili di circa il 9-12% dei decessi nei vecchi Stati membri dell’Ue e del 16-20% dei decessi nei 12 Stati membri che hanno aderito all’Ue nel 2004 e nel 2007. In Europa, tra il 1990 e il 2010, la prevalenza dell’obesità continua ad aumentare, soprattutto nei bambini. Sovrappeso e obesità nell’infanzia sono associati a una significativa riduzione della qualità della vita e a un maggior rischio di episodi di bullismo e isolamento sociale. A causa del rapido aumento della prevalenza e delle gravi conseguenze per la salute pubblica, l’obesità è comunemente considerata una delle più gravi sfide per la salute pubblica dell’inizio del XXI secolo.
Secondo alcune ricerche la frequenza dei servizi educativi per l’infanzia durante l’età prescolare ha il potenziale effetto di mitigare le disuguaglianze sociali, a beneficio soprattutto di bambini di famiglie svantaggiate. Ma quali sono e quanto durano gli effetti dell’esperienza prescolare?
I risultati sono discordanti e riguardano l’età dei bambini al momento dell’intervento, l'intensità e durata, la qualità dell’esperienza e la mediazione delle abilità non cognitive. È importante misurare l’impatto della durata di questa esperienza sui risultati scolastici negli anni seguenti: uno studio in 14 paesi europei (Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Olanda, Portogallo, Spagna e Regno Unito) prova a fornire una risposta alla domanda. Emerge un legame positivo fra la durata della frequenza prescolare (nido e scuola d’infanzia) e i risultati scolastici, mentre una bassa partecipazione (per esempio solo la scuola materna) può privare i bambini di input importanti per gli esiti negli anni seguenti, una partecipazione troppo lunga (per esempio cominciare troppo presto al nido) può avere effetti meno positivi.
Sabato 11 marzo, a partire dalle ore 14:30, si terrà una Manifestazione nazionale a Steccato di Cutro, luogo in cui il 26 febbraio scorso si è consumata l’ennesima strage in mare. La Manifestazione è organizzata dalla Rete 26 febbraio, costituitasi proprio in memoria di quel giorno ed alla quale aderisce anche Cittadinanzattiva. Una strage che non è stata un incidente imprevedibile, ma solo l’ultima di una lunghissima serie di tragedie che si dovevano e si potevano evitare. Per questo è arrivato il momento di dire basta ad ogni forma di strumentalizzazione politica e di fermare le stragi.
È stato pubblicato il XXVIII Rapporto sulle migrazioni 2022 elaborato dalla Fondazione Ismu ETS (Iniziative e Studi sulla Multietnicità). Secondo i dati emersi, al 1° gennaio 2022 gli stranieri presenti in Italia sono poco più di 6 milioni, 88 mila in più rispetto alla stessa data del 2021. Il bilancio demografico mostra quindi una moderata ripresa della crescita della popolazione straniera in Italia; diminuisce invece la componente irregolare, che si attesta sulle 506 mila unità, contro le 519 mila dell'anno precedente (-2,5%).
A seguito di diverse segnalazioni ricevute da parte dei consumatori che denunciavano la mancata consegna dei prodotti acquistati online nonché il mancato rimborso e altra forma di assistenza, l’Antitrust ha deciso di adottare un provvedimento cautelare nei confronti delle Società Tomorrowland s.r.l. e Pet Clan s.r.l., che operano, rispettivamente, tramite i domini Bancodellasalute.it e officinalia.com.
Nell’ambito dell’economia circolare prosegue l’impegno da parte dell’Unione Europea, nel settore della moda sostenibile. L'UE ha infatti lanciato la campagna "ReSet the Trend - #ReFashionNow" per coinvolgere i cittadini europei nella lotta contro il fast fashion e per sensibilizzarli sulla strategia dell'UE a favore dei tessuti sostenibili e circolari. Ogni anno infatti vengono prodotti 5,8 milioni di rifiuti tessili, pari a 11,3 kg a persona. Il settore tessile è una delle industrie meno sostenibili. Il consumo di prodotti tessili nell'UE rappresenta la quarta maggiore categoria ad avere un impatto sull'ambiente e sul cambiamento climatico, dopo quella del cibo, dell'alloggio e della mobilità. Inoltre, il settore tessile rappresenta la terza area di consumo più elevata per l'uso dell'acqua e del suolo e la quinta per l'uso di materie prime e le emissioni di gas serra in tutto il mondo. Tra il 2000 e il 2015 la produzione tessile globale è quasi raddoppiata e, purtroppo, il consumo di abbigliamento e calzature è destinato ad aumentare del 63% entro il 2030, passando da 62 milioni di tonnellate a ben 102 milioni di tonnellate nel 2030. La campagna quindi mira a informare i cittadini sui rischi legati alla fast fashion e a promuovere i benefici ambientali, sociali ed economici della trasformazione del settore tessile.
"Finalmente un po' di privacy": è questa la nuova campagna di sensibilizzazione del Garante per la Protezione dei dati personali, per la difesa dei dati e sui rischi legati all’uso improprio dei dispositivi online. La campagna, finanziata dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, mira a promuovere maggior consapevolezza riguardo a cyberbullismo, assistente digitale, revenge porn e telemarketing.
Sulla base di queste tematiche verranno infatti diffusi spot in televisione con lo scopo di diffondere ad un ampio pubblico l'importanza della difesa dei dati personali. Contestualmente agli spot televisivi, si affiancheranno anche affissioni digitali visibili negli aeroporti di Torino Caselle, Milano Linate, Napoli Capodichino.
Giovedi 23 febbraio Cittadinanzattiva, in collaborazione con le associazioni dei consumatori e il sostegno non condizionante di WINDTRE, ha presentato il rapporto in merito alla tecnologia del 5G sulle percezioni e aspettative dei consumatori.
L’obiettivo dell’iniziativa è stato proprio quello di esporre i risultati del questionario online somministrato a circa 6000 cittadini relativamente alla tecnologia e di stimolare una più ampia riflessione circa le opportunità e le criticità.
Con l’approvazione del Decreto Legislativo di attuazione della Direttiva UE 2019/2161, la c.d. “Direttiva Omnibus”, sono state indicate le nuove disposizioni normative che mirano a salvaguardare i consumatori grazie a maggiori tutele dalle pratiche commerciali scorrette e dai comportamenti sleali nei loro confronti. L’obiettivo della nuova disposizione è quello di creare un impianto sanzionatorio per garantire la massima armonizzazione a livello europeo nella tutela dei consumatori.
Il Consiglio dell’AGCOM ha approvato all’unanimità il regolamento in materia di tutela dei diritti fondamentali della persona, di rispetto del principio di non discriminazione e di contrasto ai discorsi d’odio, in attuazione delle disposizioni dell’articolo 30 del Testo unico dei servizi di media audiovisivo.
L’obiettivo dell’intervento è quello di rafforzare ulteriormente la tutela dei diritti della persona, cercando di prevenire violazioni come l’istigazione alla violenza, all’odio o a commettere reati di terrorismo. Il regolamento inoltre indica i criteri a cui i programmi televisivi devono attenersi al fine di prevenire tali violazioni e nel caso di violazioni, si possono prevedere sanzioni che vanno dai 30.000 ai 600.000 euro.